Ennesima recensione di Sabino, che pubblico volentieri:
Non avendo proprio nessuna da spupazzare ho deciso di accettare un invito a pranzo da alcuni amici, persone molto particolari (presto volontariamente il fianco a commenti salaci). Si va, non su mia indicazione anche se il posto lo conosco e ci torno con piacere, al ristorante trattoria "i Ricchi" a Cercina (da non confondere con Ricchi a santo spirito).
Trattoria tipica, vista stupenda sulla vallata e la fortuna di un accenno di sole dopo giorni e giorni di pioggia battente - si intravede la facciata di Santa Croce in lontananza - ci si accomoda e s'inizia con un antipasto misto di affettati e crostini toscani e coccoli con lo stracchino: a me i coccoli piacciono tanto, li si trova di rado al ristorante, mi riportano ai vecchi tempi universitari in cui pranzavo con zeppole, panzarotti e pall' e' ris' (a Napoli le friggitorie esistono ancora, numerose). Corretti gli affettati, buoni i coccoli.
Un solo primo piatto (ravioli burro e salvia) e poi un trionfo di frittura: il tipico fritto con la ragnatela (coniglio, pollo e soprattutto il favoloso cervello fritto, quant'è buono il cervello fritto!!): una gran goduria!
Contorni misti, di buon livello, il cheese cake valido - di sicuro non il migliore che ho mai mangiato - ed una bottiglia di Solaia del 2000 e di Romitorio di Santedame del 2000, giusto perchè nella vita ci si deve voler bene.
Gli antipasti ed i primi non costano più di 7 euro, il piatto di fritto (non abbondantissimo, ma meglio così che sennò si rischia di stramazzare) tra i 9 e gli 11 euro (si può scegliere tra solo coniglio, solo pollo, solo cervello, fritto misto - sempre rigorosamente con la famosa ragnatela), gli altri secondi fino a 15 euro (bistecca alla fiorentina 37 euro/kg).
I RICCHI. Via Docciola, 14 - Sesto Fiorentino - Cercina - 055 402045
Grazie Sabino, anche io sono stata alla Trattoria I Ricchi e ho mangiato il fritto con la ragnatela (senza cervello, che a me fa impressione) buono! D'estate è un paradiso per il fresco che si trova.
ciao nelli, conosci il macdario di panzano?ci sei mai stata?sai dirmi di preciso dove si trova?? grazie
RispondiEliminagiusy (...a novembreeeeee)
Su quintoquarto di Romanelli qualche info in più :-)
RispondiElimina@giusy: si trova proprio sopra la macelleria. ma rigorosamente solo a pranzo e non di domenica
RispondiEliminatopo
@giusy: si trova proprio sopra la macelleria. ma rigorosamente solo a pranzo e non di domenica
RispondiEliminatopo
....ma il viaggetto fino a panzano vale la pena???o è meglio da ringo alpontevecchio???
RispondiEliminagiusy
da ringo non sono mai stata, ma so che spendi per lo meno il doppio/triplo!
RispondiEliminaio andrei a panzano...
topo
scusate il doppione sopra ma non è dipeso da me!
Personalmente sono rimasto deluso dalla frittura a ragnatela del "Ricchi", sembrava di mangiare polvere. Il posto invece mi è piaciuto. A pochi minuti dai Ricchi c'è un ristorante molto simile che fa fritture, con terrazza con vista: Il Piccolo Trianon
RispondiEliminaIo quando ho voglia di frittura (in particolare di cervello!) vado al Piccolo Trianon, l'ambiente esterno mi piace immensamente di più e poi i Ricchi mi fecero un piccolo torto ed io son vendicativa :-)
RispondiEliminaPer stabilire qual'è la frittura migliore bisognerebbe degustarle insieme, o a brevissima distanza di tempo... ma non c'ho più il fisico per certe cose! :-)
a chi lo dici annika...
RispondiEliminail fritto me lo concedo raramente.
pero' carina l'idea della frittura comparata :)
Non mi piacciono i doppioni! I Ricchi sono stati probabilmente i primi a fare la frittura con la ragnatela, e io amo premiare l'ingegno.
RispondiEliminaNon sono mai stato dal Trianon, lo proverò, ma secondo me gli originali son sempre gli originali!
Viva la tradizione :-) eh eh eh
Ciao Nelli!!!!
ma che è la frittura con la ragnatela? scusate l'ignoranza...
