Ci sono tante cose che devo scrivere sul blog (la cena di martedì al Golden, un paio di nuovi locali aperti a Firenze, alcune anteprime della settimana prossima) presto aggiornero' i post, ma in questo momento sono un po' indaffarata col lavoro. Vi chiedo scusa! Sono rimasta un giorno indietro perchè ieri sono andata a Milano a vedere il concerto degli U2.
Non avevo mai visto gli U2 dal vivo. Emozionanti.
Il palco era qualcosa di pazzesco, era gigantesco. Un'astronave. Un ragno un po' cartoonesco che pero' schiacciava tutti gli spettatori sul prato e occupava mezzo stadio di San Siro (che stadio! e io che mi ero emozioanta all'Olimpico!) Noi eravamo al secondo anello e ce l'avevamo più alto di noi! In un certo momento ho pensato potesse prendere il volo e andare via. I giochi di luce, posizione, schermi, riprese sono stati pazzeschi. Un tripudio di effetti speciali.
Loro.. beh gli U2 sono dei mostri da palcoscenico. Si vede che Bono non è più giovanissimo, la sua voce forse non arriva alta come un tempo, a causa delle sigarette (dice), ma in alcuni punti ci ha fatto veramente tremare... i suoi acuti ti toccano il cuore.
I vari componenti della band sapevano dove muoversi, come comunicare anche suonando, camminando sulle pedane girevoli.
Bono ha ovviamente parlato dell'Iran colorando di verde il Meazza, ha portato il pensiero a Aung San Suu Kyi con "Walk ok" e la sfilata delle maschere, ha persino reso omaggio a Michael Jackson intonando due strofe di Liberian girl. Ha trasmesso un video di Mandela con i sottotitoli (anche quando parlava lui c'erano i sottotitoli in tempo reale con la traduzione).
Gli U2 hanno alternato canzoni del nuovo album ai classici di sempre, capaci di farti venire i brividi alla pelle: With or Without U, Sunday Bloody Sunday, Where the streets have no name, I still haven't found what I am looking for... fino alla mia preferita... One, preceduta da un appello a Berlusconi (?!) e poi cantata con così tanta emozione che per un attimo mi sono persa e non capivo più dov'ero. La luna piena, l'astronave davanti a noi, lo stadio completamente partecipe... tutti che riprendevano con telefonini e digitali, io ho spento la camera e mi sono goduta la canzone.
Il palco era qualcosa di pazzesco, era gigantesco. Un'astronave. Un ragno un po' cartoonesco che pero' schiacciava tutti gli spettatori sul prato e occupava mezzo stadio di San Siro (che stadio! e io che mi ero emozioanta all'Olimpico!) Noi eravamo al secondo anello e ce l'avevamo più alto di noi! In un certo momento ho pensato potesse prendere il volo e andare via. I giochi di luce, posizione, schermi, riprese sono stati pazzeschi. Un tripudio di effetti speciali.
Loro.. beh gli U2 sono dei mostri da palcoscenico. Si vede che Bono non è più giovanissimo, la sua voce forse non arriva alta come un tempo, a causa delle sigarette (dice), ma in alcuni punti ci ha fatto veramente tremare... i suoi acuti ti toccano il cuore.
I vari componenti della band sapevano dove muoversi, come comunicare anche suonando, camminando sulle pedane girevoli.
Bono ha ovviamente parlato dell'Iran colorando di verde il Meazza, ha portato il pensiero a Aung San Suu Kyi con "Walk ok" e la sfilata delle maschere, ha persino reso omaggio a Michael Jackson intonando due strofe di Liberian girl. Ha trasmesso un video di Mandela con i sottotitoli (anche quando parlava lui c'erano i sottotitoli in tempo reale con la traduzione).
Gli U2 hanno alternato canzoni del nuovo album ai classici di sempre, capaci di farti venire i brividi alla pelle: With or Without U, Sunday Bloody Sunday, Where the streets have no name, I still haven't found what I am looking for... fino alla mia preferita... One, preceduta da un appello a Berlusconi (?!) e poi cantata con così tanta emozione che per un attimo mi sono persa e non capivo più dov'ero. La luna piena, l'astronave davanti a noi, lo stadio completamente partecipe... tutti che riprendevano con telefonini e digitali, io ho spento la camera e mi sono goduta la canzone.
Sono rientrata stamattina a un orario assurdo, distrutta nel fisico, ma ho negli occhi e nelle orecchie molte sensazioni..
Dopo aver letto quello che hai scritto.... sto ROSICANDO come pochi!
RispondiElimina(in senso buono naturalmente!!)
CI FAI MORIRE DI INVIDIA...STASERA C'è ANCHE LA NOTTE BIANCA A GAVINANA...TUTTI AL KRUDO, IL PRIMO APERITIVO IN PESCHERIA DA SANDRO...
RispondiEliminaio credo che stasera crollero' di sonno... :)
RispondiEliminaC'ero anche io. Partito da Prato. Secondo anello Rosso.
RispondiEliminaUn'esperienza che porterò per sempre nel cuore.
Ho fatto qualche video (http://www.youtube.com/Virildo).
Ciao
Ciao Nelli,
RispondiEliminadecisamente OT, ma soltanto per dirti che, a mio modesto parere, rende maggior giustizia alla tua avvenenza la foto che hai messo per la tua candidatura nell'omonimo gruppo di Facebook.
Buon weekend.
Ciao
Jack
Mmmhh...
RispondiEliminagrande concerto, anche se Nelson Mandela non si è visto...Quello sugli schermi era Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano...
http://it.wikipedia.org/wiki/Desmond_Tutu
Stefano
Video Mandela?? E va preso tutti per le mele... Bene vi sta!!!
RispondiEliminagrazie stefano la mia ignoranza a volte è davvero abissale!
RispondiEliminagrazie jack :)
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