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mercoledì 10 ottobre 2007

Essere o non essere?

Ieri sera ho avuto il primo incontro del laboratorio teatrale del Teatro della Pergola, tenuto da Marco Giorgetti e Ilaria Bucchioni. Era un incontro preliminare, non il corso vero e proprio, e con noi c'erano anche i ragazzi del 2° anno.
E' stato molto emozionante, ritrovarsi li, sul palco del teatro della Pergola, o meglio sul retro del palco, guardando gli spalti davanti a noi e assistere a una lezione introduttiva al metodo Orazio Costa. Non immaginavo si potessero avere così tante letture del teatro e del modo di recitare. Anche un pezzo noto e famoso come l'Amleto puo' essere recitato e letto in 1000 modi diversi.
Sono rimasta folgorata, e anche un po' incredula di trovarmi lì, insieme a persone che prima dell'estate ho ammirato nel Sogno di una Notte di Mezza Estate.. persone incredibilmente più brave e più avanti di me. Che anche solo nella voce, hanno una tale capacità espressiva..
Sono rimasta piacevolmente sorpresa anche da Giorgetti in persona, che nonostante il nome, l'esperienza, la posizione, ha un atteggiamento tranquillissimo, umile, umano. Ad ogni persona che provava la sua lettura, dava indicazioni, rispondeva, suggeriva, domandava.. ma sempre con un tono molto caldo, di confronto, mai di giudizio.
Non posso entrare nel dettaglio della lezione (che è durata fino alle 22) ma posso dire che è stata bella, ho potuto vedere altri attori (purtroppo non ho avuto il coraggio di intervenire in prima persona, spero la prossima volta di riuscire a farmi avanti!!!) che si mettevano alla prova, sperimentando toni e parole. Era talmente bello anche solo ascoltarli! e domandarsi i significati dietro a una singola frase, a una singola scena. So che non faro' mai l'attrice, ma è bello espandere i propri orizzonti.

Il corso vero e proprio dovrebbe cominciare dopo il 20 ottobre, ma prima ci saranno dei workshop aperti a tutti, nel caso ne darò notizia se a qualcuno interessa.

13 commenti:

  1. Sì grazie Nelli, potrebbero interessarmi i workshop...avrei così tanta voglia di ricominciare a fare teatro..e mi raccomando la prossima volta, buttati!
    Simona C:))

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  2. eh.. e dire che ho fatto 3 anni di improvvisazione..
    comunque sì, la prossima volta lo faro'!!!

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  3. Ciao Nelli,
    ho letto il post di stamane, io proverò per la prima volta a fare teatro la prox settimana, prima prova gratuita presso il centro Lippi, vicino al nuovo Pignone ( nn so se conosci la zona),ti farò sapere! per il resto sono veramente nera..oggi al lavoro una giornata da incubo..e ancora nn è finita la mattinata..uffy..
    ciao Hermione

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  4. Ciao,
    volevo segnalarti in questo post relativo al teatro che è iniziato il campionato amatori di Firenze dei match di improvvisazione teatrale, tutti i venerdì alle 21.15 all'SMS di San Quirico.
    Spero che vorrai pubblicizzare questa iniziativa; per maggiori informazioni (calendario, squadre, etc.): www.lifonline.it.
    Grazie, e a presto.

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  5. ciao grazie a te per la segnalazione. mi ero ripromessa di parlarne.. ma non ho avuto il tempo!
    adoro i match di improvvisazione

    a dire il vero mi sarebbe piaciuto parlare di varie scuole di teatro a Firenze.. ma il tempo è sempre tiranno!

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  6. C'ero anche io!!
    Ciao Nelli, Confermo Tutto:
    la lezione è stata veramente interessante e molto carina l'idea di farci mescolare con gli allievi del 2° anno, anche se mi hanno fatto senitre piccolo, piccolo..

    (^_^)

    Ci vediamo alla prossima lezione!!

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  7. ciao Paolo!!! che bello, mi hai scritto!
    anche io come te mi sentivo piccola piccola vicino a loro. pero' è stata bella vero?

    alla prossima!

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  8. Bella ed emozionante!
    La prossima volta bisogna essere tutti più "sciolti" ; )
    Non vedo l'ora di partecipare agli workshop...


