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martedì 12 dicembre 2006

Capodanno a Firenze a teatro

Ormai tutti mi chiedono "cosa fai a capodanno?" sperando in una qualche idea illuminante..anche per causa di questo blog che tanto amo ma che mi sta sottraendo energie e ore di sonno!
cercherò di trovare idee che non siano solo la classica festa o cenone di capodanno. Oltre alla cena con delitto di cui ho già parlato, per gli amanti del teatro a Firenze ci sono tanti spettacoli teatrali il 31 dicembre. In genere funziona così: c'è lo spettacolo, poi a mezzanotte si brinda e si mangia il panettone.

Teatro della Pergola (via della Pergola, in centro, dietro il duomo): Storia strana su una terrazza napoletana diretto e interpretato da Luigi De Filippo; ore 20,00 (dai 48 € ai 21 €). una divertente commedia che, pur restando profondamente radicata nella tradizione della sottile ironia Defilippiana, è anche anticonformista e originale, dove si ride, si riflette, si sogna e si spera.

Teatro Puccini (zona Cascine, piazza Puccini): A Saintrotwist di e regia di M. Cassi; ore 22 e brindisi a mezzanotte (35-30 €) un cult della comicità internazionale, con oltre 1000 repliche, unisce lo spettacolo comico alla musica. A mezzanotte il brindisi!

Teatro Verdi (via Ghibellina, centro storico, vicino Piazza Santa Croce): Jesus Christ Superstar- Compagnia della Rancia – ore 21,15 con brindisi di mezzanotte (da 75 a 23 €). Il musical per eccellenza, creato da Andrew Lloyd Webber arriva a Firenze in versione italiana; oltre 20 interpreti per uno spettacolo che vuole prendere le distanze dalle atmosfere hippies degli anni '70.

Teatro di Rifredi (via V.Emanuele, zona Firenze Rifredi, piazza Dalmazia): Viola di rabbia e d’amore di A.B. Savelli - festa per gli 80 anni della Fiorentina con Gianfranco Monti (la famosa voce fiorentina di Videomusic);20.30/ 22.30 prima e dopo lo spettacolo cena al Ristorante Michelaccio- (35 €) 055 4220361.
per questo spettacolo voglio sprecare 2 parole in più.. visto che il teatro di Rifredi fa parte di un Progetto regionale di promozione dei teatri in Lingua toscana sia tradizionale che contemporaneo. direttamente dal sito del teatro di rifredi, dallo spettacolo di Monti:

Il viola era il colore dell’anima sottile, e per questo è stato adottato dalla chiesa per le sue funzioni quaresimali e per accompagnare i morti nei funerali. Per questo si dice che porta sfortuna. La Fiorentina non è nata con il colore viola addosso. Era biancorossa, vestita con i colori di Firenze. La leggenda vuole che una lavandaia distratta, fece stingere le maglie, che diventarono viola, il colore non dispiacque e lo si tenne. Oppure, più realisticamente, visti i tempi, non c’era la possibilità di comprare una nuova muta. Ma, la stranezza di tutta questa vicenda è che il bianco più il rosso danno il rosa, non il viola! Probabilmente era destino che Firenze, la città dell’iris, avesse la seconda pelle color viola. La violaciocca, nel significato dei fiori, vuol dire fedeltà nelle avversità. Appunto! Avete mai pensato ad una definizione migliore per i tifosi viola? E poi il viola è il colore dei lividi, del livore, della rabbia, della sofferenza di una città intera, capace di piangere di soffrire, di scendere in piazza e di veder sparire la sua adorata squadra con estrema dignità. Ma anche di un amore folle, che spinge i tifosi ad andare in trasferta in tremila anche in C2, quando lo stadio della squadra ospite ne contiene al massimo duemilacinquecento di spettatori.
Viola di rabbia e di amore, appunto.
E’ la notte del compleanno della fiorentina. Virgilio, il nonno di Giancarlo, è nato ottanta anni fa, lo stesso giorno della sua squadra del cuore “Ma io son nato dopo, l’ho seguita, come in trasferta!”
Si è convinto che una maledizione sia accesa sulla fiorentina ed ha deciso di toglierla personalmente. Quindi fugge di casa e si accampa di nascosto allo stadio in una notte che diventerà la resa dei conti con la sua famiglia, il figlio e poi il nipote, in una commedia divertente e tenera, ma soprattutto molto, ma molto viola. Viola di rabbia e di passione.

Teatro Everest (galluzzo, zona Firenze Certosa): Stile Libero di e con M. Lombardi; varietà gag, imitazioni e canzoni di De Andrè e Gaetano-ore 21 (35 €). L'ultimo dell'anno Maurizio Lombardi e il suo varietà ci portano nel nuovo anno con uno spettacolo ispirato ai grandi autori, ai classici di teatro e musica. A mezzanotte brindisi, buffet e musica dal vivo! 31 dicembre 2006 - ore 22

Teatro Cestello: (piazza del Cestello, lungarni, zona San Frediano) Benvenuti in Casa Gori - regia di M. Ancillotti; 20,30 (35 €- strenna in omaggio). Un altro classico per chi ama il teatro toscano di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti. Una sala spoglia, vecchie poltroncine in legno, un sipario di velluto rosso. Dietro, il palcoscenico. Piccolo, infelice, graticcia inesistente. Ma come tutti gli spazi scenici, vive. Vive dal momento che si accendono i riflettori e risuonano passi, voci, suoni. Vive da 50 anni all'ombra della settecentesca cupola di S.Frediano in Cestello. Un quartiere illustre per la vivacità o meglio veracità. 192 posti, senza differenziazioni. Uno spazio semplice per struttura ma complesso per emozioni.

Teatro Reims: Arsenico…..e vecchi cornetti - tre atti comici in vernacolo; ore 21,45 ( 40 €) Via Reims 30 - Firenze per info: Tel. 055.6811255

Corsini di Barberino del Mugello - Capodanno a teatro - ore 22.

Teatro Politeama di Poggibonsi- Le Galline: prima e ....dopo! ore 21,45 (30/ 25 €). Un caloroso consenso di pubblico, ha salutato il ritorno alle scene del trio, composto dalle artiste KATIA BENI, SONIA GRASSI, ERINA MARIA LO PRESTI, a confermare l'importanza e la validità dell'esperienza artistica di un gruppo di attrici che, tra la fine degli anni '80 e la metà degli anni '90, ha dettato gli stilemi della comicità d'autore in chiave dissacratoria e surreale, del tutto originale. LE GALLINE: prima…e dopo! è l'esilarante show in cui, allo storico repertorio di "quadri comici" (scritti in collaborazione con ALESSANDRO BENVENUTI), si mescolano nuove suggestioni ed inediti d'autore: un recital carico di energia, che offre alle 3 artiste, la possibilità di cimentarsi nelle molteplici corde interpretative di cui dispongono.

Teatro Verdi di Pisa: Io, Paolino Doppio Music Show - La maxi festa con la "Glande" Orchestra del Nido del Cuculo! Presenta Paolino Ruffini - Doppiaggi, cabaret, dolci, spumanti, lenticchie beneauguranti e tanta musica dal vivo con le sigle più ganze tratte da film, telefilm e cartoni animati! Buffet sempre aperto! il doppiaggio livornese che ha spopolato tutta l'estate (oltre 150.000 presenze) per festeggiare il 31 dicembre in allegria. dalle ore 21.
Per informazioni: Teatro Verdi: 050/941111 - Nido del Cuculo: 333/9504197 - 346/3078370


agli amanti dello sport e dello sci segnalo invece il Capodanno in Trentino di cui ho già parlato.

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