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lunedì 12 marzo 2007

Cena pugliese

Sabato sera a cena, alla fine sono andata alla degustazione pugliese all’Hotel Minerva.
Ottima scelta. Bel posto, molto elegante, con tanti camerieri gentili..
Si vede che è un albergo di un certo livello. Ma allo stesso tempo l’ambiente era tranquillo, niente di troppo pretenzioso.
La cena è stata buonissima. Appena sedute ci hanno portato un prosecchino accompagnato da taralli, pane con pomodoro e altri tipi di pane.
Sulla tavola ben apparecchiata c'erano dei bei piatti con la facciata di Santa Maria Novella (del resto l’hotel è proprio accanto). Abbiamo optato per il menù degustazione PROFUMI DEL SALENTO.
Abbiamo cominciato con un delicatissimo tortino di ricotta al forno con crema di pomodoro e pane di Altamura. La salsa di pomodori era favolosa.
I primi erano due:
Minicchi in zappetta di frutti di mare e pomodorini ciliegia
Orecchiette e cime di rapa con soffritto di acciughe
Il primo primo era composto da questa pasta corta (vedi foto), che ricorda vagamente nella forma gli gnocchetti sardi, con un condimento molto leggero di frutti di mare. Buoni!
Le orecchiette con cime di rapa, un vero classico della cucina pugliese, erano davvero buone, condite con le cime di rapa e due acciughine. I due primi erano accompagnati da un vino rosè. Da notare che le porzioni erano minime, per fortuna direi, vista la quantità di cose che ci hanno portato!
A seguire un capretto al forno con lampascioni e patate. Finalmente ho assaggiato i tanto famosi
lampascioni
che il mio amico Stefano mi aveva descritto nel suo negozio gastronomico a Lecce. Hanno un sapore lievemente amarognolo, appartengono alla famiglia delle cipolle, e sono tondotti.
Il secondo era servito con un vino rosso, strutturato, ben più pesante del rosè.
A finire un assortimento di dolci pugliesi, tanto buoni quanto belli: una torta di ricotta con scaglie di cioccolato nero, la famosa torta bocconotto (che avevo già assaggiato in Puglia, anche se diversa) e lo/gli sporcamusi alla crema (ottimo) con una pasta molto friabile.
Col caffè ci hanno portato altri dolcetti assortiti e con il limoncello addirittura un piattino di dolcetti offerti dall’Hotel di Bari (da dove proveniva il cuoco), da portare a casa.
Insomma abbiamo mangiato bene e speso poco (solo 32 euro vini compresi!)
Noi fiorentini, ma anche italiani in generale, non siamo tanto abituati ad andare a cena negli hotel, cosa invece molto comune all’estero. Ed è un vero peccato perché a volte ci perdiamo occasioni come queste. Cmq cercherò di tenere d’occhio il programma del Minerva per vedere se faranno altre serate gastronomiche o degustazioni. Alla fine mi è venuta una voglia di farmi le prossime vacanze in Puglia...

Dopocena siamo andate allo Slowly perché a seguito del commento che un barman mi aveva lasciato su questo blog, ero curiosa di provare la sua decantata caipiroska alla fragola.
E posso dire che mi sono davvero ricreduta! Devo fare i complimenti a Luca, il barman che mi aveva scritto e che sabato sera ha preparato una delle migliori caipiroske alla Fragola che abbia mai assaggiato. Piena di pezzetti di fragola, decorata con mirtilli e fragole tagliate.. dolce il punto giusto (me l’ha pure chiesto).. era così buona che quando al tavolo ci siamo moltiplicati per quelle coincidenze che ti portano a incontrare vecchi e nuovi amici nella stessa serata, abbiamo ordinato altre 5 caipiroska!!!
Bravo Luca!
Una curiosità: ho parlato dei locali che hanno dovuto chiudere nelle scorse settimane per vari motivi.. beh allo Slowly un’ordinanza del sindaco ha imposto di togliere la musica dopo le 23.30…risultato: dopo un po’ che eravamo li a bere mi sono resa conto che si sentiva solo il brusio delle persone. Avevano tolto la musica!
All’inizio la sensazione è stata strana… ma dopo un po’ confesso che è stato un bene, perché per la prima volta in un locale si riusciva a parlare con chi era al tavolo, senza dover urlare.. non tutti i mali vengon per nuocere. Cmq fra una caipiroska e l’altra ci ho fatto le 3!!!

VOGLIO RINGRAZIARE KATIA "la comica" non solo per avermi fatto compagnia, e per avermi presentato la sua simpaticissima sorella.. ma anche per aver portato con sè la digitale e aver scattato tutte le foto presenti in questo post. mitica!

7 commenti:

  1. Sono stato in Toscana in viaggio di nozze e mi sono innamorato di Firenze e Siena.

    Lasciamo perdere che poi la mia ex moglie mi ha lasciato, ma la tua regione mi è rimasta nel cuore.

    T'invidio!

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  2. ciao! volevo lasciare un appunto per quanto riguarda il ristorante La Fondue di Firenze. Attratto dal tuo commento sono andato a cena in questo ristorante...tutto veramente impeccabile tranne una cosa: volevo ordinare delle portate che il cordiale cameriere non mi ha accettato perchè ritenute solo delle "stuzzicherie" rchiamandomi all' ordine :) e invitandomi a scegliere una fonduta...allora ne ordino una al cioccolato... ma secondo il cordiale cameriere dovevo ordinare prima una fonduta "salata" per avere poi quella dolce...ma la fonduta al cioccolato non è un fonduta????...come mai sul menù non posso ordinare quello che desidero??..sul menù non era riportato l'obbligo di scelta di una fonduta salata...i problemi della vita non sono una fonduta...cmq è bene fare anche delle critiche talvolta! ciao ciao...cmq il tuo blog è stupendo. BRAVA!

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  3. ...naturalmente mi sono alzato senza ordinare e con la mia amata ci siamo gettati in pizza e birra alla birreria artigianale in San Frediano...

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  4. Grazie Ale per quello che hai scritto. purtroppo hai ragione, a volte nei ristoranti si comportano male in "piccole" cose come questa..
    io penso che basterebbe essere più chiari no?

    cmq il mio blog vuole servire anche a questo: le persone segnalano le cose che gli hanno dato noia.. così poi se uno decide di andarci, quantomeno sa cosa lo aspetta.

    grazie davvero!

    a paolo.. che dirti.. l'amore miete tante vittime, spero che il ricordo di Firenze e Siena ti sia rimasto positivo..e che magari un giorno ci tornerai con qualcun altro/a...
    ciao :)

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  5. Grazie Ele sei mitica anche tu! Gran bella serata!!!

    Paolo, ho dato un'occhiata al tuo blog e vi ho trovato tante cose interessanti.. mi hai colpito in particolare quando parli della tua grande sofferenza.. spero tanto ora ti vada meglio... essendo anch'io uscita da poco da una storia che mi ha fatto molto soffrire la frase che prendo in prestito dal tuo blog e faccio mia è "non vale la pena soffrire per chi non ti ama".. In bocca al lupo!

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  6. Ma come?, limoncello?! Dovevano darvi il Padre Peppe, alla fine! Ah!

    (Un'altra cosa, per curiosità: quanto costa il pane di Altamura in città che non siano Altamura?)

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  7. il pane non saprei..
    il limoncello.. eh in effetti.. pero' era buono!

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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