- la serata al Noir (ex Capocaccia). Dopo cena si anima il locale in Lungarno Corsini. Finalmente un locale fiorentino ha pensato di riempire il buco post aperitivo. Pare che venerdì scorso ci sia stato un bel pienone. Io purtroppo non ci sono andata, e non ce la faccio nemmeno stavolta. Ma se non sapete dove andare..
venerdì sera nologicprojectnight al Noir (ex Capo Caccia) A partire dall'aperitivo fino a tarda notte, tra l'Arno e via Tornabuoni, il venerdì al Noir sarà dedicato alla tendenza e al glamour. In consolle Carlo 'Carletto' Nicoletti con il suo sound sempre ricercato e all'avanguardia.
sempre lui sarà presente alla Fiera del Fitness: sabato dalle 19,30 alle 22,00 alla stand Everlast nologichappyhour, un aperitivo con DJ Set a cura di Carlo CARLETTO Nicoletti. Il dj ha presentato con successo la nuova linea di abbigliamento nologicproject in collaborazione con Everlast. Lo stand si è animato di visitatori ma anche di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, dai ragazzi del G7 (Grande Fratello) ai giocatori della Fiorentina.
venerdì sera nologicprojectnight al Noir (ex Capo Caccia) A partire dall'aperitivo fino a tarda notte, tra l'Arno e via Tornabuoni, il venerdì al Noir sarà dedicato alla tendenza e al glamour. In consolle Carlo 'Carletto' Nicoletti con il suo sound sempre ricercato e all'avanguardia.
sempre lui sarà presente alla Fiera del Fitness: sabato dalle 19,30 alle 22,00 alla stand Everlast nologichappyhour, un aperitivo con DJ Set a cura di Carlo CARLETTO Nicoletti. Il dj ha presentato con successo la nuova linea di abbigliamento nologicproject in collaborazione con Everlast. Lo stand si è animato di visitatori ma anche di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, dai ragazzi del G7 (Grande Fratello) ai giocatori della Fiorentina.
- Dalle 23.00 invece c'è City Mix alla stazione Leopolda.
Per Fabbrica Europa, la tappa italiana di City Mix, il programma del festival dedicato alle nuove frontiere della ricerca elettronica e della sperimentazione digitale documentato attraverso 7 tappe, corrispondenti ad altrettante serate, nelle scene urbane più vitali e interessanti. Un viaggio tra gli “Hot Spot” della creatività elettronica contemporanea, quelle città che per natura e vocazione divengono punti caldi di confluenza artistica. Il viaggio non poteva che partire da Firenze, nel cui sottobosco si muovono nuove energie e progettualità capaci di rinnovare l’eredità dei pionieri Pankow e Alexander Robotnick, passare per Amsterdam e i suoi spiriti affini, far tappa nell’est in avanzamento veloce di Bucarest e Francoforte, nella fervida movida di una Barcellona sempre più globale, tornare come sempre a sud, in una Istanbul incantata e aggiornatissima, e chiudersi nella città che più di tutte ha costruito il paesaggio elettronico europeo: Berlino… a guardare il cielo sopra e la musica sotto.
Per Fabbrica Europa, la tappa italiana di City Mix, il programma del festival dedicato alle nuove frontiere della ricerca elettronica e della sperimentazione digitale documentato attraverso 7 tappe, corrispondenti ad altrettante serate, nelle scene urbane più vitali e interessanti. Un viaggio tra gli “Hot Spot” della creatività elettronica contemporanea, quelle città che per natura e vocazione divengono punti caldi di confluenza artistica. Il viaggio non poteva che partire da Firenze, nel cui sottobosco si muovono nuove energie e progettualità capaci di rinnovare l’eredità dei pionieri Pankow e Alexander Robotnick, passare per Amsterdam e i suoi spiriti affini, far tappa nell’est in avanzamento veloce di Bucarest e Francoforte, nella fervida movida di una Barcellona sempre più globale, tornare come sempre a sud, in una Istanbul incantata e aggiornatissima, e chiudersi nella città che più di tutte ha costruito il paesaggio elettronico europeo: Berlino… a guardare il cielo sopra e la musica sotto.
racconti di una firenze che dorme, sotto gli effetti anestetici della demenza. Racconti di quella firenze che devi averci i soldi e la puzza al naso e il profumo sotto le ascelle. Una firenze qualunquista, vecchia e invecchiata male, che tira calci in culo per allontanarci e si compiace di quelli che si rincoglioniscono al capocaccia, agli aperitivi con la smart in doppia fila, alla festa del fitness eccetera eccetera eccetera...
RispondiEliminaRacconti solo della scorza nauseante di firenze, il suo rossetto volgare, abbondante e sbafato, a coprire.
un fiorentino nauseato.
Un detto cheyenne così recita:"Ti turba quello dico? Non ascoltare.
RispondiEliminaTi schifa quello che scrivo? Non leggere. Non conosci chi hai di fronte? Non mettere mano al tuo arco. Sprechi solo frecce e aggettivi."
Il Ratto
PS
O Nelli, quand'è che ci si spara la pizza più bona del mondo? O preferisci il solito lampredotto proletario e garabildino?
grazie ratto per aver preso le mie difese. in effetti dare giudizi solo sulla base di 1 post è molto riduttivo.
RispondiEliminachi mi conosce sa che non sono certo in quel modo e chi mi legge da 1 anno sa che parlo del locale fighettino come del centro sociale.
se un posto è capace di essere interessante per qualcuno, perchè denigrarlo? io al capocaccia non ci vado da tanto, ma non per questo lo denigro.
quello che critico è la Firenze deserta e abbandonata dai fiorentini (loro malgrado).
io poi amo variare: dalla discoteca al teatro classico, dalla trattoria scalcinata al ristorante di lusso. Perchè avere troppi schemi mentali? ogni posto puo' dare emozioni diverse.
e ti assicuro che stare seduta sul muretto davanti al capocaccia con un mojito in mano verso le 19.30 di una sera estiva, con la vista di ponte vecchio, è uno degli spettacoli più belli del mondo. io la smart non ce l'ho, ma con i problemi di parcheggio che ci sono in città quante volte l'avrei desiderata!!! eh eh.
cmq anonimo grazie per il tuo commento. anche tu ami Firenze!
D'accordissimo con il fiorentino nauseato! e comunque siamo qui per leggere, ascoltare, turbarci e anche sprecare frecce... o dobbiamo davvero dormire sotto gli effetti anestetici della demenza?
RispondiEliminaInglese basito
vero! finchè il fiorentino nauseato e l'inglese basito parleranno vuol dire che a Firenze c'è ancora qualcuno che ha voglia di dire la sua. e che ama Firenze almeno quanto me.
RispondiEliminae ama uscire e conoscerla.
poi che si tratti del capocaccia, del cpa o di italia wave poco importa.
io posso adorare il rifrullo che al fiorentino (nauseato) fa schifo, oppure posso odiare il caffè la torre così pieno di persone. non importa.
quel che importa è mantenere viva la città offrendo il più possibile varietà e ricchezza di incontri.
amo sedermi sui prati, ma anche sul velluto..
un po' meno (è da un po' che non lo faccio) sedermi sul divano di casa davanti alla tv.
grazie del tuo post, inglese basito :-)