Katia mi ha mandato questa foto (grazie!). Dopo le discussioni dell'altro giorno nel post sul sushi e sulla testa di pesce voglio rassicurare con questa immagine che la testa non è stata mangiata.
Fa effetto? Un po' sì, lo ammetto. Ma a volte si vede e si mangia di peggio. Almeno questo ci certifica che era pesce "vero". Chissà, entrando nella cucina di alcuni fast food, cosa potremmo trovare...
per chi ama il sushi, ecco le recensioni dei ristoranti giapponesi a Firenze:
- Porfirio Rubirosa
- Wabisabi
- Kome
- Oh sushi
- Aji-tei
- Niwa
- Sushi take away di via Ghibellina
per chi ama il sushi, ecco le recensioni dei ristoranti giapponesi a Firenze:
- Porfirio Rubirosa
- Wabisabi
- Kome
- Oh sushi
- Aji-tei
- Niwa
- Sushi take away di via Ghibellina
grande Nelli
RispondiEliminavai con l'overdose di mercurio allo stato puro !
:-)
la foto del dopo non poteva mancare.. ci siamo mangiati ogni cosa.. mercurio compreso! ;-))
RispondiEliminaSinceramente dopo averne provati diversi il Sushi (mercurio o no) di Sato-san è davvero sublime!!! Per chi disdegna la testa (ed il resto del pesce) nel piatto Vi consiglio di smettere di mangiare con gli occhi e basta e cominciare a farlo con la testa e gli altri sensi!
RispondiEliminaCome si fa a regredire così?!? meglio un bel mcdonald dove non si vede nulla...?? L'essere umano è onnivoro e da sempre caccia, prepara e cucina il cibo che mangia... da qualche anno a questa parte non vogliamo più vedere l'origine di quello che mangiamo: animale=cibo! mah!
Ammetto che la testa del pesciolone del Porfirio all'inizio ha fatto effetto anche a me ma se non altro è scenografica!
RispondiEliminaW il mercurio di Satosan! (scherzo naturalmente..)
......sono un vegan convinto e mi sembra immorale e eticamente deprecabile le battutine sornione della serie "sò tutto io e me la tiro" sù chi ha sollevato il problema delle carni/pesce crudo. Visti i diversi casi ormai è statisticamente provato la pericolosità di mangiare carni crude e anche nei ristoranti giapponesi si sono verificati in modo esponenziale casi di intossicazione alimentare con tanto di denucie ecc.ecc.POi uno può fare quello che vuole ma non fate i superioretti solo perchè seguite una "moda". Riguardo alla teste di pesce sul piatto non ho commenti. Si commenta da sola......
RispondiEliminaLapo
"immorali ed eticamente deprecabili" sono ben altre cose che le "battutine sornione" o le scelte alimentari delle persone (cannibalismo a parte, ma non è di questo che stiamo parlando).
RispondiEliminadi fanatismi ce ne sono fin troppi al mondo e di quello alimentare personalmente non sento proprio la necessità.
naturalmente rispetto in pieno le scelte alimentari di tutti, ma vorrei che questo rispetto fosse a doppio senso.
l'ironia non ha mai ucciso nessuno e se non la si tollera vuol dire che ci prendiamo troppo sul serio.
topo
Ragazzi ho bisogno di un aiuto...
RispondiEliminaSto cercando un buon ristorante di pesce a Firenze e dintorni..
Mi sapete consigliarmi???
@jack
RispondiElimina.....mi sapete consigliarmi?????....
.......l'ironia da quattro soldi uccide l'intelligenza di chi ascolta (wilde)
RispondiEliminacisco
@lapo
RispondiEliminami mandi un link a queste statistiche di cui parli ?
grazie
Concordo appieno con il pensiero di topo, spesso chi fa la scelta vegetariana o vegan è troppo aggressivo nei confronti dei "normali", io sono stato vegetariano (non comprendo invece il vegan) per anni e conservo il massimo rispetto per chi pratica questa scelta, il più delle volte per motivi etici più che di salute, c'è inoltre da dire che spesso (ma ci sono tante eccezioni)i vegetariani sono piuttosto informati su come viene allevato e preparato il bestiame, il pesce e via di seguito, cosa che succede poco o niente nell ambito della normale alimentazione, tranne qualche eccellenza come Sabino.
