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sabato 11 febbraio 2012

Un massaggio con le candele alla Spa del Four Season Hotel: un regalo più che gradito!

Quando scrissi qualche giorno fa il post di commento al Gori, non pensavo che mi avrebbe portato bene! E invece... quale migliore regalo di compleanno potevo ricevere se non un super-massaggio al Four Season? 
In una fredda giornata di Febbraio, quando fuori vento ghiaccio e cielo da neve, ti fanno credere di esserti trasferito nelle lande siberiane, cosa c'è di meglio di chiudersi al caldo e sprofondare per 75 minuti nel calore?

Potevo scegliere fra uno di questi 3 massaggi: "gocce di luce" con le candele, rilassante alla lavanda biologica e relax alle note del Chianti, tutti effettuati con oli e prodotti realizzati ad hoc dall'Officina Profumo – Farmaceutica di S.Maria Novella. 
Dopo aver parlato con la gentilissima Lucia mi sono convinta a provare il primo: il massaggio viene fatto dopo aver acceso una candela composta da uno speciale "burro" che sciogliendosi crea una sorta di olio, che viene versato caldo sul corpo, composto da olio di avocado, olio di cocco, burro di karite) il profumo è dolce speziato-orientale con un punta di vaniglia. Dopo l’accensione dello stoppino, fondendosi alla temperatura corporea, libera la miscela di oli.
Il contenitore della candela è anch'esso opera della Farmacia di S.Maria Novella e ci hanno messo 8 mesi per realizzarlo in modo tale da evitare che la massaggiatrice si ustioni le dita! Alla fine del massaggio viene regalato alla cliente.
Andiamo con ordine. Innanzitutto già entrare lì dentro sembra di essere su un altro pianeta: il calore dell'accoglienza (mai vista tanta gentilezza) ti invade appena varcata la soglia, insieme al profumo del pout-pourri più famoso di Firenze. 
Ti fanno accomodare su un divanetto e ti portano subito una salvietta riscaldata con una tisana di melissa (e non ricordo cos'altro). Dopo aver compilato un breve questionario medico e di preferenze ("preferisci una pressiona leggera, media o forte durante il massaggio?") ti accompagnano nell'esteso changing room
Credo di aver fatto un intero reportage a tutto il necessaire per s/truccarsi e ai mille dettagli: candele, frutta, profumi, creme, asciugamani con il logo... 
Nei corridoi, nei salottini, fra un bagno e la doccia di vapore, era pieno di asciugamani, candele, acqua, frutta, fiori, profumi. Tutto ovviamente a disposizione..
 
Dopo aver lasciato tutti i miei averi nell'armadietto e indossato un sofficissimo accappatoio, mi hanno fatto accomodare in una delle stanze, non prima pero' di avermi mostrato quella dedicata ai trattamenti di coppia, con tanto di vasca interna! 
Ogni camerino ha il nome di un albero che si vede dalla finestra. Mi pare che la mia fosse "Gelso" o "Acacia" ma non ricordo perché c'erano talmente tante cose da osservare e memorizzare!
Ovviamente quando ho cominciato il massaggio ho chiuso la connessione con il resto del mondo e sono entrata in paradiso! 75 minuti di puro relax. 
La ragazza che mi ha fatto il massaggio - credo non italiana, aveva un leggero accento dell'est - era al tempo stesso incredibilmente delicata ed energica. Dopo aver massaggiato schiena, gambe, braccia, piedi, ecc. mi ha fatto un piccolo massaggio al volto prima con l'Acqua di rose e poi con una crema protettiva contro il freddo. Risultato? una pelle da favola e un aspetto più giovane (dettaglio apprezzabile quando si festeggia il compleanno sempre più vicino agli "anta").
Dopo il massaggio mi hanno accompagnato nella relaxing room dove sdraiata su una sorta di divanetto stile impero mi hanno portato altra tisana e biscottini integrali. Mentre sfogliavo una rivista, coperta da un telo caldo, guardavo fuori dalla finestra il vento freddo che piegava i rami degli alberi e il vapore che saliva dalla piscina (credo per il contrasto con l'acqua calda) e mi dicevo fra me e me "ma io resto qui!!". Anche se erano le 14 passate e il mio stomaco stava borbottando dalla fame.

