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venerdì 13 marzo 2009

Prodotti siciliani con Oliviero Toscani e Sgarbi al MoBa

Sabato 14 marzo dalle ore 11 (per la stampa) e dalle 15.30 (per tutti) c'è un evento legato a Taste, o meglio a Fuoriditaste, presso il Mo Ba, il ristorante di Villa Bardini.
In mostra i prodotti di Salemi: alla presenza di Oliviero Toscani, assessore alla creatività, e Vittorio Sgarbi, sindaco, verranno presentati i prodotti dell'eccellenza gastronomica di Salemi, fra cui spiccano ad esempio i Pani di San Giuseppe, lavorati artigianalmente dalle esperte panificatrici salemitane. Altre info sul blog del ristorante MOBA.

7 commenti:

  1. bene, interessante, ci vado sicuramente: arrivo, assaggio prodotti sicuramente buonissimi, prendo sgarbi a pedate e torno a casa felice

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  2. nelli, pepemi non è una città nè un paese nè un borgo....

    P.S.
    seguirò l'esempio del pimo anonimo

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  3. chiedo scusa per l'errore, che ho corretto, ma quando ho scritto il post ero molto stanca! mi è sfuggito.

    invece chiederei a tutti 'sti anonimi di essere un pochino meno aggressivi. credo che quello che stanno facendo per Salemi non sia una brutta iniziativa. al di là della simpatia o antipatia che uno come Sgarbi possa attirare su di sè, valutiamo in questo caso le idee. l'italia ha bisogno di spingere sui prodotti di eccellenza. soprattutto di posti così piccoli e sperduti.
    se volete aprire un dialogo su questo argomento per favore firmatevi :)

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  4. Nelli, il primo anonimo mi sembrava piu' ironico che aggressivo.
    E comunque gli "anonimi" sono il sale dei commentatori.. i "firmati" per forza di cose devono limitarsi a postare affettuosita' o pensieri innocui ;-)

    un altro anonimo affezionato lettore di questo blog

    ps
    che poi che differenza possa davvero fare firmarsi Mario, Giangi, o Cucciolotto Amoroso anziche' anonimo proprio non so..

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  5. Io non ci vado perchè se vedo Sgarbi vomito.

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  6. Nel 1996,Sgarbi con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi e assenteismo mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali, con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del Veneto. Condannato a pagare un indennizzo fissato dalla corte, il critico d'arte si giustificò affermando che la sua assenza dall'ufficio dipendeva dall'impegno per la redazione d'un catalogo d'arte.[23]

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  7. Nelli,
    sai mica se domenica inizia il mercato alle cascine?
    p.s. certo che questo si può chiamare sfruttamento, eh?
    bacioni!
    e grazie x le mille idee che mi dai!
    Cate79

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