RispondiEliminaMAI STAto al piccolo T, ho capito che a Firenze ci sono due scuole di pensiero: chi ama I RICCHI, chi ama IL PICCOLO TRIANON
RispondiEliminalo proverò
@adriano
RispondiEliminaquella mangiata ieri non aveva proprio nulla a che vedere con la polvere . . .
[OT ma anche no] l'incipit della recensione è fenomenale, grande Sabi
RispondiElimina@Filippo (silaip)
RispondiEliminaIl Trianon è aperto dai primi del 900, ci andavano a pranzo a mangiare il fritto i miei nonni da ragazzi, ovvero negli anni 30 del Novecento, quando intorno non c'era niente se non la casa del prete del paese.....
Vorrei conoscere il torto subito da Annika ;-)
RispondiEliminaSono comunque d'accordo con lei per il Piccolo Trianon, la vista non è paragonabile con i ricchi (di cui peraltro conservo magnifici ricordi), ma lo preferisco, e confermo che c'è da tempo, probabilmente prima dei ricchi (che un tempo erano solo un alimentari, come Giorgione)
@ Jolina, è una frittura senza pastella ma passando prima il pezzo nella farina e poi nell'uovo sbattuto, quest'ultimo rimanendo gocciolante si rapprende nell'olio caldo formando una sorta di filamenti, appunto una ragnatela.
Era il modo di friggere tradizionale toscano, più sbrigativo rispetto agli altri.
prima o dopo, mi si consenta, non conta proprio nulla: quel che conta è la capacità, nel tempo, con gli chef che s'avvicendano, di mantenere coerente la linea di cucina . . .
RispondiEliminaalmeno questa è la mia opinione
:-)
un grazie a bobregular
RispondiElimina:-)
A proposito del fritto con ragnatela mi è doveroso correggere Tsk. Assolutamente non infarinano prma i pezzi di coniglio per poi passarli nell'uovo.lo so perchè ne lontano 1991 dopo una mngiata di coniglio coi fili mi fecero entrare in cucina e mi fecero intingere i pezzi di coniglio nella pastella e quindi immergere nell'olio bollente dove come per magia iniziarono a formarsi tanti filini dorati. La pastella era contenuta in una grande bacinella di plastica azzurra e la pastella ( abbastanza liquida)conteneva dei cubetti di ghiaccio. Loro sostenevano che era normale pastella senza aggiunta di birra o lievito però io la rifeci a casa e non mi venne assolutamente la ragnatela! scusate l'intrusione ma è solo per amor di verità. Giulia
RispondiEliminasono stata a cercina proprio ieri sera era tanto che ci volevo andare ma sono rimasta un po delusa il fritto non era un gran che e per di più freddo il servizio lascia a desiderare i primi niente di entusiasmante come i dolci l'unica cosa la bistecca con il fungo porcino buona prezzo medio
RispondiEliminaSono una affezionata del Piccolo Trianon, trattoria alla quale andavo con mio padre già negli anni '60. Credo che sia stato aperto prima de "I ricchi". Allora era aperto solo a pranzo, con prezzi popolari. Oggi i prezzi sono saliti, l'apparecchiatura non è più tanto popolare, ma "il fritto con le ragnatele" è rimasto lo stesso. Le porzioni sono soddisfacenti, semplici e molto toscane. Se si ordina il fritto di carne con verdure fritte, secondo me è più che sufficiente a saziare un appetito medio/alto.
RispondiEliminaA chi si chiede "come si fanno le ragnatele", chi ha lavorato in un ristorante vicino, mi ha svelato che ci vuole l'olio un po' usato, sennò non vengono.
Sono stata a "I Ricchi" domenica a pranzo con un gruppo di amici e ci siamo trovati piuttosto male: le porzioni erano scarsissime soprattutto i rapporto al prezzo; la carne era ottima ma prendendo il mix supremo di carne alla griglia con bistecca (min 4 pers) per 8 (120€ totali)ci è toccato appena un assaggio a testa, lo stesso dicasi per il primo (tagliolini al tartufo 3 forchettate precise = 9€)e il contorno di verdure fritte (io ho potuto mangiare appena un fiore di zucca e tre pezzettini di patata).
RispondiEliminaBocciato!
I Ricchi hanno una bella location, posto godibile soprattutto in estate. Purtroppo a differenza di qualche anno fa si mangia decisamente male, antipasto scarso, primo arrivato freddo, verdure fritte bruciate e zeppe di pastella. Il servizio è praticamente assente e il conto superiore a quanto offerto. Un posto che lascia decisamente l'amaro in bocca.
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