Taste e fuori di Taste: la mia domenica

Purtroppo gli eventi di Taste e Fuori di Taste del sabato li ho persi tutti perchè ero a un convegno di web marketing turistico. Mi sono rifatta domenica.

A pranzo ho fatto un salto al Riva Loft, semi sconosciuto "hotel" di design sulle rive dell'Arno, che ospitava un incontro fra arte e cucina con gli chef del ristorante pistoiese Aoristò. A fine dibattito un originale pranzo composto da una mousse di barbabietola e un risotto al nero di seppia con gelatina di peperoni... raffigurante alcuni personaggi famosi. Molto bello quello con Claudia Cardinale e la Vitti. Non male anche Che Guevara. Chissà come li hanno realizzati!

Dopo pranzo sono andata alla Stazione Leopolda. Temevo la ressa per via della pioggia, per fortuna forse la partita della Fiorentina ha rallentato gli ingressi fino alle 17 inoltrate.

Appena entrata ho ammirato gli stravaganti vassoi di Mario Luca Giusti dipinti da importanti designer per un evento benefico; ce n'era uno che raffigurava persino Vittorio Sgarbi! a me pero' è piaciuto quello con l'uovo del figlio di Oliviero Toscani. Ho finalmente conosciuto anche il creatore di questa linea di prodotti che adoro.

Poi ho girellato fra grembiuli e cappelli da cuoco di design, fino ad arrivare alla libreria - molto carina - con le cassette della frutta trasformate in mensole e scaffali porta libri.

A quel punto la voglia di spiluzzicare fra gli stand ha prevalso. 

Ma la cosa bella di questa edizione è stata la presenza di diversi personaggi interessanti. Fra i vari, ho avuto l'onore di conoscere:

• Simone Fracassi, simpatico macellaio che affetta e taglia i suoi fantastici prodotti del Casentino con grande passione e umiltà (guai a chiamare la sua chianina Tartara!)
• Moreno Cedroni, creativo chef che combina design e ricerca gastronomica a livelli altissimi (che belle le confezioni di conserve di pesce)
• Gianluca Franzoni, affascinante presidente di Domori che mi ha raccontato il mondo del cioccolato artigianale (che buona la tavoletta dark chocolate del Peru con cacao al 70%)
• Ciccio Sultano, riservato chef (ma finito su Vogue Uomo di questo mese!) a Ragusa capace di trasformare l'idea della cucina siciliana