Altri dettagli che ho apprezzato della Spa:

Molte delle cose presenti sono state realizzate da artigiani fiorentini e toscani: dal ripiano e oggetti in alabastro provenienti da Volterra al vassoio (vedi foto) e cestino fatti da un artigiano di Firenze.
I 4 oli sempre fatti dalla Farmacia di Santa Maria Novella: uno per ogni stagione.

La ricerca di trattamenti unici, pensati solo per questa Spa. Mi hanno spiegato che nessuno degli altri Four Season in giro per il mondo li ha. La stessa Farmacia di Santa Maria Novella mai prima d'ora aveva creato prodotti adatti a una Spa, come lo scrub ricavato dalle "palline" di cipresso.

Per info: 055/2626 630 - mail: spa.firenze@fourseasons.com

41 commenti:

  1. Considerando che ho spalato neve per tutta la mattina, un posticino così mi ci vorrebbe proprio questo pomeriggio!!!
    ....Peccato che la neve che mi impedisce di raggiungerlo!!!

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  2. Auguri da una "quasi lurker"! Un po' in ritardo, lo so e me ne dolgo. Ti leggo oramai da diversi anni e, sebbene non spesso, intervengo. A questo punto mi piacerebbe conoscerti! Condividi molto della tua vita sul blog, grazie. Simo

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  3. Auguri da una "quasi lurker"! Un po' in ritardo, lo so e me ne dolgo. Ti leggo oramai da diversi anni e, sebbene non spesso, intervengo. A questo punto mi piacerebbe conoscerti! Condividi molto della tua vita sul blog, grazie. Simo

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  4. Allora...uno legge questo post...si immedesima in questo trattamento che hai fatto tu, pensando a quanto deve essere stato bello...e nel finale? Le "palline" di cipresso, fanno cascare il mio sogno!!! Da giardiniera insorgo!!! Si chiamano COCCOLE di CIPRESSO!!! Coccole..un mome che ci sta anche bene...;-)

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  5. Nelli vado o.t.
    Questo pomeriggio sono stato alla fiera del cioccolato in piazza Repubblica.....beh, già gli ultimi anni era calata molto la qualità, ma stavolta mi è sembrata ancora peggio del solito: qualità davvero dozzinale (riconosciuta anche da alcuni degli stessi operatori con le mie orecchie).
    Mi chiedo perchè Firenze organizzi una fiera di così basso livello: non sarebbe meglio niente, oppure pensano che basti un pò di freddo per rendere migliore quella sbobba che viene servita a quegli stand (dal sottoscritto gettata, davvero a malincuore, nel cestino da come l'ho trovata di pessima qualità) ??
    Auguri di buon copleanno anche da parte mia, un pò in ritardo.

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  6. ma può andare chiunque?
    non solo i clienti dell'hotel?
    mi piacerebbe davvero tanto!

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  7. Per anonimo: si è aperta a tutti. Non solo per i turisti.
    Per Simona: ti ho pensata tanto, sai che hanno anche la suite spa di coppia?
    per Aledaprato: lo so, infatti sul blog non ne ho parlato per quello... la penso come te :-(
    per stefania: hai ragione scusaaaaaaa ma l'esperta sei te!!!

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  8. alla fiera del cioccolato c'è solo il pistocchi di alto livello!!
    serena

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  9. La cioccolata calda che ho buttato era proprio del pistocchi.

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    1. Caro aledaprato forse avresti fatto meglio a dirmi di persona quello che non ti è piaciuto della mia cioccolata (fra l'altro, tanto per dirtelo, l'unica di tutta la fiera fatta con latte vero e non con le "bustine"...).

      Sarebbe troppo facile replicare dicendo che forse sei abituato a cose più commerciali, e quindi me ne guardo bene.
      Anche perchè io sono abituato, da sempre, a metterci la faccia (e nome e cognome)e se mi dicevi che non ti piaceva ti rendevo anche i soldini. E saresti stato il primo, credimi.

      Che la fiera non sia il massimo è certo, ma dato che criticare è sempre stato più facile che fare io ho accettato l'invito ad esserci, e spero che magari l'anno a venire possano trarre profitto dagli errori di questo...

      Passa quando vuoi, la cioccolata è la stessa e la facciamo fresca ogni giorno. Anzi calda.

