Giovedì 6 ottobre al Mercato Centrale di San Lorenzo: mentre al piano inferiore turisti paonazzi (altro che inverno, faceva un gran caldo!) si ingozzavano e scatenavano le loro cameras digitali fra le bontà gastronomiche "typical tuscan" del mercato, al piano superiore si celebravano i migliori vini d'Italia e i luoghi dove mangiare è un'esperienza divina, oltre che un impegno economicamente consistente.
Grande affluenza di pubblico (giornalisti, sommelier, aziende vinicole, chef, addetti ai lavori...) per la presentazione delle due guide dell'Espresso "Ristoranti d'Italia 2012" e "Vini d'Italia 2012". Sul palco sono stati consegnati diversi premi fra i quali: la Cantina dell'anno a Stella D'Oro (Soragna), il pranzo dell'anno a Piazza Duomo di Alba, il sommelier dell'anno a Matteo Toso, il caffè dell'anno Da Vittorio a Brusaporto, e tanti altri premi fotografati e immortalati davanti a una platea gremita, in attesa dell'apertura delle danze.
Ovvero l'accesso al sontuoso buffet (la foto rende abbastanza l'idea) con salumi, formaggi, dolci (delizioso il castagnaccio) e la ribollita (ottima), ma soprattutto la possibilità di degustare i vini di 137 eccellenze. Inutile dire che lo stand della Tenuta dell'Ornellaia è stato preso d'assalto, al punto che dopo pochissimo ha "chiuso i battenti". Ma per fortuna c'erano talmente tanti e ottimi vini che nessuno ha potuto lamentarsi.
Io personalmente ho adorato il Barbaresco Riserva di Bruno Giacosa, ma ho potuto anche apprezzare Le pergole torte, "il sangiovese" di Montevertine, il Brunello di Montalcino di Tenimenti Angelini - Val di Suga, A Puddara, un bianco siciliano che proviene dalle vigne sull'Etna della Tenuta di Fessina, un barbaresco I paglieri - Roagna e per finire un classico Ca' del Bosco.
Visto che mi trovavo lì anche per fare alcune riprese per la trasmissione Bella Vita, che va in onda su Toscana Tv, ho potuto intervistare Enzo Vizzari, responsabile delle 2 guide e curatore di quella sui ristoranti. Come non porgli la domanda cruciale: come vede il rapporto fra le guide cartacee e il mondo del web con tutti i blog e i siti di recensioni online. La risposta... la potrete vedere nel filmato (che magari posterò anche nel blog). Tutto sommato è stata corretta. Quantomeno non ci odia!
A proposito di ristoranti, se siete curiosi di sapere quali sono i migliori ristoranti a Firenze, secondo la guida dell'Espresso (per darvi un termine di riferimento, il # 1 in Italia è Osteria la Francescana a Modena con punteggio 19.75 e 3 cappelli):
- Enoteca Pinchiorri 18.5 (3 cappelli)
- Hotel Four Season Il Palagio 16.5 (2 cappelli)
- Cibreo 16 (1 cappello)
- Borgo San Jacopo 15.5 (1 cappello)
- Ora d'aria 15.5 (1 cappello)
Templi del palato come Pinchiorri e Cibreo non sono certo sorprese, ma io personalmente sono molto contenta per Marco Stabile, Beatrice Segoni e Vito Mollica, 3 chef molto umili e poco animali da palcoscenico, se non quando si parla di show davanti ai fornelli.
- Orazio Nencioni alla loggia del Porcellino
- Marco Bolognesi in via Gioberti
- Mario Albergucci a Porta Romana
- La trippaia in via dell'Ariento
- Sergio Pollini in via de'Macci
- Il trippaio di Firenze in via Maso Finiguerra
- Leonardo Torrini in viale Giannotti
- Alessio Farolfi in via Aretina
Io sarò a Firenze alla fine del mese e sarà grande per conoscere alcuni di questi suggerimenti premiati. Grazie!
RispondiEliminaCiao, non è il luogo adatto avrei una domanda. Ho sentito parlare di un locale a Firenze dove porti il vino da casa. Sai dirmi di che locale si tratta? Grazie Ilaria
RispondiEliminaciao Ilaria so che al Solociccia di Panzano puoi farlo ma non so se ci sono ristoranti a Firenze dove puoi portare il vino senza che loro storcano il naso..
RispondiEliminaciao Ilaria e Nelli, al BSJ puoi ti fanno pagare solo "l'apertura" cioè il servizio non ricordo quanto.
RispondiEliminaElisa