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giovedì 22 aprile 2010

Per chi ama la carne: il Beccaio

Sono rimasta un po' indietro con alcune recensioni da fare... rimediero' al più presto! Inizio con una cena nata per caso, grazie a un amico chef che ha il giorno libero di lunedì e mi ha praticamente obbligata a fargli compagnia. Visto che non avevo mai provato il Beccaio ho accettato l'invito con molta curiosità.
bistecca alla fiorentinaIl Beccaio infatti come suggerisce il nome (i beccai erano i macellai) è specializzato nella carne: bistecche, tartare, polpettine, pollo, peposo... Nel menù hanno un'intera pagina dedicata alle bistecche: a seconda della cottura e del gusto potete scegliere fra Limousine, Garronese piemontese, Chianina, Frisona danese. Appena seduti non potrete non notare il vetro che si apre sulla cella frigorifera con tutti i pezzi di carne appesi. La cucina è a vista dietro il bancone delle bistecche.
In realtà il ristorante è piuttosto bello: tendaggi rossi e arredamento sui toni del nero lo fanno sembrare quasi un teatro. Rispetto al posto che c'era prima (il Birbacco) hanno fatto un bello stravolgimento. Una bella "libreria" con le bottiglie di vino si alza fin quasi sul soffitto che è piuttosto alto (come faranno a tenere riscaldato?). L'elemento più bizzarro e moderno sono i decori alle finestre con specchi e linee diagonali colorate. Nel complesso è un posto adatto anche a cene a due, molto intimo. Hanno curato anche il piccolo guardaroba e i bagni dove c'è un profumo buonissimo (cosa che non capita mai nei ristoranti!).
Ma veniamo alla cena.
Lorenzo Guidi ha fatto da ottimo padrone di casa consigliandoci le cose più buone nel menù con simpatia e competenza. Il mio commensale mi ha fatto notare che dovrei evidenziare più spesso i dettagli del servizio oltre che del cibo quando parlo di ristoranti, soprattutto quando c'è mestiere.
Abbiamo iniziato con una tartara di manzo biologico della Valeria (fattoria il Palazzo, Bruscoli) servita con rosso d'uovo di quaglia e succo di limone. Ottima davvero.
Poi uno sformatino di carciofi su fonduta di pecorino di Fossa e una terrina di pollo ripieno molto particolare, della quale ricordo il contrasto fra la salsa (di spinaci?) e il ginger (ovviamente erano assaggini che ho smezzato!). Il piatto forte era il secondo: fegato alla piastra. Meraviglioso. Di solito lo mangio cotto con le cipolle e invece era così buono che non c'era bisogno di altro (anche se ho ordinato delle cipolle di Certaldo cotte nella cenere per curiosità).
Poi ci ha portato una fetta di "salama" al curry cotta, che fanno loro: era favolosa. Leggermente grassa ma un sapore indimenticabile. Da mangiare in piccole dosi.
Come vino: Tizzo della Torre 2000 di Stefano Valleri, un piccolo produttore a Figline Valdarno. Leggero nonostante l'età (anche qui ottimo consiglio di Lorenzo).
Per chiudere degnamente la cena: un ottimo dolce. Quale piacevole sorpresa trovare un assortimento di Paolo Sacchetti, il pasticcere di Prato scoperto da poco! Effettivamente un dolce da leccarsi i baffi oltre che da ammirare.
Una cena impegnativa (infatti non ho finito tutto) ma da non scordare. Non chiedetemi i prezzi perchè il mio accompagnatore è stato generoso, ma trovate tutto sul sito.
Ahimè... classico sito in flash sob... (quando si sveglieranno i web designer e si renderanno conto che questi siti tanto artistici non sono per niente Google friendly?). Comunque almeno è carino (simpatiche le mannaie che si muovono) e abbastanza completo.
Il Beccaio
Lungarno Ferrucci 9 c/r
tel. 055-6587228
http://www.beccaio.com/

9 commenti:

  1. Ti costringono a forza ad una cena e poi pentiti ti evitano di condividere il saldo, c'è da fidarsi? (gli chef sono elementucci bizzarri)

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  2. eh si, la Nelli è nata per soffrire . . . .
    ci sono andato un'unica volta e tutto sommato mi divertii

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  3. ciao Nelli, una domanda-curiosità per te: mi spieghi perché (se necessario, anche brevemente) i siti con animazioni Flash, come hai scritto, non sono Google friendly? grazie in anticipo!

    paola

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  4. per stk: certo! gli chef sono persone con il loro carattere, ma vanno rispettati: sono artisti! :-)

    per sabino: ah si? con chi eh? eheheh

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  5. per paola:
    a Google da noia tutto cio' che crea ostacoli alla corretta lettura del sito. Google ama i siti con testi. Flash è una tecnologia che prende i testi e li trasforma in filmati. Risultato: Google vede il sito vuoto!
    quindi tutto il contenuto presente nel sito non viene scansionato correttamente.
    Inoltre seppur sia possibile inserire un po' di codice dentro il filmato, non puoi suddividere le varie pagine con metatags differenziati (ad esempio ristorante rispetto ad eventi o a menu). e quindi perdi possibili ricerche per altre parole chiave.

    se un'azienda lavora in 1 settore non competitivo puo' permettersi 1 sito in flash, ma chi lavora nel turismo e nella ristorazione dovrebbe evitare.
    fanno eccezione le aziende della moda: in quel caso fanno cosi tanta pubblicità offline che non gli importa se il sito è visibile o meno su google :-)

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  6. Noi ci siamo andati proprio ieri sera..portate divine!!!gradevolissime al gusto ed alla vista!da consigliare!!

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  7. Da quando hanno cambiato timone non è più lo stesso ..... Peccato!

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  8. X ME ULTIMO COMMENTO NON PUO' CHE NON ESSERE COMPLIMENTO VISTO CHE MI OCCUPAVO DELLA SALA !!!

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  9. VERAMENTE PEGGIORATO!! RISPETTO AD UN ANNO FA'E' DIVENTATO UN POSTO ANONIMO DOVE SOLO X FARTI FARE IL CONTO ASPETTI 45 MINUTI!!!

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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