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mercoledì 24 gennaio 2007

Ristorante a Firenze : Nanamuta

Rieccoci a parlare di ristoranti. ho notato che vi piacciono! nel post dell'altro giorno sui 2 ristoranti fiorentini provati da Baba ("la Fondue" e "Fuor d'acqua"), vi siete scatenati nei commenti parlando di "Eccoci" il tapas bar fiorentino (grazie Alessandro), dell'"Antico Ristoro del Cambi", di "Za-zà", del ristorante russo "Fontanka" (grazie Lucy), "da Sergio" a Dicomano (grazie simo), e molto altro..

mi sa che questo argomento piace :)
sono contenta che siamo tutti buongustai

e ora lascio la parola a Filippo che ha provato un ristorante vicino ai Lungarni, dietro il consolato americano: Nanamuta. Sapevo da mio fratello che a pranzo si mangia bene. sentiamo cosa ci dice il nostro amico sbandieratore..

Corso Italia è una bella via di Firenze vicino al Ponte alla Vittoria dove si trova peraltro il Teatro Comunale. Proprio al Teatro Comunale venerdi scorso 18 gennaio c’è stata la prima della “Boème”, era tanto tempo che non veniva rappresentata a Firenze. Opera di grande valore!
In Corso Italia al numero 35 c’è, da molto tempo ormai, un bel ristorante, il NANAMUTA, ristorante di cucina toscana.
Appena si entra nel locale si nota subito che non è qualcosa di semplice, l’ambiente è caldo, accogliente e si nota subito frontalmente la cucina con tutti indaffarati a sfornare pietanze.
La sala da pranzo è sulla sinistra, le mura sono di “un tempo” ricordano che li c’è storia e che gli arredi moderni ma classici, sobri ed eleganti con dettagli nei drappeggi sono stati preparati da mani esperte.
Accanto una sala rialzata, sullo stesso stile.
Il menu uno spettacolo di piatti ricercati ma della tradizione, cosa ho mangiato io? Bè non ho resistito, anche se erano le 23:30 dopo il teatro mi sono tolto la soddisfazione delle Pappardelle sulla NANA!! (tutti sanno che la nana è l’anatra immagino, o mi sbaglio?). Signore e Signori una delizia!! Il sapore, la maestria del cuoco e i profumi inebrianti del ginepro hanno completamente soddisfatto il mio palato. Molto più delicate le Tagliatelle verdi al ragù bianco di coniglio che la mia accompagnatrice ha voluto gustare, altrettanto buone con una giusta dose di rosmarino.
Non so se soltanto questi due piatti hanno profumi così mediterranei, non ho ancora assaggiato altre pietanze, ma vi assicuro che quei profumi ci stavano proprio bene nel piatto!
Non so se siete mai stati a New York, quella non è l’America è NY, i vari ristoranti importanti hanno prodotto una grandissima varietà di cartoline a tema sulla propria attività; bene, anche il Nanamuta le ha, carine e spiritose…da collezionisti!
Il conto? Aspettatevi di pagare il 15% di servizio, peraltro ottimo e competente anche sui vini al bicchiere (Chianti dei Colli Senesi di buona qualità).
Le pappardelle 10 € e il resto dei prezzi in proporzione.
La prossima volta prenoterò e tra le motivazioni per cui ci ritornerò sicuramente, ci sarà quella dell’impressione che mi ha lasciato l’ottima cucina e la particolarità aromatica…voglio assaggiare tutto!!!!
Filippo

che dire .. che fame!
comunque non tutti lo sanno che la nana è l'anatra, anche perchè credo che si chiami così in aretino e non fiorentino. jack tu che sei del valdarno confermi?
grazie Filippo per la tua splendida recensione. ecco i riferimenti.

Nanamuta
Corso Italia, 35
50123 Firenze
tel. 055-2675612

4 commenti:

  1. In Aretino, o meglio, in Bibbienese a volte si usa dire (e mangiare) anche l'Ocio.....se proprio anatra non è ci va molto vicino come sapore!!!!!
    BB

    Per Nelly: Da ZaZà ci lavora anche Pippone (come cameriere)

    RispondiElimina
  2. Ehi BB,
    Io so' di Poppi!!!!!!!!!!
    Altro che Ocio!! Quello si che l'eh muto!!

    RispondiElimina
  3. e io sò mezza di Soci e mezza di Firenze....
    :))))

    BB

    RispondiElimina
  4. Grazie per il messaggio, non sapevo d'essere stata linkata!
    Complimenti per il blog.
    A presto

    RispondiElimina

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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