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giovedì 17 luglio 2008

Scusate

Oggi avevo pronti 2 post su un balletto in Piazza Ognissanti e uno su un aperitivo con musica. Ma sono qui che esito a inserirli (forse lo faro' nel pomeriggio). Esito perchè anche se non la conoscevo, anche se ogni giorno muoiono milioni di persone al mondo e il mondo non si ferma.. mi fa un po' strano continuare a parlare di uscite serali e luoghi dell'estate, dopo aver letto della ragazza fiorentina che è morta al Forte Belvedere.
Non era ubriaca, stava festeggiando il suo compleanno con gli amici, al Forte, in uno dei posti che ho consigliato migliaia di volte su questo blog.
E' una cosa assurda, senza senso.
Ok qualcuno potrà dire che te ne frega, mica era tua amica. Pero' giusto un attimo, fermarsi e riflettere.. penso sia giusto. Poi tutto proseguirà, spietatamente e inevitabilmente.

37 commenti:

  1. Non ti scusare, è dispiaciuto a tutti

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  2. Mi associo a te.
    Un momento di pausa e di riflessione, in situazioni così gravi, ci fa capire come l'affanno che ci procuriamo per raggiungere i nostri obiettivi giornalieri resti "relativo" rispetto a qualche secondo che ci separa dalla fine..

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  3. ..non resta che riflettere, poteva succedere a chiunque in una sera d'estate e purtroppo era già successo 2 anni fà! Non la conoscevo ma mi sono soffermata anche io a pensarla questa mattina..la frenesia di una vita che si ferma in 1 secondo..

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  4. ... siamo solo deboli giunchi della natura... tutta la nostra dignità consiste nel pensiero...è giusto fermarsi a riflettere un attimo...
    ...

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  5. la scelta può essere condivisa oppure no,ed io la condivido,perchè non è detto che se tutti vanno avanti noi(o meglio in questo caso te)non dobbiamo fermarci,però non ho capito quando dici non era ubriaca..perchè se fosse stata ubriaca sarebbe stato giusto?Boh scusami ma mi dà questra impressione,che se uno è ubriaco allora peggio per lui.
    Lele

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  6. tanto, tanto, ma tanto rispetto per i morti. e tanta sofferenza e un nodo allo stomaco. però se sappiamo che il forte è pericoloso e le mura a strapiombo, perchè si superano i muretti e si oltrepassano le recinzioni?

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  7. piuttosto mi chiedo invece perchè continuano a rendere aperto al pubblico il forte belvedere se non ci sono le giuste norme di sicurezza come illuminazione, parapetti o reti?
    soffermiamoci su questo. deve essere il comune a garantire una certa sicurezza.
    Beba

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  8. Nelli, hai ragione ci sono tantissime morti ingiuste ed incredibili che avvengono ogni giorno nel mondo. E' normale che quelle che però ci tocchino maggiormente siano quelle a noi più vicine. Sulla frase di Nelli "non era ubriaca" credo volesse semplicemente dire che non avrà fatto gesti imprudenti come a tutti capita quando si è alzato troppo il gomito. Nelli, io ho apprezzato tanto il tuo gesto. Katia

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  9. Mi unisco al cordoglio.

    Le disgrazie purtroppo accadono e anche se la statistica è ingrata perché ne sono accadute due in due anni è anche vero che sono migliaia le persone che hanno visitato il Forte nello stesso periodo, e milioni se si considerano gli anni passati, senza che accadesse nulla.
    Il parapetto è alto quanto qualsiasi ringhiera di un terrazzo e le mura del Forte sono troppo belle perché si possano rovinare con reti o altro. Mi dispiace apparire cinico ma la penso così.

