16mm Film Festival

Dopo i fotografi.. ecco i registi fiorentini eheh

Conosco Roberto da oltre 16 anni e ha sempre avuto la passione per il cinema, per i registi, per i film "strani"..
Da qualche tempo ci sta provando. Che dire.. magari ci riuscisse! intanto segnalo che Venerdì 9 marzo 2007 al 16mm film festival verrà presentato il film mediometraggio “Pochi, maledetti e subito”.

Ne parlo primo perchè è mio amico, secondo perchè mi piacciono iniziative artistiche che fuoriescano da certe logiche.. e infine perchè la storia, gli attori, le ambientazioni, il dialetto.. è tutto di Firenze.

Il 16mm film festival avrà luogo presso i Vallina Studios via del Fornaccio 10 (Zona Artigianale Vallina, Bagno a Ripoli, Firenze per info vedere www.16mm.it). Il 16mm film festival è una Rassegna Internazionale dedicata al cinema in Super8 e 16 mm in bianco e nero. Una rassegna ideata e diretta dal filmaker Graziano Staino che ha l'obbiettivo di valorizzare il Cinema sperimentale in pellicola, contrapponendosi e dissociandosi alle fredde tecnologie digitali. Filmati sperimentali, filmati artistici e musicali (da tutto il mondo) saranno presentati nelle 3 serate del fesival.

Tre sezioni: Film Sperimentali (durata max 15'), Film artistici (durata max 15') e Film Musicali (durata max 15'). Nelle monocromatiche tre serate presso gli affascinanti studios del Movie and Sound di Firenze, saranno proiettati tre rari lungometraggi seguiti da tre spettacoli musicali unici.

POCHI, MALEDETTI E SUBITO
Film in quattro episodi tratti dagli omonimi racconti di Matteo Cecchi
(Il fondo, Lorenzino, Il neoromantico, Da casa mia a caterina)
Durata 50 min circa

Avrebbe potuto intitolarsi Firenze Nera, sulla falsa riga di tanti film italiani di genere degli anni settanta. Nelle quattro storie di Pochi, Maledetti e Subito, si racconta una Firenze sotterranea, notturna, nascosta. I personaggi non hanno un nome. Ci sono i dialoghi, ma la storia non è raccontata, avviene, accade ineluttabile. Sono personaggi fotografati in un istante della loro vita, in una parte piccolissima, un giorno, un’ora, pochi minuti.

Dallo sfondo della città d'arte per eccellenza, "Culla del Rinascimento", emergono i figli-del-Magnifico, ridotti all'emarginazione come i popoli-non-bianchi e gli irregolari dell’est. Una povertà però soprattutto spirituale, non materiale, e in ogni caso esteriore ed esternata: lo sviluppo narrativo infatti è formale non concettuale. Trentenni marchettari, "fedeli-alla-pera", ultras violenti e recidivi che si raccontano da soli, nella loro forma mentale, senza punteggiatura, senza maiuscole, senza fiato.

Formato 16 mm colore, Suono in presa diretta, Autoprodotto
Scenografie artigianali (utilizzando materiali di scarto o reciclati)*
Macchine da presa Arriflex, Pellicole: Fuji e Kodak
Regia, riprese e montaggio: Roberto Schoepflin
Fotografia e scenografia: Max Pruneti
Sceneggiatura e adattamento testi : Roberto Schoepflin e Matteo Cecchi
foto di scena

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