      Claudio Pistocchi

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  10. Un bellissimo regalo di compleanno!!! Mi hai fatto venire in mente che un massaggio e tanto relax mi ci vorrebbe proprio... ^___^

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  11. Prima o poi ci andrò...in questo periodo, come ben sai, mi ci vorrebbe proprio

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  12. Non è il mio compleanno ... ma è San Valentino.. chissà se qualcuno me lo regala anche a me!!!!!!

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  13. @ Claudio Pistocchi:

    hai ragione tu, sono abituato a cose più commerciali come la cioccolata del Catinari o di alcune cioccolaterie di Torino che in passato ho avuto modo di conoscere.

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    Risposte
    1. ç aledaprato

      lo hai detto tu... io lo sospettavo solamente.

      Trovo davvero poco serio descrivere la mia cioccolata come "sbobba" e mi permetto quindi di dirti che forse sei tu che sei abituato ai piaccicotti industriali.
      Serviamo una media di 300 tazze di cioccolata al giorno e quel tuo sgraziato (e maleducato) commento è stato ieri oggetto di discussione ed ilarità. Vedere gente che ogni mattina torna al mio piccolo stand per "farsi" di nuovo una tazza del mio cioccolato mi rende felice, e non certo per i 2,50 euro che incasso, ma perchè mi conferma che stiamo percorrendo la strada giusta.
      Il parere di chi non la pensa alla stessa maniera è per me anche più importante, ma solo a patto che venga espresso in maniera educata e motivato.
      La tua "sparata" ha ben poco sia dell'uno che dell'altro e aggiungerci un nome e un luogo la rende, se possibile, ancor più svilente.

      Io continuo a metterci la faccia, tu le tue battutine. Il che mi fa anche credere che tu sia prezzolato...

      Per rispetto a Nelly mi astengo dal proseguire oltre commentando parole che suonano assai poco serie.

      Vado a fare la cioccolata, per coloro che la sanno apprezzare senza per forza dover andare a Torino

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    2. io sono torinese ... ed abituata a cioccolate non industriali e davvero la cioccolata Pistocchi, calda o nella torta o nelle praline, è una coccola al palato!

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  14. @ Claudio Pistocchi:

    Sinceramente non ho più voglia di polemizzare su di un commento come se ne fanno tanti sui blog e non pensavo certo di suscitare tutta questa suscettibilità.
    Che altro posso aggiungere per farmi "perdonare" ?
    Può darsi che quella assaggiata e gettata domenica scorsa sia semplicemente stata un eccezione (non tutte le ciambelle riescono con il buco) e se mi capiterà, dato che abito a Prato e non a Firenze, e se tu lo vorrai, verrò a ri-provare la tua cioccolata nel tuo negozio: però se poi non dovesse piacermi neppure stavolta non mi vorrai sparerai vero ? :-)

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    1. Vedi ale nel tuo commento tu hai detto che la mia cioccolata era una sbobba incredibile e che l'avevi buttata... avessi detto che non ti era piaciuta sarebbe stato un po' diverso non credi?

      Non devi farti perdonare nulla, ma metti in conto la reazione di chi come me crede nel suo lavoro e non ama i commenti "come se ne fanno tanti nei blog..." in quanto tali.

      Passa quando vuoi (ma a laboratorio la cioccolata calda non la serviamo, solo nelle fiere), sarà un piacere fartela riprovare e capire insieme cosa non ti è piaciuto (o non ti piace) della mia cioccolata. E se poi non piace di nuovo ti rifarai la bocca con un pezzetto di torta ;-)

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    2. io la sbobba dei PistocchiS la magno sempre con piacere !
      :-D

      leggere un O.T. di questo tono mi lascia abbastanza perplesso: conosco Claudio da molti anni e ne apprezzo la passione ed il suo divertimento a sperimentare novità con l'occhio sempre attento alla qualità della proposta.
      Che dire: c'è modo e modo di pubblicare urbi et orbi il proprio giudizio (lungi da me pensare che siccome la sbobba dei Pistocchi mi garba, e tanto, deve piacere a tutto il mondo !!?? Nulla è più soggettivo del gusto!!) e definire di pessima qualità un prodotto artigianale fatto con attenzione e rispetto per la materia prima, a parer mio, è quanto meno ingeneroso: forse aledaprato deve dare una seconda occasione e valutare, nuovamente, la qualità del prodotto Pistocchi che è tutto, fuorchè di qualità pessima

      nel rispetto dei gusti personali, sempre insindacabili, per cui può benissimo non piacere a tutti . . .