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  10. Nelli, anche io sono triste. Mi dispiace proprio per Veronica, la conoscevo un po' ed era una attiva e viva.
    Accolgo il tuo invito a riflettere e non posso non pensare a quanto sia assurdo andarsene così, per un incidente assolutamente evitabile se il Forte fosse tenuto decentemente. E la cosa è ancor più grave quando chi amministra il Forte si preoccupa che le sue pietre non siano danneggiate (ad esempio dal trasporto di un pianoforte, tanto da provocare l'annullamento di un concerto; vedi tra i commenti al post di Nelli su "Nanni Moretti al Forte" di qualche giorno fa) e non si preoccupa invece che le persone che lo vivono possano essere "danneggiate" dalla mancanza di sicurezza. Perchè balaustre e ringhiere non vengono messe perchè "modificano il profilo artistico e storico del luogo". Possiamo accettare che questo sia uno dei motivi per cui non si è intervenuti al Forte dopo che un altro ragazzo due anni fa aveva fatto la stessa fine dei Veronica?
    Possiamo accettare che il rispetto del passato possa compromettere la vita nel presente?
    Un pensiero a Veronica e ai suoi cari.
    Paolo

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  11. per lele: è come dice Katia, intendevo dire che se uno da ubriaco potrebbe fare gesti strani (tipo provare ad affacciarsi su un dirupo) da sano non lo farebbe mai.
    ci mancherebbe altro che pensassi una cosa come "peggio per lui"!!
    era solo per dire che doveva essere proprio pericoloso se una persona che stava chiaccherando al telefono col suo ragazzo è cascata senza accorgersene.

    grazie katia!

    cmq io sono in parte della stessa posizione di Fabien. ho visitato molti posti all'estero dove non esistono protezioni su strapiombi anche di 400 metri.

    probabilmente ci sono cartelli o sorverglianti o illuminazione. certo le reti sarebbero davvero un peccato..

    ho letto che c'era un addetto alla sicurezza, mi domando perchè non sia intervenuto a impedirle di passare la transenna.

    cmq sono cose che lasciano davvero di sasso.
    temevo che mi avreste criticata per questo post e scorgo invece tante belle parole in voi. grazie.

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  12. Fa impressione... più o meno la nostra età, gli stessi posti... Io però non ho capito come è successo e neppure come è successo l'altra volta, non mi sembra così facile cadere. Ma la mia è una domanda stupida, ti va bene 100 volte e poi ne basta una per non esserci più.

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  13. Cara Nelli, approvo pienamente!!!
    Una vera disgrazia, per questa donna che prutroppo non c'è più...una serata in allegria si trosforma in una tragedia,ma come si può??
    Al di là del pesiero che inevitabilmente và ad una persona deceduta, mi chiedo qualcuno pagherà, perchè questo non è un errore, queste sono cose che non devono proprio accadere, come hanno fatto a dare permessi di agibilità in un luogo in cui in certi punti non c'è neppure illuminazione, transenne?? ma di che stiamo parlando, un luogo in cui la sera di riuniscono centinaia e centinaia di persone (martedì scorso non facevano più entare dalla gente che c'era)!!!Dico che la procura ha aperto un'inchiesta e le colpe si rimpelleranno da u parte all'altra.....
    Scusate lo sfogo ma sono veramente stanca di sentire e leggere di queste morti così assurde...ce ne sono troppe, trppe vite se ne vanno via per leggerezze altrui!!!

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  14. Sono anche io dispiaciuto...non per essere cinico...ma non capisco come possa essere successo. Sono stato al forete quella zona è tutta transennata (almeno lo era ven scorso). Non si può pensare effettivamente di deturpare il Forte per metterlo a norma...con lo stesso ragionamento bisognerebbe mettere le reti al piazzale. O forse basta un po' di attenzione...? Non lo so....ripeto non prendetemi per cinico...ma lo sappiamo che al Forte ci sono punti pericolosi! Forse è stata una leggerezza...e non capisco la ragione di scavalcare il parapetto...da cui se ben ricordo spunta la cima di un albero!
    A volte all'estero - come dice nelli- basta un a cartello con scitto pericoloso....

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  15. lorenzo, sono assolutamente d'accordo con te, se qualcuno coscenziosamente decide di ignorare le transenne non è nè può essere colpa del comune o dell'amministrazione del forte. non è cinismo, e anche se scrivo questo ho molto rispetto per chi se n'è andato in una sera d'estate in cui voleva divertirsi.

