Come già detto questo weekend ci sarà il festival giapponese. Non sarà un evento fashion per seguire le mode filo nipponiche del momento, ma un vero tuffo nella cultura del Sol Levante. La Lailac è un'associazione di persone in parte giapponesi che cerca di promuovere la scrittura, l'arte, la cultura e tutto ciò che è Giappone. Antiche cerimonie, musiche, danze, arti marziali.
Il "Festival Giapponese" quest'anno torna alla Limonaia di Villa Strozzi (in via Pisana, 77) dal 14 al 16 novembre dalle 11,00 alle 20,00.
Quest'anno sarà allestita anche una tendostruttura esterna per ampliare lo spazio e accogliere tutti i visitatori. Numerosi i protagonisti: il Maestro Nanjou Chouse (crea le straordinarie maschere per il teatro noh), il Maestro Shouronin (realizza gli ideogrammi esprimendo le proprie sensazioni), il Maestro della Scuola di Te Enshuryu, Kochuan Soucho (illustrerà i segreti di questa antica arte un tempo riservata ai grandi uomini che hanno governato il Giappone), il "Gruppo Harmony" di suonatori di koto, la cedra giapponese (si esibiranno in un concerto di suoni armoniosi che uniscono tradizione e attualità), il Maestro Takeji Tomita della Scuola di aikido Aikishinmyou (mostrerà la sua arte che unisce il corpo ad un perfetto uso delle proprie energie), la Maestra Asahi (dopo anni di studi ed esperienze ha creato una danza di energia nata come ginnastica per riportare equilibrio e rafforzare le proprie capacità di auto guarigione), il cabarettista Sanyute Ryuraku (conosciuto in Giappone per la sua arte rakugo, proverà per la prima volta a trasmettere questa antica arte comica giapponese ad un pubblico italiano), l'artista Yasumichi Nakagawa (esprime la tecnica di tintura dei tessuti), l'azienda Bishubo (si occupa di moda e design maschile). Ci saranno stand per provare personalmente alcune arti come l'origami, la calligrafia, la pittura yuzen, spazi giochi tradizionali per i più piccoli, manga, anime e videogiochi giapponesi. Sarà anche allestita la mostra fotografica "Matsuri" del celebre autore/viaggiatore fiorentino Fosco Maraini.
Leggi il post del Festival giapponese 2007 e quello del festival giapponese 2006 (alla limonaia).
Questo il programma completo del "Festival Giapponese".
Venerdì 14 novembre.
12,30 Vestizione del Kimono;
14,30 Asahi Mai: danza ed energia;
15,30 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
16,30 Rakugo: arte comica tradizionale;
17,10 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
17,50 Nihon Buyo: danza tradizionale;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Sabato 15 novembre.
11,00 Vestizione del Kimono;
12,00 Asahi Mai: danza ed energia;
12,45 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
14,00 Koto: concerto di cedra giapponese;
14,30 Koto e canto;
15,00 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
15,30 Rakugo: arte comica tradizionale;
16,00 Nihon Buyo: danza tradizionale;
16,30 Coro&Kakyoku: canzoni giapponesi;
17,30 Judo, dimostrazioni;
18,00 Aikido, dimostrazioni;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Domenica 16 novembre.
11,00 Vestizione del Kimono;
12,00 Asahi Mai: danza ed energia;
13,00 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
14,30 Koto: concerto di cedra giapponese;
15,00 Koto e canto;
15,30 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
16,00 Nihon Buyo: danza tradizionale;
16,30 Coro&Kakyoku: canzoni giapponesi;
17,30 Kendo, dimostrazioni;
18,00 Spada giapponese;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Non c'è scritto ma gli anni passati c'era anche un piccolo mercatino per comprare kimono, carta per origami, teiere e tazze, oggettini vari.
Quest'anno sarà allestita anche una tendostruttura esterna per ampliare lo spazio e accogliere tutti i visitatori. Numerosi i protagonisti: il Maestro Nanjou Chouse (crea le straordinarie maschere per il teatro noh), il Maestro Shouronin (realizza gli ideogrammi esprimendo le proprie sensazioni), il Maestro della Scuola di Te Enshuryu, Kochuan Soucho (illustrerà i segreti di questa antica arte un tempo riservata ai grandi uomini che hanno governato il Giappone), il "Gruppo Harmony" di suonatori di koto, la cedra giapponese (si esibiranno in un concerto di suoni armoniosi che uniscono tradizione e attualità), il Maestro Takeji Tomita della Scuola di aikido Aikishinmyou (mostrerà la sua arte che unisce il corpo ad un perfetto uso delle proprie energie), la Maestra Asahi (dopo anni di studi ed esperienze ha creato una danza di energia nata come ginnastica per riportare equilibrio e rafforzare le proprie capacità di auto guarigione), il cabarettista Sanyute Ryuraku (conosciuto in Giappone per la sua arte rakugo, proverà per la prima volta a trasmettere questa antica arte comica giapponese ad un pubblico italiano), l'artista Yasumichi Nakagawa (esprime la tecnica di tintura dei tessuti), l'azienda Bishubo (si occupa di moda e design maschile). Ci saranno stand per provare personalmente alcune arti come l'origami, la calligrafia, la pittura yuzen, spazi giochi tradizionali per i più piccoli, manga, anime e videogiochi giapponesi. Sarà anche allestita la mostra fotografica "Matsuri" del celebre autore/viaggiatore fiorentino Fosco Maraini.
Leggi il post del Festival giapponese 2007 e quello del festival giapponese 2006 (alla limonaia).
