Lunedì 4 agosto nella Basilica di S. Alessandro la rassegna si chiude con le pagine più belle della musica da camera per archi di Brahms; i quintetti con due viole. La prima viola solista della Scala, Danilo Rossi, si unisce per questa serata al Quartetto di Venezia.
I 5 artisti, espressione di un far musica ai più alti livelli internazionali, hanno le loro radici nella Scuola di Musica di Fiesole. Il Quartetto di Venezia ha infatti studiato con Piero Farulli per oltre 4 anni ed è amato dal pubblico di Europa e America. Recentemente ha registrato l’integrale dei Quintetti di Beethoven proprio in collaborazione con Danilo Rossi.
Danilo Rossi, prima viola solista dall’età di 20 anni del Teatro alla Scala, è ormai un musicista conosciuto e amato in tutto il mondo. Dopo aver studiato con Fabrizio Merlini alla Scuola di Musica di Fiesole e perfezionatosi successivamente con Piero Farulli, a 17 anni è stato prima viola dell’Orchestra Giovanile Italiana per essere subito dopo scelto da Riccardo Muti per lo stesso ruolo alla Scala. Si è perfezionato anche con Dino Asciolla e Yuri Bashmet e nel ruolo di solista ha collaborato con alcune delle più importanti orchestre europee; inoltre è presente in tutte le più importanti società di concerti collaborando con artisti come Giuliano Carmignola, Franco Gulli, Andrea Lucchesini, Mario Brunello etc. Molti sono gli autori contemporanei che gli hanno dedicato le loro opere fra cui Carlo Boccadoro, Alessandro Ferrari, Daniele Callegari etc
Programma:
J, Brahms, Quintetto per archi n. 1 in fa maggiore op. 88
Allegro non troppo ma con brio
Grave ed appassionato
Allegro energico
J. Brahms, Quintetto per archi n. 2 in Sol Maggiore op. 111
Allegro non troppo, ma con brio
Adagio
Un poco Allegretto
Vivace ma non troppo presto
Ingresso: 6 euro ore 21.15
per info
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