Appunti di rabbia a San Vito

Ieri sera, nonostante il tempo da lupi, mi sono avventurata su per i colli intorno a Malmantile per arrivare alla splendida Tenuta di San Vito (un posto meraviglioso!) per la cena con spettacolo "appunti di rabbia".

La sala del ristorante in questo casolare toscano è molto bella, d'estate si puo' mangiare in terrazza bordo piscina, ma ieri c'erano i pinguini e quindi stavamo dentro.
La cena era intervallata da pezzi interpretati dai 2 attori/musicisti: l'anglo/irland/pratese Daniel e il talentuoso Francesco che suonava. Dopo un antipasto estivo (formaggio, pecorino e uva) e un paio di primi (zuppa di carote e patate e penne con salsiccia) Daniel ha cominciato a raccontarci alcune storie. Fra il comico, il surreale e l'arrabbiato mi faceva tornare in mente il Paolo Rossi dei vecchi tempi (quello di "Su la testa" per intendersi). All'inizio Daniel è partito un po' col freno tirato, ma poi è stato un crescendo e alla fine ha conquistato tutta la sala. Mi è piaciuta molto la recitazione della poesia di Trilussa, il pezzo sull'anarchia fatto in coppia con Francesco che leggeva mentre Daniel mimava, la canzone sull'alcol ("parliamo del problema dell'alcol: costa troppo") e la parte poetica dedicata alle donne.
Globalmente una serata carina, che ho condiviso con l'immancabile mitica supersimo. Mi piacciono questi esperimenti che cercano di abbinare una cena a uno spettacolo teatrale, che è anche un po' cabaret. Complimenti ai due ragazzi, spero di rivederli sul palco.

Ho fatto dei video, appena li posto su Youtube li linko da qui.