RispondiEliminaChe poi l'uomo sia da sempre onnivoro non pare, era piuttosto frugivoro.
@ STK
RispondiElimina...hai ragione, la scelta vegana è una scelta etica. Non sono un fanatico integralista ma solo uno convinto che violenza generi violenza. Qualcuno ha visto il film/documentario sulle macellazioni di massa dei bovini a Chicago? E poi cosa vuol dire che l'uomo da sempre si ciba di carne, abbiamo superato ben altre barbarie.
L.
ringrazio topo e stk per aver espresso la loro opinione, che condivido.
RispondiEliminarispetto tutte le scelte.
Chi mi conosce sa quanto ammiri chi ha deciso di intraprendere una scelta cosi radicale come
essere vegetariano o vegan (se pero' non condanna e giudica chi non ce la fa). e sa che non mangio cacciagione e sono contraria alla caccia.
ma liquidare una questione cosi ampia con una posizione tutto o nulla è pericoloso oltre che sbagliato. si rischia quello che topo definisce giustamente fanatismo.
ognuno di noi ha una sua coscienza e un suo rapporto con l'ambiente. io trovo che sia giusto fare uno sforzo per riciclare, evitare di inquinare, limitare gli sprechi assurdi. e quando si fa la spesa guardare anche a come sono allevati i polli, a dove sono coltivate le verdure, ecc. Tenersi informati su quello che mangiamo (vogliamo parlare dell'OGM?).
ma dobbiamo fare i conti con tante realtà ed ergersi superpartes lo trovo eccessivo.
Certo che.. bisogna proprio non aver mai letto il mio blog per pensare che io mangi sushi solo perchè fa moda! (nota: ormai è un po' passata). Sono piuttosto fissata col giappone in generale :-)
Sul crudo versus cotto, al di là dell'ottimo spunto di sabino (ah come farei senza di te)
allora andrebbero aboliti tutti i cibi crudi dalla tavola?
carni, frutta, verdura, pesce?
addio frutti di mare, addio carpacci, addio tartare, addio cruditè, addio insalate, addio macedonia?
o forse il problema dei fertilizzanti chimici è meno consistente rispetto al mercurio?
possiamo parlare di questi temi in 2 modi:
- in modo serio e documentato (e non per sentito dire)
- con "leggerezza" e ironia (prendendola con tranquillità..)
in entrambi i casi rispettando tutti i punti di vista anche quando non li condividiamo (altrimenti dovrei bannare dal blog chi mangia pappardelle alla lepre).
per sabino
RispondiEliminawww.ilgirodelmondo.it/html/pesci_mol.html
cara nelli, non mi sembra che nessuno abbia puntato la pistola alla tempia di nessun altro per cercare di convincerlo. forse l'ironia manca a te e al tuo gruppetto di aficionados che "guai a chi dice il contrario".....
RispondiEliminaL.
@ L.
RispondiEliminadatti pace.....
@ sabino, stk, topo
saccenti.....
@ nelli
di parte.....
giovi
addio....per sempre
RispondiEliminaciao lapo mi dispiace notare questo commento e che tu veda il blog in questo modo. ho fatto molti sforzi per assicurare che tutti potessero dire la propria opinione, anche diversa dalla mia.
