Anche quest’anno il Teatro di Cestello, come tutti gli anni, consegna il suo Premio “Firenze Teatro” ad un autore che si sia distinto nella drammaturgia fiorentina: venerdì 4 novembre, anniversario dell’alluvione, Alberto Severi sarà premiato in teatro, in occasione della Prima della sua opera più divertente e dissacrante, “Fincostassù".
Uno spettacolo nient'affatto celebrativo che affida la cronaca dell'alluvione del 1966 ora drammatica, ora umoristica, ora perfino suo malgrado grottescamente esilarante, a una serie di personaggi divertenti, graffianti e poetici allo stesso tempo: la bottegaia di piazza Duomo, la moglie dell'orafo di Ponte Vecchio, il timido pretino di curia, il pittore dongiovanni, l'operaio dell'acquedotto. Una serie di ritratti e situazioni tragicomiche che si basano anche su testimonianze e racconti di testimoni dell'epoca (attinti per lo più dai libri Firenze, i giorni del diluvio di Franco Nencini e Acqua passata di Maro Marcellini e Gian Luigi Corinto).
Dopo la Prima del 4 novembre alle ore 21, repliche i giorni 5-6-11-12-13 il sabato alle 21 e la domenica alle 16, 30. Si prenota al num. 055.294609 o su info@teatrocestello.it, oppure si possono acquistare direttamente i biglietti alla cassa del teatro.
“Fin costassù l'è arrivata l'acqua dell'Arno ni' 1966... ni' 1844... ni' 1333...”
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