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  16. Partecipo anche io, e mi sento molto coinvolta ho lavorato due anni fa nell'organizzazione di Firenzestate e tuttora lavoro in questo campo per una società privata. La sera dell'incidente ero all'inaugurazione della mostra di LaChapelle e siccome mi ero appoggiata alla terrazza per ben due volte due diversi inservienti mi hanno avvisato del pericolo. Inoltre lancio una altra domanda: ma il Forte è così frequentato perchè è "bello" (si lo so questo è un dato ovvio) o perchè hanno praticamente abolito le altre piazze estive? vedi Rime Rampanti (San Niccolò) vedi Santo Spirito..ecc.ecc. Laura

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  17. Che dispiaccia che una ragazza giovane ci abbia rimesso la vita é scontato affermarlo, come si fa a morire così? La nota un pò cinica però la devo avere: Lorenzo e anonimo mi trovate al 100% d'accordo con voi. Perché ha oltrepassato il parapetto quando c'erano le transenne? A me quel punto in particolare non mi sembrava così buio; per la verità ce n'erano altri molto meno illuminati di quello.

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  18. Capisco il tuo punto, Nelli.
    E' giusto che le persone siano responsabili delle loro azioni.
    Ed vero che all'estero ci sono luoghi in cui non ci sono protezioni. Se ti sporgi troppo dalle Cliffs of Moher in Irlanda (http://www.thisfabtrek.com/journey/europe/ireland/dublin/cliffs-moher-4.jpg) rischi parecchio. Ma lì il rischio è più che evidente. Al forte in alcuni punti non c'è tutta questa chiarezza.
    Non sono un progettista, ma penso che ci siano soluzioni progettuali più chiare, efficaci e intelligenti delle transenne. Soluzioni che consentano alle persone responsabili di "vivere oggi" un luogo storico (nato con altri scopi) e che allo stesso tempo ne rispettino la bellezza e la delicatezza.
    Governare e lavorare a Firenze significa anche sforzasi di trovare soluzioni del genere. E una sfida a cui una città d'arte come Firenze non può sottrarsi se vuole rimanere viva.
    Se sono sconsolato è proprio perchè le transenne mi sembrano l'ennesima scelta di chi non capisce l'importanza di questa sfida. Una (non) scelta che si è rivelata tragicamente inefficace. E dunque inaccettabile.

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  19. Ciao Nelli anche io mi associo a te e alla tuapausa di riflessione. purtroppo di cose cosome questa sono all'ordine del giorno oramai. questo, ahimè è un gran brutto mondo. davvero. credo che si sia perso il valore per tutto. tutti che sono sul piede di guerra ma che poi non fanno nulla per migliorare le cose. tutti pronti a giudicare e ma poi nessuno aiuta nessuno e tutti si fanno i fattacci propri. credo che in questo mondo in questa epoca ci sia poco spazio per le riflessioni. magari si oggi perchè te hai proposto questa cosa ma domani? doamni è un'altro giorno si vedrà. non voglio affatto essere cinica spero che tu abbia compreso quello che voglio dire. il problema fondamentale al giorno d'oggi è che si sono perse una marea di cose vere della vita. come i valori, il rispetto, la voglia di aiutarsi l'un l'altro e sopratutto di fare qualcos a di concreto senza dover solo commentare e poi? Scusate ma sono davvero triste per Veronica per Federica per le ragazze delle sieci morte l'altro giorno, per le decine di ragazzi che muoiono ogni fine settimana ecc. è un gran brutto mondo.mi viene quasi da dire: si stava meglio quando si stava peggio , che poi detto da una come me che ha 38 anni non è poi così malaccio!!!!! condoglianze vivissime ai genitori di Veronica e a tutti i suoi cari.

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  20. Sono stata diverse volte al Forte e secondo me basta avere un minimo d'attenzione e d'accortezza ed il posto è perfettamnete sicuro. Chiaro che se scavalchi transenne o ti metti a cavalcioni sul parapetto ti metti in una situazione di rischio. Con questo però non voglio dire che la povera ragazza se l'e' cercata. A chi non è capitrato a volte nella gioia dei festeggiamenti di non calcolare troppo attentamente i rischi di una certa azione? Si è solo trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Io la vedo cosi. Ciao!

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  21. concordo con paolo e con lorenzo e con annika e con simona e tutti voi che avete in modo diverso ma sempre con parole molto intelligenti espresso il mix di sentimenti e riflessioni che puo' provocare una disgrazia assurda come questa.

