Allora.. com'era il Festival della creatività 2007? Carino. Pieno di cose. Affollato. Divertente da vedere.
Sono arrivata in tarda mattinata e ho girellato nel primo padiglione sulla destra, moderno, il cosiddetto Padiglione Canaviglia, dove c'erano gli stand di Mtv, di Intoscana, di Second Life, gallerie fotografiche e manifesti italiani (di cui uno rubato!). Carino, rumoroso, ma niente di che.
Prima di entrare al Festival sono salita sul vagone della tramvia dove 2 ragazzi - presumo dipendenti ataf o giù di lì - intrattenevano una loro amica. Mi sarebbe piaciuto soffermarmi di più ma occupavano tutto lo spazio disponibile.
A pranzo sono andata al ristorante multietnico, buono ma un po' disorganizzato (facevi la coda e poi ti dicevano che non c'erano tavoli liberi!).
Dopo mi sono infilata al padiglione delle Ghiaie, nel Nokiatrendslab, uno spazio artistico musicale e anche un po' sperimentale. Di giorno semi vuoto, la notte il delirio.. grazie alle sessioni dj. Interessante.
Poi ho sbirciato nella palazzina Lorenese fra stand della Danimarca e quadri con la faccia di Paperino, con un odore di pesce fritto da andar via di cervello, in cerca del Second life Bar camp. Ho passeggiato nel cortile ammirando i talentuosi writer che pitturavano alcuni muri lasciati li apposta. (guardate che capolavoro ha fatto questo giapponese!)
Mi sono infilata nel padiglione Spadolini, enorme, visitando rapidamente il piano terra (istituzionale, con università, comuni e altro) e con entusiasmo il piano superiore (molto divertenti alcune opere d'arte esposte e molto comoda la sala dei divani!).
Ho fatto un salto nel salone sotterraneo con lo spazio di Electrolab, dove - a detta della mia amica Luana - la sera c'era davvero il mondo!
carine alcune installazioni, come le Barbie in scatola e le palle di luce (guardate che meraviglia!).
Ho girellato nella sala delle Nazioni dove fra poster e convegni gay friendly e libri di cucina si teneva Degustibook. Un profumino..
E poi ancora fra camere in legno mono pezzo, automobili futuristiche di Giugiaro, mobili sculture, oggetti strani che ti domandi cosa siano, stand di brevetti assurdi.
Al jobfair non sono andata perchè era recintato e dovevi registrarti. Ma per il resto ho girato un po' ovunque.
In conclusione, come già detto, ce ne fossero più spesso di eventi simili a Firenze! Soprattutto con tutte quelle installazioni artistiche dal senso oscuro ma molto divertenti.
Prima di entrare al Festival sono salita sul vagone della tramvia dove 2 ragazzi - presumo dipendenti ataf o giù di lì - intrattenevano una loro amica. Mi sarebbe piaciuto soffermarmi di più ma occupavano tutto lo spazio disponibile.
A pranzo sono andata al ristorante multietnico, buono ma un po' disorganizzato (facevi la coda e poi ti dicevano che non c'erano tavoli liberi!).
Dopo mi sono infilata al padiglione delle Ghiaie, nel Nokiatrendslab, uno spazio artistico musicale e anche un po' sperimentale. Di giorno semi vuoto, la notte il delirio.. grazie alle sessioni dj. Interessante.
Poi ho sbirciato nella palazzina Lorenese fra stand della Danimarca e quadri con la faccia di Paperino, con un odore di pesce fritto da andar via di cervello, in cerca del Second life Bar camp. Ho passeggiato nel cortile ammirando i talentuosi writer che pitturavano alcuni muri lasciati li apposta. (guardate che capolavoro ha fatto questo giapponese!)
Mi sono infilata nel padiglione Spadolini, enorme, visitando rapidamente il piano terra (istituzionale, con università, comuni e altro) e con entusiasmo il piano superiore (molto divertenti alcune opere d'arte esposte e molto comoda la sala dei divani!).
Ho fatto un salto nel salone sotterraneo con lo spazio di Electrolab, dove - a detta della mia amica Luana - la sera c'era davvero il mondo!
carine alcune installazioni, come le Barbie in scatola e le palle di luce (guardate che meraviglia!).
Ho girellato nella sala delle Nazioni dove fra poster e convegni gay friendly e libri di cucina si teneva Degustibook. Un profumino..
E poi ancora fra camere in legno mono pezzo, automobili futuristiche di Giugiaro, mobili sculture, oggetti strani che ti domandi cosa siano, stand di brevetti assurdi.
Al jobfair non sono andata perchè era recintato e dovevi registrarti. Ma per il resto ho girato un po' ovunque.
In conclusione, come già detto, ce ne fossero più spesso di eventi simili a Firenze! Soprattutto con tutte quelle installazioni artistiche dal senso oscuro ma molto divertenti.
da quel che so per chi era allo stand c'era molta disorganizzazione. wi-fi non funzionante, orari sbagliati, stand lasciati senza sorveglianza negli orari notturni. ma la folla c'era.
