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lunedì 17 settembre 2012

Chiaroscuro... caro il mio caffè!

Ieri pomeriggio ho approfittato della bellissima giornata per fare un giro in centro. In varie piazze c'erano micro-eventi (la degustazione di vino in piazza Repubblica, i fiori in Santissima Annunziata.. a dir la verità davvero micro, ma erano una buona scusa per passeggiare in queste belle piazze) così ho fatto la turista per un giorno. A un certo punto avevo voglia di un caffé: non è facile trovare un bar in centro, con sedie (magari poltrone!) comode per sedersi, dove non si respiri la solita aria da trappola per turisti e dove se ti fermi un secondo in più non ti guardano male (in questi casi rimpiango sempre Starbucks e mi domando perchè nessun imprenditore abbia pensato a fare qualcosa di simile). In ogni caso saltando i bar di piazza Repubblica e Revoire, ho optato per il Chiaroscuro, in via del Corso.
Ogni tanto ci vado in pausa pranzo e qualche volta anche a fare l'aperitivo. E' un posto molto carino e la qualità è buona. 
Ordino al bancone ma chiedo se posso sedermi: il barman mi dice che pagherò il servizio. Io penso... per un caffè marocchino (ovvero macchiato con un po' di cacao) e un caffè doppio quanto mi chiederanno... Visto che non mi portano il bicchierino d'acqua che in alcuni bar ti portano incluso, ordino un sorso d'acqua. 
Mi siedo al tavolo e mi godo il mio caffè. Ovviamente senza neppure un biscottino, niente... (penso alla cioccolateria Bianchini e vedo l'abissale differenza, ma capisco, qui siamo in centro!).
Infine vado a pagare: 8 euro!!! Gli chiedo se è sicuro, mi risponde di sì. Gli faccio notare (cosa che non faccio mai) che è un po' tanto per due caffè e lui mi dice "c'è il servizio". "Sì, sì, certo ma sono 2 caffè... 8 euro!" e lui ""eh signora, ma siamo a Firenze!" "ah guardi lo so bene ci abito anche io". Pago, sorrido ed esco. Va bene tutto, ognuno è libero di fare i prezzi che vuole. Ma poi non si lamentino se il bar è vuoto. Da parte mia, penso che non mi rivedranno più.

25 commenti:

  1. Solito discorso: dovrebbero mettere il listino per il servizio esposto, così uno decide se sedersi o meno. :)

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  2. Ecco un altro modo su come fare a far scappare la gente dal centro di Firenze

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  3. Ma un posto in centro a Firenze dove prendersiun caffè o una coca cola seduti senza spendere un patrimonio?
    mi viene in mente solo il bar della biblioteca le oblate ( anche con una vista spettacolare), c'è altro?

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  4. ma una segnalazione alla guardia di finanza? Non credo che il prezzo di un prodotto possa quadruplicare se viene incluso anche il costo servizio...davvero vergognoso

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    1. sono d'accordo! Esperienza analoga al bar di p. san Firenze un paio di anni fa, dove 2 cappuccini e 2 cornetti sono costati 17 euro!!

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  5. mamma mia, questo e triste! Anchio ho avuto un esperienza brutto a Chiarascuro. E incredibile quanto chiedono e il servizio e lento, molto lento. No diro a nessuno a andare li. Io ho scritto (in inglese) una lista dove puoi prendere un caffe/te/coca cola e che non costa troppo http://ggnitaly84.wordpress.com/2012/03/13/caffe-good-food-and-books-list-of-nerd-havens-in-florence/

    Il migliore (secondo me) sono:

    Libreria Brac
    Oblate (come ha detto sopra)
    La Cite
    Meykadeh
    3R Riciclo Risparmio Riuso (nuovo dentro la murate)

    Tutti sono dentro il centro storico a Firenze

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  6. troppo, al quel punto andavi alle giubbe rosse, ti prendevi il caffe e ti sedevi ..

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  7. Nelli una curiosità...il gestore è fiorentino? Che dialetto aveva?

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  8. Se con queste scelte pensano di mantenersi i clienti (di questi tempi, poi)... contenti loro...che amarezza!
    Claudia

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  9. Cara Nelli potevi anche chiedere prima che certi esperimenti a Firenze si pagano cari !!

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  10. Ho esperienze analoghe anche oltre le alpi.
    Per prendere un caffè al tavolino si paga più o meno lo stesso e non c'è il prezzo 'al banco' diverso da quello 'servito' ... e non è caffè quello che servono da loro ...


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  11. la proprietà è di una torrefazsione di caffe...insomma lo fanno loro quindi nn è un fatto di origine esotica dei gestori ma di furbineria miope e tipica dell esercente del centro che pensa che siccome è in centro a firenze i clienti pe forza o pe amore ci devono andare siano essi fiorentini residenti o pendolanti o turisti viaggianti...

