Il Nove è piuttosto famoso, non tanto per la cucina, ma piuttosto per il tipo di clientela che lo frequenta e per le vicissitudini che hanno visto protagonista il ristorante e Tommaso Buti.
La mia amica Simona mi ha proposto di andare a provare il brunch della domenica e seppur non sia il genere di posto che io preferisca, mi sono detta, perchè no?
E così abbiamo prenotato un tavolo nella "terrazza". Peccato che la parte fuori dal ristorante, sia in realtà una stanza chiusa da vetrate, tipo gabbia, che con la giornata di ieri, bella calda, e i funghi di riscaldamento accesi, facevano un po' un effetto sauna... (dopo per fortuna li hanno spenti). Sarebbe stato più bello fosse stato tutto aperto.
Anche perchè sfortunatamente permettono di fumare lì dentro e quindi dopo pochi minuti che la sala era piena, l'aria era davvero poco respirabile, e sono uscita di lì con i vestiti/capelli che puzzavano di fumo (magari siamo state sfortunate noi a beccare una concentrazione forte di fumatori).
Il buffet è composto da qualche vassoio di affettati e formaggi, carne impanata, tonno scottato, una quiche (buona), dei pancakes (non male), del riso, un po' di insalata (pietosa) e i dolci.(ottima la creme brulèè). In più, dalla carta, è possibile ordinare alcuni piatti caldi: omelette, uova in vari modi e french toast (dagli 8 ai 10 euro).
La qualità non mi è sembrata adeguata al prezzo (25 euro il brunch + le bevute) ad eccezione dei dolci che erano veramente buoni.
La clientela: famiglie con donne di una certa età ma ancora molto in tiro (alcune molto belle) per lo più taglia 42, con bambini al seguito che sembrano usciti da Pitti Bimbo: belli, biondi, occhi azzurri, vestiti alla moda, bilingue ma con gli occhi tristi e annoiati. Anche le coppie più in là con gli anni avevano adottato uno stile casual (jeans e sneakers) griffato.
Il personale gentile e disponibile. L'arredamento bello ma non lo definirei lussuoso.
Da segnalare i bagni: molto particolari!
Alla fine ho speso 32 euro (!). Per quella cifra meglio il sushi brunch al Gallery oppure scendendo un po' (20 euro) il Rifrullo: ci sarà sicuramente più casino, ma la quantità e varietà di cibo me lo fa preferire.
Anche perchè sfortunatamente permettono di fumare lì dentro e quindi dopo pochi minuti che la sala era piena, l'aria era davvero poco respirabile, e sono uscita di lì con i vestiti/capelli che puzzavano di fumo (magari siamo state sfortunate noi a beccare una concentrazione forte di fumatori).
Il buffet è composto da qualche vassoio di affettati e formaggi, carne impanata, tonno scottato, una quiche (buona), dei pancakes (non male), del riso, un po' di insalata (pietosa) e i dolci.(ottima la creme brulèè). In più, dalla carta, è possibile ordinare alcuni piatti caldi: omelette, uova in vari modi e french toast (dagli 8 ai 10 euro).
La qualità non mi è sembrata adeguata al prezzo (25 euro il brunch + le bevute) ad eccezione dei dolci che erano veramente buoni.
La clientela: famiglie con donne di una certa età ma ancora molto in tiro (alcune molto belle) per lo più taglia 42, con bambini al seguito che sembrano usciti da Pitti Bimbo: belli, biondi, occhi azzurri, vestiti alla moda, bilingue ma con gli occhi tristi e annoiati. Anche le coppie più in là con gli anni avevano adottato uno stile casual (jeans e sneakers) griffato.
Il personale gentile e disponibile. L'arredamento bello ma non lo definirei lussuoso.
Da segnalare i bagni: molto particolari!
Alla fine ho speso 32 euro (!). Per quella cifra meglio il sushi brunch al Gallery oppure scendendo un po' (20 euro) il Rifrullo: ci sarà sicuramente più casino, ma la quantità e varietà di cibo me lo fa preferire.
una recensione molto interessante, cara Nelli! mi piace sapere anche che tipo di gente ed atmosfera si trova nei locali...
RispondiEliminatopo
ti dico era una cosa strana: c'erano famiglie con l'aria relax tipica da domenica a pranzo, solo che erano tutti così.. fashion!!
RispondiEliminai genitori sembravano molto a loro agio e si conoscevano un po' tutti.
mentre i bambini chiedevano alle cameriere "may I have some paper please?" sembravano un po' annoiarsi in quel posto così bello, ma poco adatto a bambini...
I bambini li porteri in un altro contesto, infatti.
RispondiEliminaI bagni sono gli stessi di quando era Beccofino?
RispondiEliminaA me il fuori mi fa un po'angoscia...la piazzetta sarebbe anche bellina ma tra il cassonetto e le auto parcheggiate...No?
Io consiglio in modo assoluto l'american brunch di Angel (via del proconsolo).