RispondiEliminaCome al solito....buona ideaa alcune cose interessanti, deludente la parte istituzionale. Il tutto poco organizzato...mi hanno raccontato di un discreto caos il venerdì sera con macchine parcheggiate ovunque anche ne l sottopasso. L'esposizione del tram ha forse (spero!) calmato qualcuno riguardo le dimensioni del mezzo! Tutto sommato con concordo co Nelli ce ne fossero di più di eventi così....forse si potrebbe anche "imparare" a gestirli meglio.... ;-)
RispondiEliminaIo sono passata dalla Fortezza sabato poco prima dell'una di notte e mi sembrava che ci fosse l'invasione dei barbari: parcheggi selvaggi, bande poco raccomandabili che camminavano urlando e auto che circolavano proprio intorno alla vasca nella zona pedonalissima..... Mai visto roba del genere!!!
RispondiEliminaHALLOWEEN: Il Passaggio del Terrore.
RispondiEliminaSemplicemente fantastico!
Ieri pomeriggio siamo andati io e i miei amici in quel di Borgo a Mozzano curiosi di vedere questo spettacolo e devo ammettere che non c'è stata alcuna delusione..anzi!
M'immaginavo le solite streghe,zombie..robe così..invece questi ragazzi sono stati davvero bravi! Le scenografie poi..!
Costa 8 euro e giuro che ne vale tutti..
Ve lo consiglio ma non fate come me che ho perso il gruppo e mi sono trovata sola in una stanza buia dove non riuscivo a vedere l'uscita e dove all'improvviso...beh,provate l'esperienza sulla vostra pelle..ihihih..
Ciao!
D'accordissimo con Lorenzo. Un gran buglione gestito un tot al chilo. Un percorso labirintico, indicazioni assenti, personale ai minimi termini. Le potenzialità ci sono ma sono lasciate al caso. Peccato, davvero un peccato. Mi auguro davvero che la Fondazione Toscana riveda i propri piani ed organizzi una terza edizione con criterio. Non so se sono più inca**ato o deluso. Adesso ci penso.
RispondiEliminaGiusto che ognuno dica la sua....giustissimo che la protesta è anche materiale su cui basare i miglioramenti del futuro...ma complessivamente la manifestazione è stato un successone!!!
RispondiEliminaPer le sistemazioni e i parcheggi selvaggi cosa c'entra Fondazione Toscana??? Sarà Firenze Fiera che dovrà rivedere gli spazi espositivi ed organizzare magari Bus Navetta dai parcheggi più lontani...insomma a mio parere questa edizione ha raggiunto veramente lo scopo. Oppure volete che il prossimo anno diventi una manifestazione a pagamento??
Grandissimi concerti, manifestazioni interessantissime e culturalmente di alto livello...e tanto altro ancora.
Apprezzate una volta tanto quando a Firenze ci sono situazioni di grande entità!!!
Oppure volete che se ne vada tutto in altri lidi!!!???
Scusate, ma l'ho trovata una manifestazione senza capo nè coda. C'era tanta gente, è vero, perché Firenze offre pochissimo e quel poco a prezzi esagerati, quindi quando qualcosa è gratis la gente accorre. Contenuti: che cosa era? una mostra di design? di idee nuove? Io non ho capito, ma sicuramente sarò ritardata io. Tecnicamente: allestimenti inesistenti a parte alcuni stand tipo Giugiaro (tutto materiale base di FirenzeFiera), personale addetto non presente agli stand, cartellonistica latitante (alcune indicazioni erano scitte a penna su fogli A4), un caldo bestiale. Unici lati positivi: le lampadine gratis e il prototipo della tramvia. Penso che Firenze debba (e possa) "creare" di più.
RispondiEliminaSilvia
cappero !!!
RispondiEliminami son perso le lampadine gratisssss
eh eh eh
bus navetta.. questi sconosciuti.. ;-)
RispondiEliminaLorenzo
http://ribollita.blog.dada.net
Come cosa c'entra Fondazione Toscana? E chi l'ha organizzato il festival? La Fondazione ha gestito la logistica la segreteria ed il personale. Firenze Fiera ha solo locato lo spazio espositivo. Paolo Chiappini, il prossimo anno, dovrà rimboccarsi le maniche e spendere qualche euro in più in logistica anzichè in manifesti, volantini, locandine, adesivi, segnalibri, cazzilli vari... Non è che siccome è una manifestazione gratuita si giustifica la Fortezza ridotta ad un pollaio!
RispondiEliminaI parcheggi Francesco, i parcheggi!!!!
RispondiEliminaI piazzali inghiaiati come appunto il pollaio della casa dei miei nonni chi li deve piastrellare, il Chiappini???