    (fra l'altro Paolo io pensavo proprio alle scogliere in Irlanda alle quali si accede da sdraiati).

    siete stati cosi calorosi, sensibili, ma anche concreti (tutti noi ci stiamo domandando come sia successo)
    che mi dispiace dover proseguire con il blog,

    cerco di pubblicare i 2 eventi previsti per oggi, in una posizione alterata, ovvero sotto a questo post.
    almeno per oggi lo voglio lasciare ancora un po' in primo piano.

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  22. no francesca non poteva succedere a chiunque!
    io non salgo su quei muri, io non mi metto a saltare e se lo faccio e cado...beh fatti miei ma non verrò mai a recriminare da lassù che il luogo non è sicuro!

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  23. il paradosso è che era già capitato!
    comunque appoggio la tua decisione di fermarci, un giorno nn ci cambia la vita!

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  24. Ma come fate a dire "a me non poteva succedere"? In quel punto ci DOVEVANO ESSERE DELLE TRANSENNE CHE IMPEDISSERO IL PASSAGGIO, poteva capitare e me, a te o a chiunque altro. Come si fa a dire "le mura del Forte sono troppo belle perché si possano rovinare con reti o altro" e per questo valgono di più della vita di una persona che aveva ancora un avvenire daventi a se? Per favore, abbiate rispetto per chi oggi non può darsi pace di avere perso una amica ineguagliabile in una maniera così assurda.
    Nelli, seguo sempre il tuo blog e ti ringrazio per la sensibilità che hai avuto. In questi giorni, più leggo i commenti su internet e più mi rendo conto della disumanità che ci circonda.

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  25. Rimaniamo sempre sbigottiti nel renderci conto come sia sufficiente una "sciocchezza" (nostra o altrui) per andarsene definitivamente... Il pensiero vola a Federica ed allo strazio dei genitori, del fidanzato, degli amici...

    Dubbio...
    Ieri ho letto sul giornale tutti gli articoli sulla vicenda. E' da tempo che non vado al Forte, non mi è facile rendermi conto... ma dagli articoli e dalle foto pubblicate, parrebbe che la ragazza abbia scavalcato il muretto pensando che al di là ci fosse un prato (ci sono vari muretti al Forte, se non ricordo male, che al di là hanno un prato), e invece ha trovato il vuoto.

    Adesso... se vuoi rendere evidente il pericolo rappresentato da un "buco", è inutile illuminare i marciapiedi intorno, devi solo mettere una luce dentro al "buco". No? Il dubbio è: il "buco" in cui è precipitata Federica, era illuminato dal basso oppure no? Secondo me avrebbe dovuto esserlo, visto che c'era già stato un incidente mortale...

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  26. dal quotidiano La Nazione "Firenze, 17 luglio 2008 - Un salto nel vuoto. Un volo di dieci metri, tradita dal buio. Ha allungato il passo con fiducia, finendo in quel buco che le ha strappato via la vita. Lei credeva ci fosse terra, erba, prato. Che avrebbe messo con sicurezza i piedi per terra. E sarebbe andata incontro ad altri amici, tagliando per di lì. L’aspettavano tutti. Per festeggiarla ancora. Invece no. Stop. Giù, fine di tutto. Non si può credere che sia successo, è talmente assurdo. Invece è accaduto, appena passata mezzanotte e mezzo, ieri notte. E addirittura per la seconda volta. Già due anni fa, con la stessa fiducia, il romano Luca Raso buttò là dentro i suoi vent’anni. In quello sprofondo che arriva come un inganno dopo un terrapieno e uno stradellino ghiaioso, al Forte Belvedere. Una vera trappola" ...è facilissimo "condannare" ma forse prima dovremmo sapere meglio come sono andate le cose. Sono d'accordo con chiara..a volte fa proprio paura la spietatezza che si respira ai giorni d'oggi!!!...
    Ciao Nelli è la prima volta che scrivo ma è da una vita che ti leggo TUTTI i giorni...non posso altro che farti tantissimi complimenti davvero...non sai quanto apprezzo il tuo blog!!!ormai è il mio appuntamento quotidiano!!
    ciao a tutti Claudia

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  27. allora ragazzi non esageriamo...non riusciamo a salvare le vite di chi muore per lavoro...io su quelle mura mi ci sono seduto, composto e non è successo nulla.
    Non sono pericolanti, non sono eccessivamente basse!
    Ricordiamoci che questa ragazza stava festeggiando il compleanno...al forte c'è il bar...se mi dite togliamo il bar dal forte vi rispondo ok avete ragione!
    ma il resto lo lascerei proprio perdere...
    Ripeto vado spesso sul mio balcone, la strada non è eccessivamente illuminata e pure sono 28 anni che non cado giu...