Questo il programma completo del "Festival Giapponese".
Venerdì 14 novembre.
12,30 Vestizione del Kimono;
14,30 Asahi Mai: danza ed energia;
15,30 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
16,30 Rakugo: arte comica tradizionale;
17,10 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
17,50 Nihon Buyo: danza tradizionale;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Sabato 15 novembre.
11,00 Vestizione del Kimono;
12,00 Asahi Mai: danza ed energia;
12,45 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
14,00 Koto: concerto di cedra giapponese;
14,30 Koto e canto;
15,00 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
15,30 Rakugo: arte comica tradizionale;
16,00 Nihon Buyo: danza tradizionale;
16,30 Coro&Kakyoku: canzoni giapponesi;
17,30 Judo, dimostrazioni;
18,00 Aikido, dimostrazioni;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Domenica 16 novembre.
11,00 Vestizione del Kimono;
12,00 Asahi Mai: danza ed energia;
13,00 Cerimonia del Te: l'arte dell'accoglienza;
14,30 Koto: concerto di cedra giapponese;
15,00 Koto e canto;
15,30 Shodo: dimostrazioni di calligrafia;
16,00 Nihon Buyo: danza tradizionale;
16,30 Coro&Kakyoku: canzoni giapponesi;
17,30 Kendo, dimostrazioni;
18,00 Spada giapponese;
18,30 Aikido: dimostrazioni del maestro giapponese.
Non c'è scritto ma gli anni passati c'era anche un piccolo mercatino per comprare kimono, carta per origami, teiere e tazze, oggettini vari.
niente sullo shiatsu....delusione... :(
RispondiEliminaio ci sarò!! Ciao, Luisa
RispondiEliminascusami luisa per prima, ero di corsissima!
RispondiEliminaSul loro sito dicono che ci sarà anche il mercatino, come gli altri anni. Per chi volesse provare un assaggio della cucina c'è la possibilià di acquistare un bento: gli altri anni erano buoni.
RispondiEliminaStasera con molta probabilità vado al giapponese thai di via ponte alle mosse, mi sacrifico io e poi riferirò :-)
brava annika! riferisci, mi raccomando...quando leggo "cucina thai" vado subito in estasi.
RispondiEliminalo conosci vero il buddakan? secondo me è ottimo!
topo
grande annika sei la nostra inviata d'assalto! poi mi mandi la recensione eh.
RispondiEliminainvece segnalo a tutti un evento che mi ha indicato un signore giapponese che vive a Firenze:
Il primo tour europeo del famoso artista nipponico Hajime Sakita.
Doppio appuntamento: al Teatro del Sale (il 14 novembre ore 19:30, su prenotazione) e alla chiesa di S. Stefano al Ponte (ore 20:30 il prossimo 15 novembre ad ingresso gratuito) in una serata organizzata con il contributo di HIS Europe Italy e Takaaki Matsumoto e con la collaborazione di Centro Romantico di Gabinetto Vieusseux G.P. Vieusseux-Asia.
La particolarità dei concerti di Sakita e' senz'altro lo strumento con cui suona il suo repertorio: la SEGA A MANO occidentale, proprio quella che usiamo per tagliare il legno.
L'artista riesce a trasformarla in uno strumento musicale. Si siede, posiziona la sega tra le gambe e inaspettata si sprigiona la musica.
Incredula ho guardato su Youtube e devo confessare che ha dei suoni bellissimi.
ecco qualche video:
video di Sakita Hajime
e qui la sega è suonata in un altro modo.
Per Martin: non fare battute!
Elenaaaaaa, come si fa a non fare battute sulla SEGA A MANO OCCIDENTALE!!!!!! E quella ORIENTALE??????
RispondiEliminaO gesù!
Michela
attenzione annika, ti hanno battuto sul tempo!
RispondiEliminaIeri sera, con la Vale e la Mary, abbiamo deciso di provare questo nuovo ristorante giappo/thai. Si chiama NIWA ed è in via ponte alle mosse 16/r, praticamente a porta al Prato. Il locale ha un ambiente molto carino e curato, minimal style con delle luci molto calde e toni sul beige che rendono l'atmosfera molto rilassante ed accogliente. Non avevamo prenotato, ma quando siamo arrivate il locale era praticamente vuoto!! Inizialmente ci ha lasciato un pò perplesse, poi siamo entrate ed in realtà nella saletta sulla destra c'erano già tre tavoli occupati. Abbiamo quindi optato per sederci in questa sala, anche perché c'erano quei tavoli carini in cui si sta seduti dentro...non so come si chiamano!!
Io ho scelto il menu' giappo, che, oltre al classico sushi e sashimi, aveva anche una scelta di zuppe, riso e piatti alla piastra; le mie amiche invece, hanno scelto il thai. La nostra cena era composta da: zuppa di gamberi e funghi, insalata piccante di soya e gamberetti, Uramaki di tempura, Nigirizushi di salmone e tonno (in totale 12 pz) – salsa di soya Yamasa - pollo al curry e altro pollo speziato con una salsa di piselli e cocco. Due birre thai ed una Sapporo. Il mio sushi era molto buono, il pesce sembrava molto fresco e il sapore era squisito. Anche i piatti thai erano decisamente positivi. Presentazione dei piatti ben curata. Spesa totale 66€ in tre.
Francamente, a noi è piaciuto tanto! Non mi è sembrato eccessivamente caro nel rapproto qualità/servizio/prezzo. Attendo i commenti dagli altri blogger!
Un saluto,
chiarina