Diciamoci la verità, la Fortezza non è uno spazio espositivo moderno ed efficiente, e lo vogliono per forza utilizzare come Fiera!! Ma siete mai stati alla nuova fiera di Milano?? o di Rimini?? o di Bologna?? o di Parma?? mica ci sono i Kebab negli scantinati!! o i ristoranti nei gazebo con le seggiole di plastica!! Ragioniamola la cosa!!!
il festival della creatività l ho trovato bello sicuramente migliorabile pero siamo solo alla seconda edizione, l importante è creare sempre eventi nuovi muovere energia positiva.Ho visto il mezzo tram in esposizione bello, sicuramente il tram a firenze serve ora ci sono disagi polemiche, ma son sicuro che quando tutto sarà completato molti saranno contenti dopotutto firenze sarà piccola ma ha turisti tanto quanto una capitale europea quindi meno bus inquinanti più tram ecologici Giorgino
RispondiEliminaMi sa che non hai le idee chiare. Fondazione Toscana è l’ente che ha organizzato il Festival, che ha scelto la location, e le modalità in cui sono stati spesi i finanziamenti. Firenze Fiera si è limitata a concedere l’uso della Fortezza. Nessuno di Firenze Fiera si è mai sognato di imporre a Fondazione Toscana la Fortezza da Basso come sede del Festival. Per cui se gli spazi non sono in grado di ospitare la manifestazione l’errore è di Fondazione Toscana che li ha scelti sottovalutando l’interesse che la manifestazione poteva suscitare nel pubblico. Non ho mai sentito alcun gestore di locations adeguare i propri spazi per venire incontro alle esigenze di un singolo cliente; Se organizzano una mostra sugli elicotteri, Firenze Fiera deve pensare alla realizzazione di un eliporto? Peraltro gli spazi della fortezza hanno accolto, senza i disagi del Festival, edizioni della Mostra de l’artigianato e Pitti Immagine Uomo con dati di affluenza giornalieri ben superiori a quelli del Festival della creatività. Si tratta semplicemente di saper usare le risorse al meglio senza improvvisare dettagli che finiscono per diventare un deterrente per i partecipanti. La prima edizione del Festival ha registrato un alto numero di visitatori, con un po’ di lungimiranza, la Fondazione avrebbe dovuto pensare ad un modo per accogliere i visitatori sfruttando tutte le aree parcheggio (Parterre, Piazzale Vittorio Veneto, Palagio degli Spini etc. etc.) e attivando Bus Navette per collegarli con la Fortezza. Il realizzare manifestazioni con la sciatteria di questo festival, trascurando la logistica e l’accoglienza, finirà per demotivare i potenziali visitatori ed iniziative meritevoli si concluderanno irrimediabilmente.
RispondiEliminaDa notare bene la scritta che c'era sul cartellone nero dietro la tramvia...."DAL 1993 FIRENZE HA SCELTO LA TRAMVIA....." della serie mica ve lo abbiamo imposto siete voi che l'avete scelta tramite referendum nel '93...perciò ora non lamentatevi....mah!!!
RispondiEliminaeh eh vedo che nascono discussioni.. ma era inevitabile. se da una parte è vero che mancano eventi di questo tipo, percio' ben vengano, è altrettanto evidente che a livello di logistica va fatto molto. il primo punto sono sicuramente i parcheggi, con bus navette dai parcheggi limitrofi.
RispondiEliminain effetti mi pare abbiano speso un sacco di soldi in depliant (li ho trovati ovunque a Firenze) ma pochino in servizi logistici e segnaletica.
per la fiera, io non avevo grandi aspettative e così non sono rimasta (troppo) delusa. non ho mai pensato di trovare qualcosa di creativo. mi aspettavo.. diciamo la versione invernale della Festa dell'Unità! e così alla fin fine è atato.
c'erano qua e la cosine carine, interessanti, ma seppellite in mezzo a un bazar di tutto e di più.
cmq ripeto ce ne fossero di eventi del genere. magari si imparerebbe pure a gestirli!
Nelli che fai mi "copi" il commento! :-))))
RispondiEliminaE' secondo me il "problema" Firenze ottime potenzialità ma purtroppo scarse capacità di gestione...per mancanza di professionalità e capacità. Questo vale per le mostre ma anche per i musei (uffizi, accademia...), eventi musicali (estate fiorentina....) e per tanto altro tramvia compresa!!!
Si, mancano di professionalità e capacità ma spesso anche di liquidità. Ho visto manifestazioni in Stazione Leopolda gestite con una precisione svizzera. Per il semplice fatto che chi investe in queste iniziative ha soldi da buttare in promozione e può permettersi staff preparati ed efficienti. La maggior parte delle manifestazioni è improvvisata e lasciata al caso, uno spreco pazzesco. I risultati si vedono, Firenze a confronto con altre grandi città è un mortorio e le poche iniziative interessanti sono condotte da associazioni o volontari. Un vero peccato se si pensa alle potenzialità...
RispondiEliminaMa che barba...tutti a lamentarsi dei parcheggi...che noia.
RispondiEliminail festival era dedicato soprattutto agli amanti della musica come me. Andy Fletcher e Peeter Hook su tutti!!!!!!!!!!
ma quando ricapita un dj set di questo livello? Gratis????
Ma via.....non ho parole. E' stato STUPENDO. E chi se ne frega dei parcheggi e del casino.