Il lettore "burlone" mi propone una discussione (deve essere il momento, anche Mister, Makno e i ragazzi della panchina me ne propongono una molto interessante!) e visto che mi piace lo spunto la butto lì. Poi darò spazio anche all'altra.
Di cosa voglio parlare? del nuovo spot della Regione Toscana "Voglio vivere così" con Marta Cecchetto, fidanzata di Luca Toni, e che tanto - pare - abbia fatto arrabbiare Naomi Campbell, la Venere Nera.Prima di dire la mia aspetto i vostri commenti. Io dico solo che la musica a me fa venire in mente Fabio Volo.
A voi piace? pensate che rappresenti bene la Toscana? e la testimonial vi sembra giusta?
o magari non vi importa...Per chi non ha visto il video, lo trovate qui.
Da non esperta di pubblicità dico che sinceramente non mi piace molto lo spot. Trovo che la musica e l'idea di "inseguire" la modella in alcuni luoghi della Toscana siano carine, ma la realizzazione non mi è piaciuta. La pubblicità è puntata troppo su immagini immaginifiche ed oniriche... Lo Toscana non è così. Avrei preferito una promozione più realistica che (senza dipingere la regione come una cartolina) sfruttasse i nostri punti di forza mostrando più luoghi e persone...
RispondiEliminaImmagino che lo spot andra' in onda anche all'estero, dove, piaccia o non piaccia, dell'Italia e della Toscana hanno ancora quello stereotipo bucolico-romantico, e in questi tempi di magra e' bene fare poco gli schizzinosi o i permalosi.
RispondiEliminaComunque passi per la Marzotto.. ma che la Campbell se la sia presa a male perche' non e' toccato a lei mi pare troppo!
In quale modo (etnico, culturale, linguistico) puo' rappresentare la Toscana?
Perfavore i buonisti-ipocritini evitino pure di inorridire.. la Campbell non c'entra un c.. con la Toscana, ne' piu' ne' meno come Novello Novelli non c'entrerebbe un c.. con le Filippine.
spunto interessante
RispondiEliminaci riflettevo quando è passata dopo il tg
avevo già visto lo spot e senza capire a cosa si riferisse, mi era piaciuto, mi aveva colpito, mi sono chiesta a cosa si riferisse... quando ho scoperto qual'era il messaggio, l'ho trovato un po' arduo, troppo intellettuale anche se assai bello e raffinato
mi chiedo a che tipo di pubblico miri, probabilmente di taglio molto alto... e in tal caso, la tv è il mezzo giusto?
quindi riassumendo i pensieri, a me lo spot piace assai, ma mi sembra un tantino ardito ^_^
Io credo che sia un filmato che non passa inosservato, e questo è già un grande merito per i creativi che l'hanno creato. La prima volta che l'ho visto mi ha catturato, ho aspettato la fine per capire che marchio fosse e quando ho capito che si trattava della regione toscana francamente ho sentito una punta d'orgoglio. Poi me lo sono cercato su internet e l'ho rivisto con attenzione: le immagini non sono affatto banali, anzi sono riusciti a rendere eterei scorci ormai sviliti dallo stereotipo da cartolina venduto in tutto il mondo. Secondo il filmato riesce a "elevare" ciò che in passato si è molto svenduto ad un turismo di basso livello. Complimenti a chi, nei palazzi della regione, ha avuto il coraggio di uscire dai soliti schemi...una volta tanto siamo riusciti ad osare e guardare avanti anzichè riproporre gli stessi cliché visti e rivisti...non è poco credo.
RispondiEliminaLa frase finale riesce a tenere il tutto insieme :"Il sogno continua"
RispondiEliminase inteso come tale.
Assolutamente negativo il salmone, spendevano meno con un tombarello.
Bello,
RispondiEliminaindubbiamente bello e "stiloso"...
Magari un pò più raffinato dei soliti spot turistico-promozionali ma se è rivolto ad un target specifico, penso possa funzionare!
SuperSimo tempo fa mi parlò di un progetto per un nuovo spot della Regione Toscana... era questo?
Complessivamente a me piace. Immagini sofisticate e sognanti. Hanno colto aspetti delle Toscana non conosciuti a tutti. Ha ragione chi ha detto che questo spot sarà indirizzato a chi ha un livello di istruzione alto, e so già che chi ha un'immagine della Toscana classica resterà in dubbio fino alla fine. Sfido un qualsiasi straniero a comprendere immediatamente che é lo spot della Toscana.