    (^_^)

    ciao

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  9. a me interessa! età media? io sono over 40. grazie di tutte le info!
    adele

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  10. Ciao Nelli, è un pò che leggo questi commeniti e esperieze sul teatro e sulle grandi emozioni che vi ispirano, vorrei farti una domanda: è la cornice in cui ti trovi che ti affascina o l'etica e lo spessore di ciò che apprendi a muovere questo interesse?
    Io ho assistito alla messa in scena di quella umile dimostrazione,come disse la persona che presentò il Sogno, cioè il sig.Giorgetti, e devo dire che una cosa peggio di quella nella mia carriera di artista la devo rivedere.Mi spiego: la cosa che più mi ha sconvolto è l'assenza di cuore da parte di chi ha diretto il tutto, l'aridità di corpi che per aver fatto un percorso di tanti mesi sul metodo costa che io studio da diversi anni mi ha fatto male,denota una non generosità da parte di chi vuole far conoscere il metodo, un centellinare la propia conoscenza e nascondersi dietro luci ed ombre di un vecchio teatro che ha causato la decadenza del teatro stesso,senza rispettare la vera innovazione di quello che è stato l'insegnamento costiano.Attori spacciati per cittadini che erano lì per educarsi al teatro, come nel progetto iniziale di Costa,basta vedere i giornali di quel periodo,ma in realtà facce e attori che calcano la scena da anni e con l'imbarazzo di altri personaggi che di attorialità non hanno nulla.Quello che mi ghiaccia il sangue è che questa cosa va avanti,che tipi di attori ne dovrebbero venir fuori o ancora meglio che uomini o donne migliorati nel propio essere? E non si può intervenire su di un blog mettendo un pezzo come La Calugna, senza porsi una domanda: Perchè?Io sono del parere che ci vogliono fatti concreti, che di teatro a Firenze se ne fa e non è sicuramete una città sprovveduta e che di cose inutili non ce nè bisogno, quindi un consiglio, poche millanterie e tanta etica perchè è di questo che abbiamo bisogno.Di Burocrati o assistenti non ce nè bisogno.Bisogna avere il coraggio di essere artisti veri e puri.Poi li resto si può affrontare ma con il giusto rispetto.....
    Gli attori sono artigiani che pensano con il corpo.....

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  11. ciao anonimo il tuo lungo commento implica una lunga risposta da parte mia. almeno per punti!

    alla tua prima domanda rispondo: entrambi. amo il Teatro della pergola con i suoi pertugi e labirinti (lo sogno a volte!) ma ancora di più amo quello che sto imparando. che non è solo tecnica, ma un modo diverso di recitare e di vedere le cose.
    io non so se diventerò mai una brava attrice, probabilmente no. ma quello che mi piace è mettermi alla prova, imparare a fare cose nuove, vedere le cose da un punto di vista diverso, in una parola: cambiare.

    lo spettacolo del sogno: io sono ignorante in fatto di giudizi sulle capacità attoriali, ma posso dirti che mi sono emozionata. a volte a teatro mi annoio, altre volte mi emoziono. certo tutto è migliorabile e sono convinta anche io che ci fossero attori più bravi e altri meno. ma nel complesso mi è piaciuto. è stato suggestivo.

    mi sembra incredibile che tu possa non vederci il cuore, perchè a giudicare dalla faticaccia che hanno fatto, ci hanno messo il cuore, l'anima, il fegato!

    poi certo ti ripeto non so giudicare il livello tecnico della cosa.

    se il livello espresso era solo una piccola parte delle potenzialità del metodo Costa, beh credo dipenda dal fatto che fosse una rappresentazione del laboratorio del primo anno. anche loro devono crescere, devono imparare..

    sono convinta anche io dell'innovazione del Metodo e ringrazio ogni giorno Marco Giorgetti e Ilaria Bucchioni per portare avanti un corso di formazione per diffonderlo. Io prima di incontrare loro non lo conoscevo!
    Sui risultati saranno gli spettatori a giudicare.
    Può darsi che tu abbia ragione e non ne escano bravi attori, ma voglio sperare persone migliori si!
    io da quando frequento il loro corso mi sento diversa. mi fanno riflettere su cose diverse.

    non posso e non voglio dare un giudizio sul loro operato (anche se dalle mie parole capirai che ne sono contenta) ma sicuramente devo dargli atto che stanno facendo qualcosa per il teatro a Firenze!
    tu dici che a Firenze, teatro se ne fa.. beh non è mai abbastanza. Io ho fatto teatro per 4 anni ma quello che imparo qui è tutta un'altra cosa.

    concludo dicendo: c'è chi fa teatro per farne il mestiere di vita (e io li ammiro) e c'è chi lo fa per esprimere qualcosa di sè stesso. Voglio pensare che ci sia spazio per tutti.

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  12. Prima di definirsi artisti veri per favore cominciamo ad imparare e a scrivere in un italiano corretto!

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  13. Anonimo, dove ravvisi l'italiano scorretto? Non è una polemica, è una domanda

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