RispondiEliminaNelli se vuoi ritrovare l'atmosfera della city lo devi provare!
Alcune cose come cereali,bibite,muffin sono a buffet mentre il resto lo scegli alla carta.
Prezzo molto onesto: sui 10 euro.
Unica nota dolente: sono sempre l'unica italiana nella sala..
ero andata al brunch dell'angel una vita fa e non mi aveva entusiasmato, ma sono passati diversi anni, potrei tornarci.
RispondiEliminain effetti pure io ero l'unica italiana!!!
.....la descrizione della "people of santo spirito" è molto centrata. Io una volta sono andato per una cerimonia in chiesa santa felicita ed è stato, come dire, cinematografico vedere tutto il clan Ferrag.... e co., con le mogli biondisime e ovviamente "straniere" e figli phonatissimi alzarsi all'unisono e allontanarsi in un cinguettio di saluti smak smak sulle guance. Gente che poi ucciderebbe per difendere il loro provilegio di casta
RispondiEliminaMAKNO
@Manko:
RispondiEliminati assicuro che la gente di Santo spirito non è assolutamente così: io ci vivo da quando sono nata a ti assicuro che sono persone molto alla buona, quelli che incontri la mattina a fare la spesa nelle botteghe.
Il problema è che poi ci sono tanti "trasferiti" ovvero non nati e cresciuti lì che vengono a fare i VIPs nei locali alla moda e fanno tutte le scene che hai descritto te. Vieni a vivere santo spirito non nei locali ma nelle starde: ti accorgerai che persone ci sono
P.S.
RispondiEliminascusate lo sfogo ma questi "people of Santo Spirito" mi danno proprio ai nervi perchè rovinano la vera atmosfera dell'Oltrarno
@ SABINA
RispondiElimina.....peccato che voi santospiritini avete svenduto l'oltrarno per un pezzo di pane, nella maggior parte dei casi per andare a vivere in qualche bel casermone delle piagge
criss
PIù CHE FASHION DIREI OLD FASHION. PERSONE ATTACCATE A STILI E STANDAR DI VITA SUPERATI E ANACRONISTICI. IO HO FREQUENATO QUEL "MONDO" PER LAVORO STANDO SPESSO A CONTATTO PROPRIO CON ALCUNE FAMIGLIE DELLA "PEOPLE OF SANTO SPIRITO" PIù IN VISTA E C'è UNA TALE FALSITà SIA A LIVELLO PERSONALE CHE INTERPERSONALE DA RABBRIVIDIRE PER IL GELO CHE TRAPELA.
RispondiEliminaMOD
Cara Nelli,
RispondiEliminami sa che il mio raffreddore è stato provvidenziale...
Sei come sempre molto brava a cogliere l atmosfera dei locali, hai l 'occhio del cronista di razza.
Era una descrizione quasi "Moraviana" la tua, di queste belle donne bionde tristi.
Ma spero mi permetterai la mia solita verve di burlone provocatorio...
Ma sbaglio o ho sentito una "lieve invidia" nei confronti della taglia 42?
Ma cos'è che avete contro la 42, vi piacciono le grandi forme?
Le donne formose felliniane e materne? Odiate i bambini belli e bilingui mah... Vi rimando al film "Il diavolo veste Prada"
Miranda: La gente vuole essere come noi...
Mai battuta fu più vera...
Anche se non tutti se lo possono permettere dico io...
Il tuo "recente" amico "Burlone"
P.S.
Chissà quanti commenti negativi di lettrici fuori forma eh eh
guardatevi un po' questo "we are the world we are l'oltrarno" ( www.youtube.com/watch?v=Dr91wFw0U1c&feature=PlayList&p=22E49D5E4D905DFB&playnext=1&playnext_from=PL&index=17 ) e decidete voi cosa pensare a proposito di chi viene definita "gente d'oltrarno" oggigiorno....chissà perchè c'è qualcosa di profondamente dissonante, a mio parer, fra titolo e contenuto di questo breve video tanto strombazzato e pubblicizzato da quotidiani e radio (tra cui Controradio!!!!!) nel periodo di Natale 2008......
RispondiEliminacaro anonimo amico burlone!
RispondiEliminaquanto hai ragione! è TUTTA e SOLA invidia...soprattutto per i bambini bilingui e probabilmente molto più educati che chiedono "may I ...please" invece di sbraitare e piangere come molti bambini mono-lingua e zero educazione italiani
sulle taglie, poi non parliamo... :p
invidia invidia invidia..
una che non porta la 42
Gentile Anonima che mi hai risposto, trovo veramente terrificanti i bambini maleducati e i genitori cretini che li hanno resi così.
RispondiEliminaInfatti, come saprai, i ragazzi italiani, spesso sono ormai il terrore delle gite all estero.
Meglio biondi, bilingui, educati, concordo.
In quanto alla taglia dici di non portare la 42... Ma una donna così intelligente come te, non può che portare la 40 o la divina 38. I suppose?