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  28. scusate ma l'avete vista la foto con il muretto che la povera ragazza ha scavalcato? un muretto di 70 cm. se si buttasse qualcuno dal ponte vecchio o dal muretto del lungarno direste che è colpa del comune?

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  29. Scusate se mi ripeto...ma sempre leggendo dai giornali sapreste che non aveva bevuto alcolici ma semplicemente ACQUA...soffriva di gastrite...a molti sembra strano vero che essendoci un bar come dice komu ci sia qualcuno che possa prendere soltanto acqua o una bibita insomma un analcolico!!!!si traggono troppo facilmente le conclusioni!!!questo ancora per dire che a mio parere si tratta "solo" di un doloroso incidente, una vera disgrazia!!!!
    ancora ciao...

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  30. claudia, hai perfettamente ragione: un doloroso incidente, una disgrazia.. ma NON colpa del comune o della gestione del forte. una disgrazia di una ragazza che DISGRAZIATAMENTE ha superato delle transenne (che c'erano) e alzato una gamba per saltare un muretto...un pensiero a lei e alla bruttissima fine. Ma sentire la mamma che dai giornali grida: "ditemi di chi è la colpa" oppure "è colpa del comune", no..sincermamente no!

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  31. completamente d'accordo con te anonimo...
    non era assolutamente mia intenzione dare colpa a nessuno...

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  32. Anonimo sono d'accordo con te... qui è solo una disgrazia non è colpa di nessuno e visto che siamo tutti grandi se si oltrepassa una transenna siamo anche responsabili di cosa ci può accadere, le transenne non stanno li per Abbrutire il Forte, solo li per segnalare un pericolo.

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  33. Le mie condoglianze alla famiglia della ragazza.
    TRANSENNE: Firenze è la città delle transenne, sono centinaia e centinaia usate per tutti gli scopi,sempre il solito modello, utilizzate per segnalare le buche stradali ma anche per attaccarci i cartelli. Sono transenne spesso inutili e lasciate sparse a giro anche dopo il loro utilizzo. Al Forte Belvedere le transenne che delimitavano l'area in cui era impedito l'accesso non erano collegate tra loro e lasciavnao uno spazio vuoto da cui era possibile passare. Sicuramente la disposizione delle transenne non trasmetteva appieno l'informazione del divieto di accesso alla zona circostante il muretto.
    FORTE BELVEDERE: A Lucca capita non di rado che persone perdano la vita cascando dalle mura che hanno un tipo di andamento simile al Forte Belvedere. Il problema è la percezione degli spazi vuoti e pieni che si aggrava al buio. Al Forte ci sono stato una decina di volte ed ancora non riesco a ricordarmi come sia fatto esattamente il giardino.
    PUò CAPITARE A CHIUNQUE: sarò cinico, ma non sono d'accordo. Se esiste un muretto è perchè deve delimitare qualcosa. Se bisogna delimitare qualcosa è perchè vi è una variazione altimetrica. Non conosco muretti messi nel mezzo ad un giardino piano. Personalmente non scavalcherei mai qualcosa senza guardare cosa c'è dopo.
    Purtroppo il Forte ha una conformazione tale da favorire situazioni come quelle di martedì, è sicuramente più pericoloso rispetto ad altri luoghi di Firenze. Dopo due morti avvenute in pochi mesi di apertura è giusto che vengano prese precauzioni in modo tale che non accada mai più.
    La cosa ridicola è che la sovrintendenza non permette l'installazione di corrimano lungo i muretti preferendo le transenne orrende e inutili. Un corrimano avrebbe sicuramente dato la percezione che oltre il muro c'era il vuoto.