RispondiElimina*************************
Personalmente non so perché abbiano scelto Marta Cecchetto (bellissima, per carità)ma che non é Toscana. Avrei puntato di più su una bellezza locale, una, insomma che rappresentasse la regione in cui é nata e dove, magari, vive.
non so se qualcuno la conosce, ma come protagonista io avrei scelto elena farinelli...
RispondiEliminabob
mi riferivo a lei, of course...
RispondiEliminaChe rappresenti o meno la Toscana è uno spot ben fatto, con una testimonial azzeccata, raffinata ed espressiva al punto giusto. Si rischia di ricordare lo spot ma non il "prodotto", ma è talmente bello che per me questo passa un po' in secondo piano!
RispondiEliminaChi sa quanto ci è costata questa pubblicità?
RispondiEliminaper chi volesse approfondire:
RispondiEliminahttp://blog.intoscana.it/intoscanatrepuntozero/
Io lo trovo carino... personalmente mi piace anche se la prima volta che l'ho visto mi aspettavo che reclamizzasse una macchina...
RispondiEliminaMi piace molto questo spot. Il primo punto di merito è che non si vede nemmeno un monumento tipo duomo di Firenze, torre di Pisa, piazza del Campo, etc.
RispondiEliminaQuesta versione lunga di 2 minuti alla fine è forse un po'stucchevole, ma le versioni più brevi (che avevo già visto) non hanno questo difetto.
Giusta osservazione, che questo spot mira ad un pubblico alto. Ma se ci pensiamo è ovvio che si cerchi di (ri)portare in Toscana soprattutto il turismo di qualità, quello che porta ricchezza.
In questo senso, mi sembra lo spot che centri molto l'immagine che si vuole dare della Toscana; che non sia poi la stessa immagine che ne abbiamo noi cittadini è abbastanza ovvio. Per due motivi: il primo è che è pur sempre pubblicità; il secondo è che, comunque, qualsiasi posto è diverso se visto con gli occhi del turista o con quelli di chi ci vive.
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RispondiEliminaGrazie Naomi!!
RispondiElimina@stk sul salmone difficile darti torto!
...e grazie e ciao Nelli ;)
Lo spot mi piace tantissimo...bellissime le mbientazioni e favolosi i costumi. La Campbell s'è arrabbiata...mi verrebbe da dirle "scusa ma te che c'azzeccavi con la Toscana?...più che altro, se della Toscana si voleva dare un'immagine "raffinata" allora centrata in pieno la scelta di Marta Cecchetto...La Naomi, donna comunque bellissima, non avrebbe mai potuto dare la stessa immagine. Nonostante Marta Cecchetto non sia toscana l'ho trovata in questo video molto "medicea". Michela
RispondiEliminaIl video clip è assolutamente ben fatto. Ma se pensano di promuovere la Toscasna "turisticamente" così hanno trovato un addetto alle strategie di comunicazione assolutamente incapace. Puntare sul sogno, sulla dimensione onirica quando inveve la Toscana è fatta di cose concrete, città d'arte, paesaggi e ambienti meeravigliosi riconosciuti e riconoscibili in ogni parte del mondo, è a mio avviso anacronistico e inefficace.
RispondiEliminaLavoro nel settore turistico e sò cosa cercano e cosa vogliono i turisti.
Ma se lo scopo del clip era un'altro......
Un ottimo spot. Non cade nella banalità dello stereotipo del turismo in Toscana. Non percepibile come spot turistico, attira - anche per la canzone e per le immagini diverse da pubblicità banali e simili - e punta non tanto a visitare la toscana, quanto il sito. Non a caso la Regione ha puntato molto sul fattore "rete", spostando una buon parte di turisti a cercare di orgnaizzare vacanze attraverso il web. Direi che l'intento sembra essere riuscito. Riguardo alla polemica di Naomi Campbell: non è difficile capire che una donna come lei, anche se di popoalrità superiore rispetto alla Cecchetto, difficilmente può rappresentare la Toscana. La sua sfuriata è principalmente dovuta ad un suo problema psicologico personale dovuto al passare degli anni, che per una modella deve essere un trauma.
RispondiElimina@Makno
RispondiEliminaho letto un po' in giro e forse la strategia complessiva è più complessa del semplice spot... e cmq anche dal punto di vista turistico secondo me funziona eccome!
@Angela
RispondiElimina.....è semplicemente sorpassato il concetto di vacanza/sogno
bho!
RispondiEliminanon sono probabilmente in target con lo spot evidentemente.
C'è tanto vino, il mare, di arte non se n'è vista molta (almeno di quella "storica"), qualche ulivo dove sedersi.
Ma una bella scena di cena al tramonto all'aperto fuori da una cascina/colonica, su un colle, con ulivi e vigne a perdita d'occhio no?
