Ieri il mio amico Joe mi ha portato a vedere un posto nuovo: un negozio di abbigliamento riciclato, l'atelier "Qualcosa è cambiato". Una donna in gamba, ex architetto, ha deciso di reinventarsi un lavoro e partendo da stoffe, abiti usati, materiale di recupero, propone abiti nuovi dalle forme insolite e basati sulla filosofia Recycle al 99%.
Anche i mobili presenti in negozio provengono dal riciclaggio.
La filosofia è "reinventare, riciclando con originalità, creatività, arte e buongusto".
I pezzi sono ovviamente tutti pezzi unici e per ora non sono tantissimi. Ma l'entusiasmo e le premesse sono buone.
Mi ha colpito l'etichetta dei vestiti: dove si indica per ogni pezzo di stoffa usato, la precedente provenienza (ad esempio "la gamba dei pantaloni di.." "la manica di camicia di..") oltre a ovviamente a quell'1% acquistato (ad esempio il filo per cucire).
Il negozio si trova in una zona non certo di passaggio (in via Ser cambi 5/7r), e ha orari ridotti (dalle 9.30 alle 16.30 durante la settimana e il sabato mattina) per questo vi invito a telefonare o scrivere.
Per chi ama le cose diverse.
La filosofia è "reinventare, riciclando con originalità, creatività, arte e buongusto".
I pezzi sono ovviamente tutti pezzi unici e per ora non sono tantissimi. Ma l'entusiasmo e le premesse sono buone.
Mi ha colpito l'etichetta dei vestiti: dove si indica per ogni pezzo di stoffa usato, la precedente provenienza (ad esempio "la gamba dei pantaloni di.." "la manica di camicia di..") oltre a ovviamente a quell'1% acquistato (ad esempio il filo per cucire).
Il negozio si trova in una zona non certo di passaggio (in via Ser cambi 5/7r), e ha orari ridotti (dalle 9.30 alle 16.30 durante la settimana e il sabato mattina) per questo vi invito a telefonare o scrivere.
Per chi ama le cose diverse.
qualcosa è cambiato...
info@qualcosaecambiato.it
cell. 347 7142876
Mi ero scordata: oggi alle 17 inaugurazione della mostra "ceramiche e bijoux" dell'Amazzonia Brasiliana con aperitivo alle 18.30.
questo posto mi incuriosisce proprio! Andrò a vedere di cosa si tratta....
RispondiEliminaSolo una precisazione la via è Sercambi, tutto attaccato!
Maria
Sei sempre impagabile Nelli, grazie davvero!
grazie maria della precisazione, e dire che ci abita pure un amico! ah.. che testa che ho.
RispondiEliminaHo appena visto un negozio identico a Edinburgh. Qui la foto esterna, perché dentro non mi ha permesso di fotografare, geloso dei suopi pezzi unici.
RispondiEliminahttp://farm4.static.flickr.com/3301/3447153240_db338e39d0.jpg?v=0
Devo dire però che il suo negozio, molto grande, era pieno di roba
Mai stata ad un ristorante giapponese, ma ora mi state facendo venire la curiosità...
RispondiEliminaCosa consigliereste ad una che ci va per la prima volta, magari evitando il pesce crudo che non mi ispira troppo?
Grazie,
Lucy
Ciao Lucy
RispondiEliminala prima volta che provi il giapponese potresti rimanere un po' spiazzata. non hanno sapori forti come la nostra cucina o quella cinese.
cmq evitando il sushi puoi provare
gli spaghetti di soia (saltati, in zuppa o in altro modo)
la tempura (frittura leggera molto buona)
gli yakitori (spiedini di pollo alla griglia)
i gyoza (ravioli tipo cinese)
il tofu
qualche riso con verdure o carne o pesce
fatti consigliare da loro.. :)
carino questo negozio.. vado a fare un salto!
RispondiEliminaBeh,l'idea non è nuova,quindi mi fa piacere che si stia creando una tendenza in una città come Firenze,che,pur essendo aperta al mondo,risponde freddamente a prodotti inusuali e non commerciali...il mio negozio-laboratorio di creazioni uniche da stoffe riciclate esiste dal 2005 in via Ghibellina 86rosso e si chiama Be-Have Urban Atelier.Anche io soffro della posizione poco favorevole..guarda caso,anche io sono un architetto che "architetta" con la stoffa...mi farebbe molto piacere ricevere le vostre visite!
RispondiElimina