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martedì 12 febbraio 2013

Una serata diversa..

Questa sera sono andata con mia mamma al cinema a vedere Les Miserables, la trasposizione al cinema del famoso musical, tratto dal capolavoro di Victor Hugo. Film bellissimo, anche se probabilmente non adatto a tutti i palati, almeno a giudicare dai cretini che davanti a scene epiche fra Jean Valjean e Javert o ai duetti canori d'amore fra Cosette e Marius sghignazzavano a voce alta. Queste cose mi fanno passare la voglia di andare al cinema a vedere i film, o quanto meno mi fanno pensare di provare a cambiare cinema; pare che all'UCI sia più frequente trovare masse di ragazzini poco interessate ai film e molto più ai propri telefonini o alle quintalate di popcorn in loro possesso. 
In ogni caso ho trovato il film molto bello: Hugh Jackman (irriconoscibile rispetto a Wolverine) davvero sorprendente, Anne Hathaway bravissima (molto più che nel recente Batman): entrambi dotati di una abilità canora non da poco. Bravo anche Russell Crowe, forse meno voce degli altri, ma compensava ampiamente con le sue doti interpretative (è una mia impressione o dà il meglio di sè nei film in costume?). Fortissima la coppia Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen, una coppia di ladruncoli capaci di sopravvivere a tutte le disgrazie, che nonostante la loro avidità finiscono per risultare simpatici. Da tenere d'occhio i due bravi bambini che interpretano Cosette e Gavroche. Bella l'ambientazione, le ricostruzioni di Parigi dell'800, i costumi. Ovviamente è musical per cui di canzoni ce ne sono davvero tante.

Uscite dal cinema, era piuttosto tardi (l'orario di inizio doveva essere le 22, ma con i 30 e passa minuti di pubblicità, il film è cominciato alle 22.30, se si calcola che dura oltre 2 h e 38 minuti!). Insomma è l'una passata mentre sono sulla strada di casa, quando sento un rumore strano "mamma cos'è questo rumore?" "Boh, prova a fermarti lì al distributore che guardiamo". Ci fermiamo e scopriamo con terrore di avere la ruota a terra. E ora? Svegliare qualcuno a quest'ora? Cambiarla noi? Optiamo per la seconda ipotesi, ma sembriamo abbastanza un film comico: "come si monta il cric?" "da che parte si girano i bulloni?'" "hai la ruota di scorta o il ruotino? boh!!". E in tutto questo quella velata paura che alle 1.40 di notte due donne da sole, vicino alle Bagnesi, non sono il massimo della sicurezza. Mentre siamo lì che litighiamo con il cric si accosta una macchina e una voce maschile ci chiede se è tutto a posto. Io sono già pronta a rispondere che ce la caviamo da sole, e a scacciare eventuali malintenzionati.. quando alzo gli occhi e vedo che si sono fermati... i Carabinieri! Giuro, non sono mai stata più felice di vedere una macchina di Carabinieri in vita mia! Il poveretto davanti a noi due in difficoltà, scende e ci aiuta celermente a cambiare la gomma. Non so come si chiama nè dove lavora (forse Caserma di Scandicci?) ma voglio dirgli dal profondo del cuore: GRAZIE!! ah.. se non ci fossero i Carabinieri...

5 commenti:

  1. Per curiosità: a che cinema eravate?

    A ben vedere l'UCI non è poi così diverso dagli altri: è solo più comodo per sedersi, per vedere lo schermo e per parcheggiare (e se si ha la tessera anche più conveniente)!!! Sfido a trovare cinema a Firenze dove non si senta odore di popcorn o dove la gente non spippoli sui telefonini... E poi... vogliamo parlare degli spettacoli all'1 di notte il sabato? Fantastici.

    AM

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  2. Senza nessuna offesa,
    Sei stata solo capace d criticare chi t stava attorno,forse era davvero tanto ke nn condividevi un film al cinema con altre persone!poi un consiglio,i film ci sono anche ad orari più consoni a donne ke nn sanno cambiare pnumatici alla propria auto.

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    1. Ciao Anonimo/a
      io vado al cinema quasi tutte le settimane (spesso anche 2 volte) e non mi pare di aver criticato chissà chi, penso solo che certa gente che non ama i musical e non ha la sensibilità di apprezzare un film tratto da un romanzo storico e soprattutto non ha RISPETTO per gli altri spettatori, faccia bene a starsene a casa a guardare la De Filippi. Se non ti piace il film (puo' capitare) puoi uscire o stare zitto.. perchè far rumore e disturbare gli altri spettatori??

      Lo stesso rispetto che imporrebbe a chi entra su un blog e spara critiche, quantomeno di firmarsi..
      ma si sa che è molto più facile nascondersi dietro l'anonimato ;-)
      l'educazione al cinema e sul web è davvero un optional.


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  3. Mi sembra che anonimo fosse anche l autore del racconto quindi....

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  4. ahahahahahaha ma cosa dici??? il suo nome e foto è presente ovunque!!!! c'è linkato il suo FB, il suo sito personale, ecc. ecc... sveglia!!

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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