E cmq... il sogno continua, poi vai sul sito e... lasciamo pedere. Mi aspetterei altro. La gestione delle strutture ricettive è davvero di quart'ordine. Idem per altri contenuti.
lo shop interessante, ma non spiegano un sacco di cose e poi ci sono diversi colli di bottiglia nelle procedure.
Ripeto, Bho!
bello, bello, bello!
RispondiEliminagrazie Nelli e grazie al Burlone che ha lanciato il sasso...
sono d'accordissimo con Gianni, grandi meriti ha questo spot non banale né convenzionale...penso che per un target altro sia centratissimo e comunque si fa notare!
basta coloniche al tramonto e ponte vecchio!! si sono visti e rivisti, invece san galgano, la terrazza mascagni...quelle sì che sono "chicche" da intenditori...
la cecchetto non mi sta simpatica (forse rosico un po'...visto chi è il fidanzato) ma va benissimo, ovvio che naomi non c'entrasse niente.
dopo "sincerità" (e le sue parodie) ho un nuovo refrain in mente: ...voglio vivere così, col sole in fronte...
topo
il turismo "alto" a Firenze non è mai mancato, neanche in questo memento di crisi e recessione globale (vedi tutti gli alberghi della fam. Ferragamo). Il turista "alto" non quarda gli spot in tv ma pianifica le proprie vacanze (lui preferisce chiamarli soggiorni e non si sente turista ma ospite) in altri modi,.
RispondiEliminaComunque, ripeto, nonostante ciò il vieo clip è molto bello.
Makno non ha tutti i torti, possiamo considerare questo spot alla stregua di quelli di Mercedes o BMW, reliazzati cioè non per vendere le reciproche vetture quanto piuttosto per compiacere chi le ha già.
RispondiEliminaha ha ha ha...
RispondiEliminaè una pubblicità orribile
be' è la conferma che il target è elevato... e che non tutti lo possono capire...
RispondiElimina@stk: però sul salmone avevi ragione!!!!
RispondiEliminac'entra come naomi!!!
topo
Quoto sia Makno che Stk.
RispondiEliminaRisposta esatta: basta intendersi su quale sia il reale scopo dello spot....
Daltronde un ente 'barocco' questo produce: uno spot 'barocco'. Nulla di strano in questo. E che ci si trovi in Toscana e non in Puglia o in Sicilia è solo un piccolissimo dettaglio insignificante: chi vuoi che gli dia peso....?
:-)
SHL
Io lo trovo...inutile :-)
RispondiEliminaMagari è tecnicamente ben fatto, magari qualcuno lo trova sinceramente bello, ma non credo che serva a vendere il prodotto. Cioè non credo che si rivolga a nessun tipo di turista, danaroso o poco abbiente, non istruito o colto. Mi sembra uno di quegli spot che compiacciono chi li pensa :-)
@ stk il pescione fa ridere, effetivamente, ma anche il vino bevuto con tanta voluttuosità :-)
Non mi piace, troppo freddo tutto, lei bionda slavata, i colori freddi, sembra più lo spot di venezia o di un paese del mare del nord. Ma quando un pò di "praticità" e neorealismo?
RispondiEliminaquoto Annika: bello da vedersi, perchè no, e stop....
RispondiEliminaLetizia
a me non piace.. sembra realizzato dallo staff di Luisa Via Roma..
RispondiEliminaMamma mia fa proprio schifo
RispondiEliminaCiao Nelli perché non fai te una pubblicità per la toscana sicuramente faresti meglio
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RispondiElimina....per esempio Oliviero Toscani stà facendo cose geniali per Salemi (vedi a fuori di taste)
RispondiEliminaMakno
Veramente una pubblicità fatta male, sembra la pubblicità a Marta Cecchetto più che alla toscana
RispondiEliminaa me piace, certo sembra più uno spot di vestiti che di turismo, ma nel complesso è ben fatto, colpisce.
RispondiEliminalauretta
che bella discussione, adoro quando tante persone dicono la loro in questo modo, dimostra che non tutti assistono passivamente a messaggi pubblicitari ma si fanno delle idee, reagiscono. vi ringrazio di cuore, speravo nella vostra voglia di partecipare.
