Reduce da un fine settimana lungo in Sicilia sono nuovamente a Firenze. Bello constatare che i 40 gradi di là erano più sopportabili dei 27 di qua.
Sono stata ad Agrigento, o meglio a Naro. Non ero mai stata in Sicilia, e mi ha conquistata immediatamente appena sbarcata a Palermo (che ganza la pista di atterraggio di Palermo). La terra aspra, le rovine, la gente.. mi ha entusiasmato tutto.
Ho visto poco perchè ero in Sicilia per un matrimonio, e non ho avuto molto tempo per girare, m ci tornero' di sicuro.
Ho fatto in tempo a vedere la Valle dei Templi di Agrigento: splendida, nonostate la città moderna alle spalle. Unica nota negativa: gli orari. Le visite terminano alle ore 19.00. E' assurdo considerando che a quell'ora si comincia ad avere un clima decente per visitare le rovine greche. Comunque il biglietto costa 6 € e permette di visitare la Valle dei Templi. Per vedere anche il giardino della Kolymbreta bisogna pagare uno o due euro in più.
Di Naro, città barocca, ho potuto ammirare il castello normanno (dove ha avuto luogo un infinito servizio fotografico agli sposi) e il Duomo in restauro.
Ho potuto fare anche un po' di mare.
Ho mangiato tantissimo, tanto che dovro' mettermi a dieta seriamente, apprezzando soprattutto le panadas con verdure (non so se si chiamano così), e i dolci. Ho bevuto un ottimo Donna Fugata, offertomi dagli amici di Disiu, un negozio specializzato in prodotti tipici siciliani. E granite e granulose di tutti i tipi.
Un grazie a Gero e Irene, oltre che alla disponibilissima Graziella per avermi ospitato come una regina e avermi fatto apprezzare la generosità della Sicilia.
E ora.. datemi un po' di tempo e ricomincio a parlare di Firenze e della Toscana.
Ho visto poco perchè ero in Sicilia per un matrimonio, e non ho avuto molto tempo per girare, m ci tornero' di sicuro.
Ho fatto in tempo a vedere la Valle dei Templi di Agrigento: splendida, nonostate la città moderna alle spalle. Unica nota negativa: gli orari. Le visite terminano alle ore 19.00. E' assurdo considerando che a quell'ora si comincia ad avere un clima decente per visitare le rovine greche. Comunque il biglietto costa 6 € e permette di visitare la Valle dei Templi. Per vedere anche il giardino della Kolymbreta bisogna pagare uno o due euro in più.Di Naro, città barocca, ho potuto ammirare il castello normanno (dove ha avuto luogo un infinito servizio fotografico agli sposi) e il Duomo in restauro.
Ho potuto fare anche un po' di mare.
Ho mangiato tantissimo, tanto che dovro' mettermi a dieta seriamente, apprezzando soprattutto le panadas con verdure (non so se si chiamano così), e i dolci. Ho bevuto un ottimo Donna Fugata, offertomi dagli amici di Disiu, un negozio specializzato in prodotti tipici siciliani. E granite e granulose di tutti i tipi.
Un grazie a Gero e Irene, oltre che alla disponibilissima Graziella per avermi ospitato come una regina e avermi fatto apprezzare la generosità della Sicilia.
E ora.. datemi un po' di tempo e ricomincio a parlare di Firenze e della Toscana.
La terra è aspra comunque, ma se ci torni in primavera vedrai la differenza!
RispondiEliminaLucy con origini siciliane
maddai lucy non sapevo che fossi di origine siciliane! che bello..
RispondiEliminadi dove?
Purtroppo la zona meno bella....quella centrale, provincia di Enna.
RispondiEliminaLì sì che se ci vai d'estate ti sembra di stare nel deserto!
Lucy
BENTORNATA!
RispondiEliminaPARLACI DEI DOLCI SICILIANI...
GRAZIE! CIAO CIAO
donna fugata icchè ?
RispondiEliminaun ben rye per caso ???
:-)
i dolci siciliani sono ricchissimi di creme, cioccolato, mandorle, sfoglie, pan di spagna, panna..
RispondiEliminac'è questa sfoglia croccante caramellata con le mandorle buonissima.
ci farciscono i dolci.
poi ci sono le mandorle, ottime, usate per tantissime specialità.
poi i famosi cannoli alla siciliana, i dolcetti in pasta di mandorle e molto altro.
ma è bene limitarsi.. sono pesantissimi! e molto calorici.. eh eh
ma quanto sono buoni.
Non so se è così anche in zona Agrigento, ma penso di sì: hai visto in qualche pasticceria quanto sono grandi le paste rispetto alle nostre, e quanto costano in meno?
RispondiElimina(per me erano enormi, praticamente delle mini tortine, infatti ce la dividevamo per lo meno in due persone)
Ah, le granite siciliane, quanto mi piacciono! E tutti quei gusti che qui non ci sognamo neanche.
E la consistenza cremosa, non acquosa come quelle di qua.
Dentro il panino dolce, magari...
Adesso mi hanno detto che a Sesto c'è un bar che fa la VERA granita siciliana, devo farmi spiegare bene dov'è per andare a constatare di persona!
Lucy