Il "Burlone"
mamma mia, che serie di commenti... oh ragazzi, ma cosa state dicendo? quelli d'oltrarno, quelli di qua d'arno, quelli fashion, quelli old fashion, quelli bilingui, quelli con la 42.... e bla bla bla bla... fate più all'ammmmore e rilassatevi, è meglio per tutti
RispondiEliminaBob
grande Bob !
RispondiElimina@ il burlone
RispondiEliminasicuramente a te avrebbero fatto comdo genitori bilingue.....impara l'inglese
mod
oh ragazzi... calmi!!!
RispondiEliminanon pensavo si scatenasse sto polverone :)
anche se ammetto la discussione è interessante.
@ BOB
RispondiEliminaah, allora se sabino ti commenta positivo c'è da riflettere.....e quindi disapprovo tutto quello che hai scritto
cettina
il Nove....locale "fasullo" di cui Firenze non aveva assolutamente bisogno...
RispondiEliminamah...o che quantità di luoghi comuni avete tirato fuori?? Nelli ha solo descritto una situazione...mica ci ha detto chi erano e chi non erano quelle persone e soprattutto dove abitano!
RispondiEliminavia ragazzi, un po' di oggettività...
topo
Caro,si fa per dire, anonimo ignorante.
RispondiEliminaBasta aprire qualunque vocabolario di inglese, ma ne possiedi uno?
per andarsi a leggere la voce presumere.
A me certamente avrebbero fatto comodo genitori bilingue... A te frequentare di più la Scuola Radio Elettra.
In ogni caso era pure una citazione ironica, ma conosci il significato della parola? Della frase arcinota dell incontro fra il dott Livingstone, disperso in Africa, e il suo salvatore. Ma I presume che tu non sappia nemmeno di cosa sto parlando.
P.S.
comdo si scrive comodo... impara l italiano.
Forse la migliore recenZione di sempre da parte di Nelli, attenta oggettiva ma non per questo priva della giusta dose di soggettività.
RispondiEliminaD'altronde si sta parlando del nove, che di buono ha soltanto un wildiano "nel bene o nel male l'importante è che se ne parli"
grande cettina
RispondiEliminaci si vede al brunch del nove, mi raccomando molto fashion e strizzati per bene per entrare nella taglia 40
eh eh eh
how many bran academician do attend this blog, always so attentive to the less important grammar mistake !!!
RispondiEliminaSi vede che non ho capito un bel nulla di Firenze... I luoghi comuni volevano che S.Spirito fosse la sede della droga-punkabbestia-criminalità, ora sento l'esatto contrario.
RispondiEliminaRiguardo il IX, a me basta che i suoi frequentatori (spesso i primi a lamentarsi per il degrado di Firenze) la smettano di ostruire il Lungarno con le loro macchine.
....ci sono 2 s. spirito parallele....una è quella della firenze bene (sono un pò i pariolini di firenze) l'altra è quella che stazione sul sagrato della chiesa con tanto di cani al seguito....personalmente non sò quale è la migliore/peggiore delle due categorie e sono sicuramente accumonate da l'intolleranza verso chi non è come loro....a mio avviso c'è spazio per tutti....io come ho già detto ne ho frequentata solo una ....
RispondiEliminaMAKNO
I supposta......
RispondiEliminabeck
cettina non fa all'ammore abbastanza, mi sa che ha ragione Bob
RispondiEliminaBarry White
quoto barry white - dando ragione a Bob per la proprietà transitiva
RispondiEliminaed al tempo stesso mi chiedo: i pariolini di Firenze non erano quelli di piazzale Michelangelo ?
Una volta stavano al Gabrinus (qualcuno resiste ancora lì), ora davanti a Brandy Melville
RispondiEliminachissà io dove abito...:-P
RispondiElimina@ SABINO/A
RispondiEliminaal piazzale michelangelo ci stanno i turisti.......mangiare pesce crudo ti ha completamente intossicato bruciandoti i pochi neuroni in dotazione che avevi......ma ovviamente tenendo condo che sei forestiero fai del tuo meglio a cercare di far finta di sapere cose su firenze .....escludendo piagge e zone limotrofe of course..
cettina
....ma quanto sei suscettibile Sabino.....ciao ciao
RispondiEliminacettina
ragazzi! vi prego, usate l'ironia, non le offese.
RispondiEliminanon ce n'è motivo,
finchè ognuno dice la sua e lo fa con garbo e con piccole punzecchiature trovo che la discussione sia divertente, ma quando cominciano a volare parolacce lo trovo davvero triste.
se poi ci sono antipatie o ostilità extra blog (cettina ma sei una conoscente di sabino?) vi prego di tenerle fuori di qua.
grazie stk, ci ho messo un po' a scrivere la recensione, se trovi che sia venuta bene, ne sono contenta! (grazie anche a topo e al burlone che ha simpaticamente preso parte attivamente al blog)