RispondiEliminaper quanto riguarda me posso dire che tecnicamente è molto ben fatto, la modella è bella e le location interessanti (la terrazza mascagni un gran bel posto), anche se dovendo puntare a un turista straniero mi domando quanto sia premiante non puntare sui soliti simboli riconosciuti (david, pontevecchio, torre di pisa, piazza del campo). purtroppo il 90% dei turisti chiede quello.
personalmente so che la Toscana offre ben altro, ma se questo spot vuole parlare ai nostri potenziali clienti... (giapponesi, americani), alle masse e non alle nicchie (se volevano una nicchia avrebbero fatto 1 spot per youtube e non per la tv).
ci sono comunque dei passaggi del video che mi sono oscuri.
altro discorso la comunicazione integrata: non c'è la stessa "magia" nel sito internet linkato, nè vengono mantenute le promesse di target e di contenuti. se pensavamo che lo spot era rivolto al luxury, l'aspettativa è disattesa nel sito.
sarebbe bello per una volta che venissero usati talenti e professionalità sul web e non in tv. come sarebbe innovativo fare un portale che faccia parlare di sè per quanto è bello, usabile, completo e ricco.
la cosa assurda è che costerebbe molto molto meno.
[quote]
RispondiEliminala cosa assurda è che costerebbe molto molto meno.
[/quote]
Costerebbe molto meno se non fosse per la Pubblica Amministrazione: qualsiasi cosa se viene venduta alle PA costa 30 volte di più perché c'è chi ci deve speculare... Se pensi che all'Unione Europea hanno pagato 21 macchinette da caffè a 5000 (cinquemila!) euro l'una... e pare che quel caffè faccia pure schifo.
Riguardo allo spot, io scinderei la questione in due tronconi: 1) lo spot è ben confezionato e le immagini spesso hanno uno stile che mi piace assai; 2) se non sai già di cosa si tratta, il messaggio non arriva nemmeno a pigiare. Come uso dire di solito in questi casi: hanno fatto un fiore e ci hanno c___ato sopra!
Bonjour finesse :)
Che brutta pubblicità per la toscana
RispondiEliminaMi fa piacere seguire la discussione e vedere tanto interesse. A questo punto, credo sia giusto intervenire per fornire alcuni elementi che possano aiutare a comprendere la strategia globale e come mai esistono alcune "idiosincrasie".
RispondiEliminaParlo come uno che fa parte del tavolo di lavoro che coordina e gestisce l'intera campagna.
Primo: lo spot non è la campagna.
Lo spot, sia come importanza strategica, sia come allocazione di risorse rappresenta circa un quinto dell'intera campagna. (guardate l'ultima immagine di questo post).
Secondo: tutta la strategia (spot compreso) ruota attorno al web e ai social media. Ma andiamo con ordine...
L'obiettivo della campagna è quello di riposizionare l'immagine della Toscana. Cambiando non tanto la quantità del traffico turistico, ma la qualità dello stesso. La Toscana è già un brand riconosciuto a livello mondiale, che attira, i dati sono del 2007, oltre 42 milioni di presenze turistiche ogni anno.
Il fine è quindi quello di riposizionare e rinnovare l’offerta turistica della Toscana, farne conoscere e apprezzare gli aspetti meno noti al grande pubblico, attrarre un turismo più “di qualità” e meno “di massa”, più attento e consapevole e meno “mordi e fuggi”. Parlare a viaggiatori sensibili anche ad una Toscana "contemporanea", viva, sociale.
Il target a cui la campagna si rivolge è un nuovo tipo di turista: “viaggiatore”, giovane, colto, esigente, attento ad un’offerta turistica più di nicchia e meno canonica, Turista2.0: fruitore di internet e dei social network piuttosto che delle agenzie di viaggio “tradizionali”.
Alla luce di questi obiettivi si comprende perché nello spot non ci sono né i monumenti né i classici paesaggi ormai associati all'idea di Toscana. Inoltre, e qui sta il punto, lo spot è pensato per essere diffuso anche online, come spunto di mashup, remix, reinterpretazioni varie.
E qui viene il punto principale della campagna: il mezzo. La scommessa è quella di orientare la maggior parte delle risorse sul web, con la costruzione di un'infrastruttura permanente nei nuovi luoghi della comunicazione, con una Social Media Strategy, che vada a conversare più che a promuovere. Come? Con un'accordo strategico con Google e con la costituzione di una task force, giovane, multilingua, che avrà il compito di facilitare e animare le conversazioni online, anche con offerte e contenuti in esclusiva. E' questo il cuore della strategia: un gruppo di persone esattamente dello stesso tipo di quelle che vorremmo far venire in Toscana, che parla della Toscana, in maniera trasparente, facendosi portavoce di tutte le eccellenze che abbiamo da offrire e che potrebbero interessargli. Il bello è che spesso, il target desiderato riportato sopra coincide con quello degli utenti dei Social Network... (qui trovate gli insights della campagna e qui il qik della presentazione a Berlino)
Per quanto riguarda il sito (turismo.intoscana.it) sappiate solo che siamo consapevoli di tutte le criticità che avete elencato (.....ma avevate visto il vecchio sito?) e che ci stiamo lavorando. Il sito è un cantiere aperto, in rapidissima evoluzione, messo online e realizzato a tempo record. Ne siamo cosi’ consapevoli che c’e’ gia’ una roadmap che vede l’implementazione di tutta una serie di dinamiche social, fino al booking online.