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  34. Quella sera sono andato via dal Forte pochi minuti prima dell'incidente, dopo aver assistito al concerto. Il Forte è una fortezza con i bastioni ed i parapetti. Se scavalchi un parapetto rischi di volare di sotto. Può succedere no? Dichiarare il forte una trappola mortale mi sembra assurdo. Deturparlo con reti tipo circo o illuminazione da stadio ancora di più. L'unica soluzione è chiuderlo definitivamente!! Non ce lo meritiamo. Siamo come bambini discoli. Ci fanno giocare come vuoi (nel caos del Forte mai visto un vigile o un poliziotto) però se combini qualche guaio vai in castigo. Si toglie il balocco. Poi se ne riparlerà. Forse.

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  35. Ciao a tutti. Scrivo in particolare ad Adriano, che scrive "Non conosco muretti messi nel mezzo ad un giardino piano".
    Purtroppo è proprio di questo che si parla. Più che di muretto, in quel punto si può parlare di "trincea", un camminamento tra due prati, largo la distanza di un passo. Al di là, di notte, sembra che prosegua il prato. L'illusione è aumentata dalle piante che spuntano dal baratro e da una singola transenna messa nel punto sbagliato.
    Molte foto fatte il giorno dopo non danno l'idea giusta, in questo caso non si parla di "scavalcare", bensì di "camminare" e di ritrovarsi improvvisamente il vuoto sotto i piedi.
    Non è stata un'imprudenza, ma una terribile incuria di chi ha permesso che avvenisse per la seconda volta una cosa del genere.

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  36. Dire "era nel posto sbagliato io la vedo cosi'" e' da persona ignorante - che IGNORA i fatti.

    Era perfettamente SOBRIA.
    Non ha scavalcato nulla.
    Non ha saltato nulla.
    CAMMINAVA.
    ANZI, HA DOVUTO CAMBIARE PERCORSO PERCHE' C'ERA UNA TRANSENNA MESSA di fronte a lei.

    E non e' che vanno messe delle reti "fuori" dai bastioni: non e' li' che e' successo, ma DENTRO IL FORTE, in una "trappola" [vogliamo ricordare cosa sia di preciso il Forte Belvedere?]

    Li' c'e' morto un altro ragazzo due anni prima e non e' stato fatto NULLA!!!
    Questo io lo chiamo omicidio.

    Leggete i giornali cercando di non farvi impressionare dalle foto allusive (c'era un bicchiere in primo piano nella foto dell'anno scorso vi rendete conto come si puo' cadere in basso PUR DI FARE NOTIZIA?!!) e comunque sono d'accordo con chi dice che se fosse stata ubriuaca sarebbe anche stato peggio, perche' li' si vendevano alcolici quindi avrebbero dovuto AUMENTARE le misure di sicurezza, noo?).

    Quella notte a Forte Belvedere era talmente BUIO che si doveva camminare col cellulare rivolto verso il basso per cercare di non inciampare!

    Vi rendete conto che Veronica e' stata uccisa?

    Vi rendete conto che e' in corso un processo per OMICIDIO COLPOSO?

    state in silenzio, o dite cose sensate.

    vergognati Firenze.

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  37. Sono costretto a notare una cosa molto triste.

    Tutti quelli che hanno parlato "a caso" di questa tragedia, quando poi gli è stato detto di andare a controllare meglio, informarsi, conoscere, non hanno scritto più.

    Lanciatori di sassi che hanno ritirato subito la mano.

    A volte, ammettere di non essersi informati abbastanza potrebbe fare bene.
    A volte addirittura scusarsi potrebbe fare bene.
    Penso a quelli che continuavano a parlare di ubriachezza: dopo il referto medico che dichiarava definitivamente Veronica del tutto sobria, sarebbe stato doveroso riscrivere per dire "mi sono sbagliato", no? Era chiedere troppo?)

    Ormai, dopo un anno, la dinamica dell'incidente è chiarissima ed è stata spiegata mille volte.

    Ci sono stati special televisivi, servizi che mostrano chiaramente quanto sia pericoloso quel punto e come non si sia parlato di "scavalcare" ma di camminare e trovare il vuoto sotto i piedi.

    Un passo indietro, una piccola autocritica da parte di chi sapeva di aver scritto certe cose avrebbe avuto senso.

    Scusate lo sfogo.

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