God Save the wine all'Hotel Bernini

Ieri sera sono stata alla serata God Save the Wine all'Hotel Bernini. Una volta di più si conferma azzeccata la scelta della location: un bell'albergo nel quale non ero mai entrata, proprio nel cuore di Firenze (dietro piazza Signoria). Meno scenoso di altri 4 stelle, ma ugualmente elegante, aperto per una sera anche ai fiorentini.

Appena varcata la soglia (aperta da un portiere! Era dai tempi di Tiffany a New York che non mi succedeva!!) sono rimasta colpita dal calore della sala, sia a livello di temperatura, che di addobbi. Un enorme albero di Natale, divani comodi, lampadari di cristallo, il corrimano in velluto, lo staff gentile e sorridente sono dettagli che ho notato di un ambiente che mi ha fatto sentire subito a mio agio, nonostante sia un hotel rivolto a un target alto. L'arredamento è sofisticato, ma senza esagerare nel lusso o nella pomposità. Anche le camere – ce n'erano alcune aperte in mostra – non erano troppo barocche come a volte capita negli hotel di lusso a Firenze. Ed erano incredibilmente silenziose!

Il suo punto di forza è la “Sala del Parlamento” al secondo piano (dove si riuniva il Parlamento quando Firenze era Capitale d'Italia), che per la serata ospitava un grande tavolo a buffet con una marea di cose da mangiare: affettati e formaggi accompagnati da mieli e mostarde di frutta, accanto a un altro tavolo con dolci, panettoni, pandori e creme varie. Oltre a questo, sparsi qua e là, crostini, un ottimo risotto ai funghi e una vassoiata di ostriche. E per concludere in bellezza i cioccolatini di Amedei. Mediamente il livello era buono.

Protagonisti ovviamente i vini: ho pasteggiato con lo Champagne Montaudon eccellente! Ma ho apprezzato anche il Morellino di PODERE 414, un Bolgheri della Tenuta Argentiera e un prosecco DAL DIN. 

Se penso che il costo di tutto questo, inclusi i vini, era di 15 €.

Purtroppo ero già satolla quando, scendendo le scale al piano di sotto, ho scoperto il tonno e i primi caldi... ma non avevo più fame! Cosa che non posso dire di un trio di arzille vecchiette vestite con molta eleganza (collana di perle, orecchini con pendenti, scialle di pelliccia, e vari anelli di famiglia) che facevano bella mostra di sè, fra un piatto e l'altro. Erano da foto (ma non ho osato).

Oltre al cibo la musica: 4 ragazzi di Pisa suonavano dal vivo (bravissimo il clarinetto e il contrabbasso) con un repertorio adorabile, da far invidia a Frank Sinatra (oggi dovrei dire a Bublè?). 

Una serata carina, informale ma in un ambiente ricercato.

Piccola ciliegina sulla torta: ho incontrato una coppia di lettori che era lì a causa mia e che mi ha fermato per salutarmi! Io non li conoscevo, ma loro mi hanno riconosciuto dalla foto. Mi ha fatto davvero tanto piacere. Nonostante i 3 figli si concedono di tanto in tanto aperitivi o serate come questa e mi ringraziavano per i suggerimenti. Grazie a voi di leggermi sempre!

Ps per chi è interessato ho scoperto che la sala l'affittano per i matrimoni, essendo a 2 passi da Palazzo Vecchio. Al centro mettono il tavolo col buffet, anche non servito, e via! Bella idea.

Per vedere delle belle foto guardatevi il blog del Gori.

Mi piace questo scoprire altri angoli di Firenze normalmente vissuti solo dai turisti. Soprattutto alberghi come l'Hotel Bernini.