Il popolo del web è per noi fondamentale. Le vostre opinioni sono preziose! Per questo ci fa piacere che si sviluppino conversazioni come questa.
ciao mirko! ti ringrazio per essere intervenuto e aver detto la tua. è bello che tu lo abbia fatto, anche se con tutti quei link sei un po' spammone!!! :-)
RispondiEliminascherzi a parte credo di aver capito cosa intendi. spero davvero che l'immagine della Toscana venga riposizionata verso l'alto.
ne avrebbe bisogno.
per il web, una domanda provocatoria: quanti blogger sono stati invitati alla presentazione dello spot? o coinvolti con mail o altro? :-D
alla fine su questo blog se ne parla perchè un amico mi ha buttato l'idea e io l'ho raccolta volentieri. ma non sapevo nulla della nuova campagna, di Berlino, ecc.
eppure vivo immersa nei social media e nel web 2.0 ;-)
ma non allontaniamoci troppo dalla discussione, che sta diventando sempre più interessante.
@Nelli
RispondiElimina:-) non volevo ancora dirlo... ma visto che mi hai preceduto!... effettivamente abbiamo pensato ad una presentazione per il popolo del web2.0. Per adesso sono stati coinvolti gli operatori turistici (sia toscani che internazionali) e stiamo pensando adesso all'evento per il popolo della rete... a brevissimo!
Era difficile fare una pubblicità più brutta
RispondiEliminaè bellissimo! veramente emozionante!
RispondiEliminaA me non dice nulla, non mi invoglia a prendere un qualunque mezzo di trasporto per andare in giro in Toscana. Non mi invoglia a mettermi inviaggio per provare le specialità della cucina tradizionale. Inoltre se l'obbiettivo è il turista 2.0 (ma ce ne sono poi di turisti così?) quali sono i motivi per cui dovrebbe farsi una vacanza qui da noi? Cosa troverebbe?
RispondiEliminaLo spot è molto suggestivo ma finisce lì, sul fatto poi che si usa la solita "bellona" per promuomere un prodotto beh questo la dice lunga.
Mi spiace per chi ci ha lavorato ma per me il giudizio è molto negativo, vorrei che i soldi delle mie tasse fossero usati con più giudizio.
Ultima considerazione, ma con tutte le canzoni di artisti toscani c'era proprio bisogno di sceglierne una che è piena di retorica fascista?
MAH!
bello! fuori dai soliti schemi
RispondiEliminabello come i giudizi spazino da un estremo all'altro :-)
RispondiEliminasi mi piace, forse avrei scelto una bellezza più mediterranea ma nel complesso è un bello spot che rende giustizia alla nostra Toscana
RispondiEliminaChe tristezza meno male che la Toscana non è brutta come questa pubblicità
RispondiEliminaMi fa molto piacere che Mirko sia intervenuto nella discussione visto che è parte in causa della campagna, e lo ha fatto in modo corretto ed educato cosa che purtroppo non sempre avviene quando si è così punzecchiati sul proprio lavoro.
RispondiEliminaDevo dire però che, conoscendo bene l'ambiente della pubblicità, il web e il tipo di lavoro, tutta la spiegazione è solo la "fuffa" che si usa per accalappiare il finanziatore e giustificare le proprie scelte verso chi ha cacciato il denaro oppure per abbindolare la stampa (quella che ancora spaccia i video amatoriali sul sito della Rai come una innovazione epocale)... La realtà è che nel momento in cui divulghi lo spot non puoi aspettarti che chi lo guarda sappia tutto quello che c'è dietro, non credo che più dello 0,2% lo sappia davvero, e quindi il messaggio deve essere diretto ed efficace. E qui non lo è. Non lo è per noi toscani, figuriamoci all'estero.
Lo ripeto, lo spot è ben confezionato ma la Toscana rappresentata è reale quanto la Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka e purtroppo con la vivacità del villaggio che la circonda (perché un sogno deve essere per forza così freddo?).
Non me ne volere Mirko, ma per me la mia regione meritava scelte diverse.
@fabien
RispondiEliminae perché dovrei avermela?! Ognuno è libero di dire la sua.
Mi fa piacere constatare che le opinioni sullo spot sono agli estremi: o lo ami o lo odi. Niente grigio: solo bianco o nero.