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    3. IO VIVO per la cioccolata del Pistocchi!!!
      e poi sopratutto ritengo che bisogna imparare a scrivere e a fare commenti sui blog e non a sparare quello che ci passa per la testa. Si tratta di tatto e rispetto delle persone che comunque stanno lavorando.
      Lo dico in questo caso a difesa del Pistocchi, ma è purtroppo diffuso questo modo di fare. E' vero che fa parte del gioco dei blog.. ma se è vero che non ci sono regole è anche vero che siamo in una società e come si cerca di comportarsi per bene e con rispetto in ambienti pubblici si dovrebbe fare anche in rete. Io sono dell'idea che le critiche siano costruttive se fatte bene e che ognuno possa avere il proprio pensiero e che è giusto avere opinioni diverse. Basta esprimerle a modino.

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    4. De gustibus non est disputandum, ma almeno sull'educazione si dovrebbe ...
      Credo che la frase "un commento come se ne fanno tanti sui blog" renda bene l'idea su come non ci si dovrebbe comportare in rete.

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    5. ovviamente volevo dire neppure sull'educazione si dovrebbe :-))

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    6. Forse mi sbaglio, ma credo che il problema non sia la cioccolata, poteva essere un brigidino o una fetta di pecorino. Il fatto è che è sempre più di moda "in tanti blog" sparare a zero solo per il gusto di farlo, attira l'attenzione e da un senso di professionalità.
      Preciso che è un discorso generalizzato e non necessariamente riferito al post in discussione.
      Personalmente quando posso consumo molto volentieri i prodotti di Pistocchi che trovo molto buoni e di alto livello, ma il mio giudizio conta poco se paragonato agli apprezzamenti e al successo che ha in Italia e nel mondo.

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    7. Io ci metto nome e cognome: Sergio Di Loreto anche se il mio commento apparirà come anonimo. Sono un consumatore esigente ed orientato all'alta gamma, chi mi conosce lo sa bene. Conosco il cioccolato di Pistocchi e lo considero si altissima qualità.

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    8. Ognuno ha i suoi -sacrosanti- gusti, ma la correttezza e la buona educazione non dovrebbero essere un optional neppure per dire "non mi è piaciuto".
      In ogni caso una cosa è esprimere la preferenza, altro è sentenziare sulla qualità delle materie prime.
      La cioccolata del Pistocchi è l'unica che faccio assaggiare alla mia bambina (e se c'è qualche mamma che mi legge comprenderà appieno il senso della precisazione)proprio perchè sono certa della qualità delle materie prime e dell'assenza di edulcoranti e surrogati vari che, ormai, vorrebbero imporci.
      Marisa

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  15. @ tutto il blog:

    Ok, sono andato rileggere il mio commento ed effettivamente ho avuto una caduta di stile, che tra l'altro non mi appartiene nel mio vivere quotidiano.
    Mi scuso nuovamente con il sig. Pistocchi: ognuno ha il diritto di critica, ma l'educazione va sempre messa al primo posto.

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  16. Fantastico... era da tempo che non assistevo a una tale discussione accesa...!! ringrazio i tanti che sono intervenuti firmandosi.
    allora 2 cose
    1) aledaprato è un lettore che ha sempre postato commenti ragionati, commenta spesso, è una persona garbata e non è uno che si nasconde. quindi lo voglio scusare per 1 commento meno in linea con il suo stile, e apprezzo TANTISSIMO che lui lo abbia riconosciuto. grazie!
    2) io adoro i prodotti Pistocchi ma al di la di questo so quanta professionalità, pazienza, passione, ci mette Claudio e sua sorella per portare avanti la loro attività.
    Detto questo...
    inviterei Aledaprato a recarsi al laboratorio in via Ponte di Mezzo e fare "pace" davanti a una fetta di torta al cioccolato oppure alle buonissime scorzette di arancio ricoperte oppure ancora alla crema spalmabile! :-)
    (se avessi tempo mi ci fionderei io!!)

    un caloroso grazie a tutti e chiedo "scusa" al Four Season che magari un giorno incapperà in questo post e si domanderà cosa c'entra con loro questa discussione,
    è il bello del web! (ora andro' a vedere se Google associerà la torta Pistocchi al Four Season!!!)

