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giovedì 1 febbraio 2007

una mattinata

Oggi voglio parlare di qualcosa un po' diverso, un po' personale.. desidero farlo per render giustizia e ringraziare quelle persone che a volte possono davvero fare la differenza.
stamani avevo una visita medica.. in una struttura molto bella e nuova vicino Careggi (l'ospedale principale di Firenze). Per una questione anagrafica-burocratica non mi potevano fare l'esame prescritto. Una gentilissima receptionist e un'altra ragazza dall'altra parte di Firenze si sono fatte in 4 per risolvere il problema e trovarmi una soluzione. Ho visto queste ragazze sommerse di telefonate, casini, lavoro, gente che si lamentava.. insomma le cose che capitano tutti i giorni a chi lavora in un ufficio. Solo che loro lavorano in un contesto dove saltare o rimandare un appuntamento può essere davvero questione di vita o di morte. Dove far rimbalzare una persona da un telefono a un altro può non essere semplicemente fastidioso..
Le vedevo stanche, stressate, ma sempre pazienti e gentili. Mi sono domandata come diavolo facessero.

Una di loro aveva paura di parlare con la "capa" perchè dice che è sempre di malumore e le fa smusate per telefono, l'altra doveva rimediare a un errore di una collega.. insomma se non guardavi i camici bianchi alle loro spalle, potevi davvero pensare di essere in un qualsiasi ufficio. ma li eri fra dottori, malati, pazienti o persone in attesa di sapere una risposta importante.

insomma con questo post voglio solo ringraziare queste ragazze che pur lavorando in un contesto così delicato, non rinunciano al sorriso e alla cura di loro stesse: non ho potuto fare a meno di notare i loro tailleur eleganti, gli stivali alla moda, il trucco leggero, e la gentilezza anche con chi non se lo merita!

5 commenti:

  1. Questo comportamento dovrebbe essere la normalità per chi sta al pubblico, in qualunque settore.
    Purtroppo invece ultimamente ci meravigliamo quasi, perché sono l'eccezione


    lucy

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  2. Ciauu!! mi presento, mi chiamo Daniel e sono un ragazzo di Prato..ho un problema e forse, visto che il nome del tuo blog è Firenze night & day, tu mi puoi aiutare a risolverlo..non so cosa fare domani sera!! scartando discoteche perchè nn ne ho voglia, vorrei qualche locale interessante e nuovo da provare...che mi consigli mia guru? scusa per il disturbo e grazie!!=)

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  3. Ciao Nelli, sono Lisa "la senese", ho letto il tuo post e mi ha colpito forse perchè lavoro in quell'ambiente, anche se non sono a diretto contatto con il pubblico (lavoro in un ufficio amministrativo c/o l'Azienda Ospedaliera Senese). Meno male che c'è ancora qualcuno che difende i dipendenti degli ospedali pubblici! Non nego che ci sia a volte scarsa educazione e purtroppo anche scarsa professionalità, ma come in tutti gli ambienti non bisogna generalizzare, come ultimamente si fa sulla stampa e sulla tv. C'è ancora gente che ha voglia di fare bene il proprio lavoro: è solo che spesso mancano le risorse e chi ci rimette è l'utente finale.
    Lisa

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  4. una nuova struttura vicino careggi ?
    sarà mica la 'mia' villa delle rose ???
    :-)

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  5. Credo che il lavoro a contatto con il pubblico sia un lavoro duro. Soprattutto quando ciò che devi comunicare è un diritto del cittadino e, come dice Nelli, quando c'è di mezzo la salute ancora di più.
    Queste persone hanno uno spirito benevolo nel comprendere il disagio del malato, oppure anche se non è malato andare a farsi "esaminare" ha sempre un disagio a priori. Complimenti a chi fa il proprio lavoro con coscienza e conoscenza senza trascurare il rapporto umano. In particolar modo nel settore fondamentale della sanità.

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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