Aperitivo al Convivium che calca!

Ieri sera, HALLOWEEN, sono andata con la mia amica Supersimo a prendere un aperitivo al Convivium. Il Convivium è una gastronomia in viale Europa che fa anche pranzi e servizi catering. Ha prodotti ottimi, un po' cari, ma sicuramente buoni. Qualche volta ci ho pranzato e non mi ha mai deluso.

E difatti anche ieri i vari piatti preparati, i formaggi, gli affettati, i fritti, ecc. erano ottimi. Peccato la calca disumana. Funziona così: si paga alla cassa, ti danno 2 talloncini per 10 euro. Uno per bere e uno per mangiare (una volta sola). Dopodichè ci si mette in coda nel pigia pigia davanti al bancone della gastronomia e fra stritolamenti vari e gente che ucciderebbe per passarti avanti, ordini quello che vuoi.
Ho preso le cose che avevo davanti perchè era impossibile fare 2 code (Supersimo è stata più abile di me): un timballo di porcini e fiori di zucca, un po' di fritto misto (ottima la salvia fritta) un bicchierino di pappa al pomodoro e uno di mousse di gorgonzola, un'insalata gamberetti e zucchine. Ma ho dovuto mangiarlo in piedi, con la borsa e il cappotto in mano, con la gente che mi spingeva in qua e in là, decidendo di ritardare la bevuta a quando avessi avuto la mano libera.

Insomma.. buono è buono, ma così non è vita! fuori ci sono dei tavolini (e musica) ma temo che sia indispensabile arrivare presto per potersi sedere. Io sono arrivata alle 20.30: decisamente tardi. Comunque era strapieno, almeno fino alle 22. Età media: 35 e più. Ovviamente praticamente nessuno vestito a tema halloween.

Concludendo lo consiglio solo se dotati di molta pazienza e andando presto. Inoltre non è come altri posti dove si puo' mangiare quanto si vuole, lì se si vuole rimangiare bisogna ripagare. (beh a me quel piatto è bastato e avanzato.. ma i ragazzi si sa, di solito, mangerebbero un bue!).

Dopo l'aperitivo visto che ci sembrava presto per andare a casa, abbiamo deciso di andare in centro a prenderci un caffè e fare un salto alla Edison (ma perchè è l'unica libreria aperta la sera? a parte la Libreria la Citè in San Frediano).
I vigili stavano ganasciando le 2-3 macchine che avevano osato parcheggiare in zona proibita (certo pero', la sera un pochino di tolleranza.. ho visto le macchine in questione e non davano noia a nessuno!) e il resto era completamente deserto. Escluse le solite americane seminude e ubriache - stavolta pure in maschera - non c'era molta gente. Una sera prefestiva: il centro di Firenze deserto alle 22.30. Che peccato. Pero' capisco i fiorentini.. insomma se devo parcheggiare alla Stazione e rischiare la vita (non so se qualcuno ci ha fatto un giro a quell'ora, in quella zona, io sì e non è per niente tranquillo), andare in altre zone e rischiare le ganasce, beh allora meglio non andarci. Ma io non mi arrendo. Rischiando, ma senza fare parcheggi selvaggi, in centro ci sono andata, sono entrata da Gilli a prendere un caffè (sono molto più carini di Paskowski), dove un barman con le corna (finte) ha apprezzato la visita di 2 fiorentine e dopo ho fatto un po' di acquisti alla Edison (finalmente mi sono comprata la versione dell'Amleto che mi hanno suggerito a lezione).