RispondiEliminain passato ci sono state discussioni molto animate anche su questioni non gastronomiche (dal traffico di Firenze al possibile boicottaggio verso la Cina che stermina i monaci tibetani) e nonostante i toni si siano scaldati ho cercato di dare spazio a idee a volte anche molto lontane dalle mie.
sabino stesso è una persona con cui spesso mi sono scontrata qui sul blog, la cui ironia è molto pungente, forse persino velenosa (per questo a volte col Vanna diciamo che è mestruato!).
ma ho imparato col tempo a capire che persone con idee diverse possono essere stimolanti per farmi vedere le cose da un altro punto di vista.
topo, che trovo una donna intelligente e acuta, a volte ha opinioni lontane anni luci dalle mie.
stk è un recente acquisto del blog, non l'ho mai incontrato (colpa mia) e ancora non so se la vediamo uguale su tutto.
ma se veramente non accettassi visioni diverse dalle mie censurerei il commento sotto il tuo, di giovi.
se basta dire cose diverse per causare un abbandono anonimo...
grazie per il link ma...
RispondiEliminaNei paesi tropicali è necessario porre molta attenzione nel consumare pesce e frutti di mare.
?
eh eh
RispondiEliminasiamo ai tropici e non ce n'eravamo accorti . . .
(saccente che sono!!)
e visto che siamo a fare i saccenti mi pare si fosse parlato di statistiche che parlano chiaro . . .
RispondiEliminapaesi tropicali o meno, statistiche non ne vedo
:-)
@sabino: quale saccente tua pari posso chiederti le statistiche relative agli spupazzamenti? parlano chiaro?
RispondiEliminatopo
eccovi spiattellate le statistiche che cercavate !!!
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/19/litvinenko.shtml
il link è monco!
RispondiEliminatoposaccente
...basta digitare "intossicazione da pesce crudo" in qualsiasi motore di ricerca per informarsi....certo un dottore cosi ignorante....che dio ce ne scampi
RispondiEliminaL.
SABINO è SICURAMENTE AI TROPICI VISTO IL CERVELLO COTTO DAL SOLE CHE SI RITROVA
RispondiEliminaGIOVI
...ecco la risposta di un'esperto...
RispondiEliminaI rischi del pesce crudo
Indice delle risposte pubblicate
Ciao Andrea, volevo sapere se, a tuo parere, consumare il pesce crudo comporta dei rischi. Mi riferisco al pesce già pulito e surgelato, tipo il merluzzo e il salmone che troviamo normalmente nei supermercati.
Grazie.
Mauro
Caro Mauro,
il pesce crudo è divenuto molto di moda in Italia solo da pochi anni, se escludiamo alcune eccezioni come le acciughe marinate, servite da sempre in moltissimi ristoranti, e i molluschi crudi (che non sono pesci), consumati abitualmente lungo le coste dell'adriatico del sud, non senza problemi igienici anche gravi. Il pesce crudo è uno degli argomenti che portano le persone a comportarsi in modo molto casuale, adottando precauzioni che spesso non servono a nulla, senza cercare di capire quali sono i reali pericoli igienici e come limitarli al massimo. In quanti, per esempio, credono che la marinatura in aceto o limone sia sufficiente per sanificare un prodotto crudo?
Sicuramente un prodotto animale crudo presenta rischi potenziali di contaminazione superiori a qualunque prodotto cotto. Bisogna considerare il fatto che molto più spesso di quanto crediamo veniamo in contatto con cibi animali crudi (i formaggi a latte crudo, le bistecche al sangue), quindi non bisogna demonizzare il crudo in toto, anche perché molti patogeni possono nascondersi anche nelle verdure crude e non solo nei prodotti animali. Sicuramente le precauzioni maggiori vanno prese quando non siamo direttamente responsabili della scelta delle materie prime e del trattamento della stessa dopo l'acquisto, quindi al ristorante. Infatti i casi di intossicazione si verificano più spesso nella ristorazione, inoltre non è così semplice dimostrare che un malore è stato causato proprio dal cibo somministrato in un ristorante (a meno che non si verifichino intossicazioni di massa), e quindi è bene fare attenzione prima di demandare ad altri la responsabilità di somministrare cibi sani dal punto di vista igienico-sanitario.