    PS io ho un locale in centro centro e da noi c'è il fontanello per l'acqua (che non vendiamo)che è ovviamente gratis per vari motivi: per una fissazione mia personale, per ridurre l' inquinamento, perchè essendo noi produttori di vino che rivendiamo a partire da 1,5 euro a bicchiere mi sembrerebbe proprio una presa in giro per il cliente vendere l'acqua in bottiglietta allo stesso prezzo, per rispetto al lavoro che facciamo in vigna e in cantina tutto l'anno e perchè......IL MI NONNO SI RIVOLTEREBBE NELLA TOMBA SE SAPESSE CHE VENDO IL VINO ALLO STESSO PREZZO DELL'ACQUA

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  12. Quoto Andrea! Alle giubbe Rosse prendi le cose al bancone, ma se vuoi puoi consumarle seduta ai tavolini interni posti all'ingresso sulla destra e non paghi alcun costo aggiuntivo (Solo ed esclusivamente a quei 3/4 tavolini interni, altrimenti ti costa uno stonfo!) Ci ho fatto tappa fissa questa estate quando ho portato turisti in visita per la città. ;)
    Alessandro - http://www.thefashioncommentator.blogspot.it

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  13. il caffe del plaz in piazza ciompi è buono!

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  14. Anche il bar della libreria Edison è carino, prezzi da banco ma con la possibilità poi di portarsi le cose al tavolo e atmosfera gradevole .

    Beppe

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    1. Si ma il caffè non è proprio una perla, giusto per usare un eufemismo .. però l'ambiente è carino e i ragazzi del bar sempre cordiali.

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  15. Davvero vergognoso!
    In centro per sedersi a bere un buon caffè ci sono anche Coccole in via Ginori, la bottega del Rifrullo in via de conti, SugarBlues in borgo la croce.
    Al sig. Dario Leoncini: il suo commento è molto apprezzato, e si proverà il suo locale :)

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  16. In tutta onestà, tra i mille difetti che si possono notare in questa pratica commerciale, è scritto tanto all'entrata quanto sul menu' il prezzo di 4 euro per caffé al "Chiaroscuro".
    Mi capita spesso di andarci con ospiti stranieri e sono sempre a spiegare la differenza, tutta italiana, di prezzo tra "al banco" e "serviti a sedere".

    Comunque il lato positivo è che finalmente si torna a leggere su questo blog qualcosa che non è una marchetta.

    Simone.

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  17. Grazie per esserti firmato. Mi fa sempre un po' sorridere quando mi si accusa di fare marchette, probabilmente devo essere proprio scema a impegnarmi tanto e non guadagnarci nulla, se poi le persone pensano il contrario. Ma apprezzo il fatto che ti sei firmato.

    Dura vita per i blogger: se esalti è una marchetta, se stronchi ti becchi la querela... ;-)

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  18. Ciao Nelly,
    In effetti la tua disavventura al Chiaroscuro è una buona occasione per riflettere su quanto la Firenze bottegaia dei caffè sia lontana dall' aria che si respira nei caffè di tutta Europa...penso ai caffè di Parigi, Barcellona e Berlino. Soluzioni ? Obbligo di listino prezzi chiaro, disertare i bar cari e frequentare solo quelli con servizio al tavolo ragionevole...
    Un saluto
    Giona Zoppi
    PS : Riguardo al commento del Sig. Simone....solo il gesto di pubblicarlo, fa onore alla tua onestà e sincerità..non ti curar di loro, diceva il Sommo Poeta!

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  19. Dario Leoncini, qual è il tuo negozio?!?

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  20. Dario Leoncini, qual è il tuo negozio?!?

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  21. A questo proposito vorrei citare una perla che mi è capitata. Passo ogni giorno nel mio tragitto per l'ufficio davanti al Caffè Giacosa, spesso mi fermavo per un caffè ed una brioche costo 2 Euro al banco. Quando ci fu l'ultimo aumento delle aliquote IVA dal 20 al 21% (non si prodotti in questione dove è rimasta ferma al 4%) immediatamente il prezzo passò a 2,20 Euro (+ 10%!!). Ovviamente da quel giorno l'ho cancellato dalle mie soste abituali.

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  22. Lo so che è passato molto tempo, ma a proposito del Chiaroscuro. Stamattina passo a prendere un caffè, attesa lunghissima. Una signora protesta garbatamente per il lungo tempo passato per avere un cappuccino. Bar semivuoto. Il barista le si rivolta contro accusandola di maleducazione e invitandola ad andare ad un altro bar! Faccio notare che non è il caso di rispondere in quel modo e che non mi pareva una maleducazione protestare legittimamente, ma educatamente. Il barista si mette ad urlare e davanti ai clienti mi manda non gentilmente a quel paese (eufemismo).
    Francesco

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