E mi piace anche il fatto che faccia così discutere. Che dire... obiettivo raggiunto! :-D
fabien il tuo commento è favoloso!
RispondiEliminawilly wonka ah ah ah
grazie a mirko per partecipare alla discussione anche se qualcuno ci va giù pesante.
@Nelli
RispondiEliminaDi nulla! Mi fa piacere, anche se sinceramente non sono io che mi sono occupato nello specifico dello spot (ma della social media strategy).
Hanno tutto il diritto di andarci giù pesante, se le argomentazioni sono serie e motivate.
Due cose:
- io non ricordo un altro spot della Toscana (che ha sempre fatto affidamento sulla riconoscibilità del brand)
- dello spot, o meglio: della campagna (e di conseguenza della Tiscana), ne stanno parlando in tutto il mondo...
Male non fa di certo!..
Sinceramente a me è piaciuto moltissimo! Credo che sia l'ora presentare la nostra Regione togliendo di mezzo un pò della "polvere rinascimentale" sopra il David. Ho letto che la stragrande maggioranza degli investimenti sono su internet e su MTV europa...beh...la scelta mi sembra che vada nella direzione giusta!!! Andate avanti!!!
RispondiEliminaHo trovato lo spot evocativo! BELLO!!!
RispondiEliminaUno di quelli spot che mi viene la voglia di scaricare sul pc per conservare!
RispondiEliminaa me un mi disgarba.. la musica è fantastica, gli abiti molto John Galliano, sembra davvero una fiaba, i luoghi non sono quelli comuni... boh, da rivedere.
RispondiEliminail sito invece non so, non mi sembra sto granchè
Avrei preferito una rivisitazione dei luoghi simbolo della Toscana (anche alla luce dell'obiettivo della campagna, che posso anche condividere), non la loro totale assenza dallo spot; sennò ne viene fuori un prodoto evocativo, suggestivo, ben fatto ma poco "toscano" e non mi sembra un difetto da poco..
RispondiEliminaTanto per non essere frainteso visto che comunque ho espresso le mie precise critiche, a me lo spot piace molto (regia, fotografia, ecc.) ma come spot in sé e per la tecnica utilizzata.
RispondiEliminaLe mie critiche andavano al modo di trasmettere il messaggio, certo è però che tutta questa discussione, come fa notare Mirko, significa che comunque un obiettivo dello spot è stato senz'altro raggiunto: quello di far parlare di sé.
Ora aspettiamo il resto della campagna ;)
...se volevano faR PARLARE DI SE BASTRAVA SEMPLICEMENTE MOSTRARE NUDO (QUASI) INTEGRALE...SENZA TANTE PIPPE (!) MENTALI
RispondiEliminaIl "purchè se ne parli" del commentatore Mirko Lalli non regge. Ricordiamoci che stiamo parlando di soldi pubblci. Gli esperimenti andrebbero fatti con soldi privati e magari in congiunzioni economico/finanziarie migliori.
RispondiEliminaNo, no, non ci interessa il "purché se ne parli".
RispondiEliminaHo detto "generare conversazioni, che non è un esperimento, ma un obiettivo.
Questo richiamo ai soldi pubblici è francamente populistico e vuoto. Gli stessi soldi se investiti con strategie tradizionali avrebbero avuto un impatto e dei risultati non paragonabili.
Essendo finanziamenti europei, che se non utilizzati sarebbero persi, credo sia onesto e oggettivo constatare che, per una volta, questi soldi sono stati spesi tenendo bene in mente gli obiettivi.
Se lo spot non piace poi è un altro discorso......
Bello, raffinato, elegante, onirico... ma non toscano. Potrebbe essere uno spot di moda o la clip di una canzone ma la pubblicità della Toscana proprio no.
RispondiEliminaAnche la Cecchetto, giusta per il tipo di filmato, eterea e glaciale, ma non incarna la toscanità.
La canzone invece la trovo molto azzeccata per esprimere il concetto di Toscana, di vita all'aria aperta, di "sole in fronte" per l'appunto, ma è fuori luogo con quel filmato.
Insomma, secondo me, un gran guazzabuglio!
(e... come diceva il buon Totò: e io pago!)
Tranne San Galgano...di toscana mi sembra che ci sia veramente poco...direi molto una rappresentazione Felliniana, onorica con stereotipate mascherone.....Io la toscana proprio non ce la riconosco!!!!
RispondiEliminaSecondo me a tutto fa pensare tranne che alla Toscana... indubbiamente non è banale... però se fossi uno straniero non ne capirei il messaggio!!!
