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venerdì 27 gennaio 2012

Serata all'Hotel Helvetia e Bristol per God Save The Wine

Ieri sera sono stata alla prima edizione 2012 di God Save The Wine: un'affluenza davvero elevata (oltre 200 persone!) che ha messo a dura prova le splendide, ma minuscole, sale dell'Helvetia e Bristol (hotel a 5 stelle). A causa di ciò ci sono stati dei problemi nella gestione del cibo. Appena arrivata, la situazione era sotto controllo, ma nel momento di punta i pochi vassoi con il finger food non riuscivano ad arrivare alla seconda sala,  perchè i camerieri erano presi d'assalto dai famelici ospiti appena fuori dalla porta della cucina. Forse avrebbero fatto meglio a fare un buffet come nel caso dell'Hotel Bernini.
Peccato perchè poi le cose da mangiare erano ottime! Ho assaggiato il sushi del Chianti, la zuppetta di cipolla e le tartare, tutte e 3 buoni. Ma non sono riuscita a sentire il risotto al tartufo che mi è scomparso sotto gli occhi per ben 2 volte!
A livello di vini però non mi posso lamentare.
Eccellenti gli Champagne di Louis Roederer un'antica Maison di Reims (risale al 1776), e ancora oggi a gestione familiare. Ottimi tutti e 3: Champagne Louis Roederer Brut Premier, Champagne Louis Roederer Vintage 2005 e Champagne Louis Roederer Théophile Brut.
Come vini rossi una certezza e un piacere per il palato dall'Umbria i vini di Caprai (Montefalco rosso e riserva, Collepiano 25 anni) e dalla Toscana Badia a Coltibuono (Chianti Classico e Riserva, Sangioveto). Ho molto apprezzato la presenza di entrambi i titolari dietro lo stand! Li potete ammirare sorridenti in queste 2 foto.
Per quanto riguarda i vini bianchi: una sorpresa l'Ansonica T-LEX Il Ponte (Capalbio), freschissimo, e interessante la Falanghina dei Feudi di San Gregorio (provincia di Avellino).
Il buon Gori mi ha fatto assaggiare un ottimo Lambrusco. Io non lo amo come tipo di vino, ma ammetto che questo era superiore a tutti quelli che ho mai assaggiato.  Sto parlando del Lambrusco di Sorbara Vecchia Modena Premium 2010 – Cleto Chiarli, che ha beccato 3 bicchieri dalla Guida Vini d'Italia 2012 Gambero Rosso. Mi è piaciuto anche di più il Brut de Noir Rosè.

 
Ma veniamo ai ringraziamenti. Sono commossa. Non so quanti di voi ieri sera mi hanno fermato, ringraziato, salutato. Dunque (spero di non scordare nessuno): un saluto alla bellissima Lucrezia, marito e amici, compreso l'albergatore! Un saluto ad Ameliè e... il suo mondo, (con tanto di mini lettrice di 7 mesi e amico tedesco). Un saluto alla coppia ribattezzata Helvetia & Bristol, un saluto alle 2 ragazze sotto il lampione, e uno alla ragazza con il bellissimo vestito rosso, amica delle 3 fanciulle incontrate da Marco Stabile (con il calendario "fallico" di Toscani). Un saluto a Fabio che mi riconosce anche da lontano, al ragazzo altissimo che non mi ha detto il suo nome (ma che mi ha rivelato di esser stato all'aperitivo del Four Season giovedì scorso ed esser tornato a casa con la fame!) e a tutti gli altri... Grazie! siete stati carinissimi...

3 commenti:

  1. Pensa che quando hai pubblicato il post in cui annunciavi questo evento volevo chiederti se secondo te ci sarebbe stato da ammazzarsi per prendere una tartina!

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    1. eh roberto... l'altra volta che lo fecero qui eravamo pochi e ti avrei risposto di no. Ma stavolta... :-)

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  2. Un saluto anche da quella con cui ti incontri sempre col bicchiere in mano!
    Confermo anch'io l'esagerata quantità di persone, a momenti non ci si muoveva proprio; il fatto che era una serata a prenotazione avrebbe fatto supporre un limite di persone adeguato allo spazio, invece non è stato così.
    Comunque ottimi sia i vini (über alles il vinsanto di Badia a Coltibuono) che il cibo.

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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