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  17. .....si, comunque, mai toccare qualcuno del "cerchio magico" dei foodies che scatta la santa inquisizione...ci sono stati commenti molto ma molto più "maleducati" su altri post e argomenti e nessuno si è sognato di replicare.....l'educazione, anzi i bei commenti, valgono solo per alcuni

    anonimo convinto

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    1. se tocchi con modi poco urbani (chapeau ad Aledaprato che ha ammesso di aver avuto una caduta di stile) uno che lavora con passione e che fa della qualità la sua bandiera avrà pur diritto di difendersi ?
      E le persone che apprezzano il di lui lavoro hanno pur diritto di controbattere (e tutti l'hanno fatto con modi urbani e non celandosi dietro l'anonimato) ?

      O bisogna far dietrologia, ad ogni costo (senza metterci la faccia) ?!

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    2. ah, perche te ci metti la faccia? solo perche ti firmi sabino e metti quella specie di fumetto schizzoide? a fatto male aledaprato a rimangiarsi tutto perche il vero attacco scorretto lo ha subito luie comunque questi sono i blog bellezza e tu non puoi farci niente!! se non si accettano le critiche, qualsiasi tipo di critica meglio starne fuori altrimenti si rischia l'isteria come è successo al cioccolataio....e basta anche con questo finto buonismo di "e le buone maniere qua le buone maniere la"...sembrate delle vecchie zibe di campagna (ma forse lo siete davvero)

      anonimo convinto (sempre di piu)

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    3. Isterico sarai te... beviti un po' di cioccolata buona che ti passa.

      E, se vedi i cerchi, prova a smettere di fumare... aiuta.

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    4. caro anonimo convinto
      se sprecassi un pò del tuo prezioso tempo ti basterebbe cliccare (conosci quelle cose che si chiamano link?) sul fumetto schizzoide per capire la differenza tra rispondere offensivamente trincerandosi dietro l'anonimato, da virtuale ziba paurosa, ed il controbattere firmandosi come ha fatto Claudio e come sto facendo io . . . .
      Ma che te lo dico a fare, mi sa che i link li conosci ed è più facile convicersi che è meglio esser anonimi !!

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  18. Oppure potrebbe essere che ci sono persone che monitorano la loro reputazione on line e chiamano gli amici a replicare (per correttezza si sono tutti firmati! non erano utenti fake o anonimi).
    molti ristoratori o gestori non leggono mai cosa viene detto di loro sulla Rete, figurarsi replicare... :-)

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    Risposte
    1. Un complotto insomma...

      Io replico eccome, stai tranquillo, ogni volta che mi sento tirato in ballo a casaccio.
      Se altri non lo fanno non li biasimo, ma certo non avvalora la posizione di chi li critica.
      Chi tace sta zitto, semplicemnete.

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  19. ...ma mi sbaglio o Nelli dava ragione a Aledaprato? che lei faccia parte del famoso "cerchio magico" evocato da qualcuno?...perche nessuno l'ha infamata per la sua (sacrosanta) opinione.
    C'è del marcio nel regno di IOAMOPFIRENZE

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  20. evvai!!! sabino ha perdonato l'eretico che si è prontamente pentito dell'errore immane compiuto.

    Ma comunque l'unica che qui ci mette davvere la faccia è Nelli Forever (ti ho pure votata alle comunali), gli altri si riempono la bocca con paroloni anacronistici.à sabì, e parla come magni...azz, dimenticavo, Lui è il re dei foodies :-)

    Giordano

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    Risposte
    1. a GGiordà
      se tu magnassi come scrivi saresti l'imperatore dei foodies (termine very cool, tutt'altro che anacronistico): bbravo, GGiordà !!!

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  21. qualcuno mi può dire il prezzo di un percorso benessere meraviglioso ....come questo?

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  22. Che meraviglia!! Mi hai fatto venir voglia di spa..l'anno scorso di questo periodo sono andata da BodyCare ed è stato un momento speciale di relax..quasi quasi faccio il bis! Bacioni, Rebecca

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