RispondiEliminaMagari lo sapevate, ma io fino a poco fa no; infatti a cena ho scoperto dal babbo, con cui parlavo dello spot, che il cavallo alato è un simbolo della Toscana. Non si ricordava bene il motivo, ma è sicuro che durante la resistenza fu ripreso come simbolo della nostra regione. Bello, 'notte.
RispondiEliminalo so che " il film dei film "non è uno spot
RispondiEliminahttp://www.intoscana.it/intoscana/mediaviewer.jsp?tipologia=2&idmedia=6998&id_categoria=713&id_sottocategoria=&id=&tipologia1=Tutti&language=it
però da una bella rappresentazione della Toscana classica.
A me piace di più e secondo me invoglia a venirci. Sarò sicuramente banale e tradizionalista
certo che c'è Livorno e non c'è Pisa... potevate mettere la chiesa della spina o piazza dei cavalieri: la scalinata poteva essere una location adeguata ai vestiti rococò...
RispondiEliminasan galgano un po' inflazionata... città come arezzo, pistoia, massa-carrara, grosseto non pervenute...
la dimensione onirica mi piace, ma anche nei 2 minuti di spot si lasciano scoperti tanti concetti della toscana, come ad esempio il mare (il salmone proprio fa ricordare l'alaska più che la vita di mare)...
sicuramente se ci si vuole dissociare dalla toscana=ceccherini si è riusciti nel proprio intento: è simpatico, ma anche basta :D
Concordo con le persone che hanno amato molto lo spot, io l'ho trovato azzeccatissimo e molto rappresentativo di alcuni aspetti della regione che per anni sono stati tenuti nascosti dal tanto onnipresente, quanto incantevole, David.
RispondiEliminaProbabilmente perchè studio la storia di firenze ma ho rivisto, in alcune parti dello spot, dei riferimenti a personaggi ed episodi della nostra regione spesso dimenticati.
Marta è splendida e a mio parere è perfetta per il ruolo ricordando, con i look estremamente fastosi, opere del botticelli, di caravaggio, del bronzino e del pontormo...
I personaggi in abiti rinascimentali che camminano sulla spiaggia mi hanno subito fatto pensare all'arrivo di Eleonora di Toledo nel granducato, che arrivo' dalla Spagna in nave attraccando a pisa.
le comparse poi...scrittori, scultori, musicisti mi hanno fatto pesare a tutte le personalità che nei secoli hanno alloggiato in Toscana...solo per fare qualche nome...Mozart, i coniugi Barrett Browning, George Elliot, Degas,Stendhal, Cezanne, Herman Hesse e praticamente tutti gli intellettuali degli ultimi 4 secoli!!
Ultimo elogio alla scelta di look così interessanti, si tende a dimenticare infatti che la toscana è la regione in cui è nato il made in italy nella moda, la patria di maison come Gucci, Ferragamo, Cavalli o Pucci....il fatto che lei corra in abiti in stile anni '50 a Montecatini(che è la città in cui è morto Christian Dior) mi è sembrato un tocco di genio!!
E POI SCUSATE NON FACCIAMO CHE LAMENTARCI "è VECCHIA, POLVEROSA, NON C'è MAI NIENTE DI NUOVO!!" e al primo segno di innovazione (fatta, eccezionalmente, con criterio)torniamo a rimpiangere l'immagine tutta cipressi e colline!!!
GRAZIE NELLI!!
Daniele
A quanto pare, dai commenti anche su Youtube, direi che vari toscani non si sentono rappresentati dallo spot.
RispondiEliminaC'è anche poi chi apprezzando l'idea ha provato a farne versioni amatoriali alternative un po' più "Toscane".
Ad es, http://www.youtube.com/watch?v=KnGszVzkzJs
evvai con la polemica :-)
RispondiEliminahttp://ilburbero.corrierefiorentino.corriere.it/2009/04/spot.html
Incrociando i dati di Alexa: http://www.alexa.com/siteinfo/turismo.intoscana.it con quelli di Google Trends: turismo.intoscana.it si vede che su intoscana.it ci arrivano circa 4000 visitatori al giorno di cui il 90% vanno su www.intoscana.it, blog.intoscana.it e shop.intoscana.it, da cui si deduce che su turismo.intoscana.it, ci vanno al massimo 400 visitatori al giorno.
RispondiEliminaNota: questa è una stima per eccesso, dato che è un limite superiore.
Conclusione, direi che l'iniziativa di rinnovo del sito è decisamente un FLOP.
Sarei interessato a sapere l'opinione del responsabile della campagna che ho visto intervenire qualche commento fa.
@anonimo (che pregherei di presentarsi con nome e cognome, visto che chi risponde gioca *sempre* a carte scoperte....)
