La Botte Ristobar a Santa Croce

Lavorando in centro, e avendo l'ufficio in Santa Croce, spesso sono costretta a mangiare in luoghi invasi dai turisti. E' sempre difficile trovare un buon posto per mangiare, nella lunga sfilza di trattorie e vinaini acchiappa turisti, tutti uguali e troppo cari. L'altro giorno, grazie alla visita di un caro amico, lettore storico del blog che ora vive a Siviglia (che bella discussione su com'è diverso vivere là, anziché a Firenze), ho provato questo posticino: la Botte Ristobar. 

Prima c'era una sorta di enoteca del Baldovino, con le botti a ricarica. Ora c'è un ristorantino bar gestito da due ragazzi che hanno alle spalle diverse esperienze e da pochi mesi hanno deciso di aprire uno spazio proprio. Nella prima saletta il bar – minuscolo – dove fanno l'aperitivo dal giovedi alla domenica. Non aperi-cena, ma un buffet sfizioso con cose buone da spiluzzicare (come la focaccia pugliese) in abbinamento a un bicchiere di vino (6 €) o un cocktail (7 €). 

Da tenere a mente quando vado al Teatro Verdi. Se invece ci si avventura nell'interno c'è il ristorante, carino negli arredi e con il giusto numero di tavoli. All'apparenza sembra la classica cucina toscana e invece hanno rivisitato le ricette. 

Abbiamo preso 2 primi e abbiamo chiesto se potevano portarci le porzioni già divise. Con nostra sopresa non solo non ci hanno mandato a quel paese (ci si abitua male a Firenze) ma addirittura ci hanno portato i 2 primi su due piatti separati per non contaminare pesce e carne. Il primo piatto erano degli spaghetti con zucchine e gamberetti: molto buoni e delicati. Soprattutto molto ben amalgamati. Non so quale spezia avessero messo nel sugo, ma erano davvero saporiti. Ma è stato il secondo primo – scusate il gioco di parole – a soprendermi. 

La pasta era fatta col pane e il condimento era con melanzane, pomodoro, formaggio e polpettine di cinta senese cotte nel Chianti. Beh ecco quelle polpettine erano divine. Me ne sarei mangiate una dozzina. Anche in questo caso il sugo davvero eccellente. Visto che era pranzo non ho preso altro, ma tornero' a cena. Il posto promette bene. Mi piace poi l'idea di voler creare qualcosa per i fiorentini. Magari tornassero a vivere il centro. Tutto sommato Santa Croce non è così off-limits: se uno parcheggia a Sant'Ambrogio, sono pochi minuti a piedi. 

La Botte Risto-bar

Via San Giuseppe, 18

tel.  055 247 6420

In questi giorni poi in Santa Croce c'è la gigantesca opera d'arte di Mimmo Paladino da ammirare, all'interno di Florens2012. Credits foto: Maurizio Degl'Innocenti.