RispondiEliminaAllora...
Alexa non è affidabile, in quanto il campione statistico di riferimento è basato sulle istallazioni dell'Alexa toolbar (poche e geograficamente non ben distribuite)
Gli utenti sono di un ordine di grandezza superiore:
tra i 4 e i 500MILA contatti al giorno ai quali corrispondono circa 40MILA IP UNICI.
Di questi circa un quinto vanno sul turismo.
Inoltre la frequenza di rimbalzo della sezione Turismo è bassissima: intorno al 20%, con un tempo medio sulla pagina di quasi OTTO minuti e quasi SETTE pagine viste per utente..... sai cosa vuol dire vero?
L'impatto che la sezione Turismo ha avuto è verificabile andando su Google e cercando termini anche generici: siamo quasi sempre nei primissimi risultati se non il primo in assoluto.
Chiedi pure ad un esperto di webmarketing per avere conferma di quanto questo è difficile in così poco tempo... :)
Concludo dicendo che, proprio per rispondere a chi spara numeri a caso, stiamo pensando di riattivare il contratto con Nielsen-Netratings che offre statistiche CERTIFICATE.
E siccome siamo consapevoli che i margini di miglioramento sono enormi... non possiamo che essere estremamente soddisfatti di questo *enorme* successo iniziale.
io la trovo fantastica...forse anche perchè adoro il regista...forse perche adoro la moda...oppure perchè il luoghi che si vedono sono bellissimi e già li conossco...sarà perchè sono una sognatrice,o perchè lo stile opulence e decadente mi affascina...trovo sia un bellisimo lavoro,decisamente nuovo e stiloso.non capisco le critiche...mi sembrano opinioni vecchio stampo...di chi vuole vedere sempre le solite cose...le cose "reali",la "ggente vera",la cucina tipica (sic!),la solita arte da comitive dietro all'ombrello,la donna "bellezza tipica regionale" (neanche fosse un insaccato)(doppio sic!)...c'è bisogno di sogni è suggestioni nella vita...il quadretto verista di cui sopra mi fa venire in mente tutto il peggio della Toscana (che noi toscani conosciamo bene)in un tetro bianco e nero con le vie di Firenze sporche e puzzolenti,umide d'inverno e bollenti d'estate,lo smog che si taglia con il coltello,il traffico folle,monumenti regionali strafamosi circondati da bancarelle di merci tutto meno che tipiche,turisti che preferiscono il Mc Donald's della Stazione o di via Cavour ai piatti davvero tipici,l'Osmannoro pieno di capannoni con bambini e adulti Cinesi sfruttati,il campo Rom dell'Olmatello e via dicendo....anzi,volendo potremmo fare uno spot girato in questi luoghi ma giocoforza va raccontata in chiave artistica,onirica o anche pulp se si vuole...ma mai come un documentario o un servizio giornalistico...risulterebbe noiosa o deterrente.ricordiamoci che è uno spot,deve attirare...e le vacanze sono momenti di disimpegno,di alienazione dalla quotidianità...cmq il target è poco importante in questo caso...perchè anche fosse quello delle persone più umili non vedo perchè dovrebbe usare un registro più basso...a maggior ragione i più umili sognano!e non serve andare negli hotel a 5 stelle per farlo...bastano i luoghi bellissimi e fuori dall'ordinario che appaiono nello spot...
RispondiEliminaChi può pensare alla Toscana vedendo lo spot? a che serve uno spot se non mette in contatto lo spettatore con il prodotto pubblicizzato? sotto il preziosismo delle immagini c'è vacuità, autoreferenzialismo, ricercatezza fine a se stessa. San Galgano e la terrazza Mascagni non sono emblemi del prodotto ma meri sfondi alle scorribande oniriche della protagonista . Non ti fanno venire voglia di andare in Toscana, perchè non te la fanno riconoscere. La Toscana c'entra con lo spot come il cavolo a merenda. La Toscana è terra, arte e luce uniche nel mondo ,questo spot è del tutto slegato dalle realtà speciali della nostra regione, potrebbe reclamizzare un profumo, un'auto, una marca di vestiti, un tour operator qualunque cosa ma non un'identità forte riconoscibile e conosciuta nel mondo come la Toscana. E' una bella veste priva di contenuto. Mi pare che risponda alla logica dei tempi in cui le cose si chiamano con un nome diverso dal loro v. guerra = missione di pace ect. Riflette una situazione generale di dissociazione. E' un prodotto meramente narcisista anche se raffinato. Unico effetto positivo è che incuriosisce capire dove vuol andare a parare. Giudizio omplessivo: bocciato. Laura
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