Riguardo al pesce crudo, ho scritto un articolo che prende in considerazione in particolare il rischio Anisakis.
Aspetto sempre le famose statistiche . . .
RispondiEliminaL'anisakis: ne ho per caso già "parlato" nel mio blog ? :-)
RispondiElimina(che intervento saccente!)
:-)
@topo
RispondiEliminaLascio che siano le spupazzate a parlare, o quelle che rosicano perchè . . . .
Io non mi curo di lor, ma guardo e passo
:-)
....MI Sà CHE TU GUARDI E PASSI.....LISCIO
RispondiEliminaL.
Anch'io mi ero informata ai tempi della "moda" del pesce crudo sui rischi che poteva comportare per la presenza di questo parassita, molti giapponesi mi hanno detto che loro lo consumano con il wasabi e che questo funziona da "antibatterico". In una trasmissione televisiva, invece, alcuni medici spiegavano che il batterio, talvolta presente, è ucciso da una tecnica: abbattimento della temperatura, a cui tutto il pesce commerciato in italia è sottoposto. Qualcuno mi spiega la cosa del mercurio?
RispondiEliminaahi ora mi tocca eliminare anche la bistecca alla fiorentina dal blog visti i rischi della cottura a sangue..
RispondiElimina........per me invece il saccente guarda e....rimbalza liscio
RispondiEliminaGINO ZUCCHINO
sabino! ma che gli hai fatto a L.? (uscito da Death Note forse?)
RispondiEliminaper caso è una donna che non ti ha/hai voluto? anche giovi mi sembra piuttosto arrabbiata/o con te. ahi ahi.
comunque ora che abbiamo sul blog andrea l'esperto, possiamo anche salutare sabino il saccente, che ha pure il cervello cotto dal sole.
NB: sto scherzando :)
dai su, torniamo a toni un po' migliori che questi botta e risposta mi sembrano più adatti alla De Filippi che a questo blog.
ma un esperto non si scrive senza apostrofo?
RispondiEliminaanonimo che sa la grammatica...hai avuto dei cattivi mestri
RispondiEliminahai ragione nelli adesso vi lascio in pace con i vostri giochini (io e i miei alias)
giovi, lapo, L., gino zucchino ecc. ecc.
omnia munda mundis
Bisgna riconoscere che la citazione di Gino Zucchino (almeno questo so chi è) è azzeccata.
RispondiElimina@annika
RispondiEliminane avevo parlato nel mio blog
@anonimo che sa la grammatica
RispondiEliminase l'esperto è donna, no !!!
:-)
Scusate, ma a proposito dell'anisakis, ho trovato sul web che:
RispondiElimina"Una circolare del ministero di sanità del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l'aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l'anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15° C, 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C, 9 ore a -40° C. "
la fonte è:
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/pesce/pesce_crudo.htm
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminafonte normativa:
RispondiEliminahttp://it.nntp2http.com/hobby/
cucina/2008/02/43faf147c8a92d7dd
5426a77c9c8ad35.html
quindi si può sfatare il mito del pesce fresco??? (se deve essere sottoposto a congelamento per legge...)
RispondiEliminaIo sapevo che si trattava di abbattimento della temperatura, non di congelamento. Gli abbattitori portano il cibo (anche caldo) a temperature basse (-18°) in pochissimo tempo, è tipo una surgelazione, non una congelazione, ciò consente di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche dei cibi. Poi ovvio dipende dai cibi... alcune verdure si prestano male a questi processi. Io, francamente, non credo saprei distinguere tra un filetto di tonno standard (cioè abbattuto) e uno fresco...
RispondiEliminaAnnika tu la sai lunga
RispondiEliminaTanti altri parlano per far fare ginnastica alla lingua :)
@ anonimo concordante
RispondiEliminaha avuto buoni maestri ;-)
@nelli
RispondiEliminaSabino mestruato
questa è proprio bella
ah ah ah
ci sono degli altarini da svelare (annika, stk) ??
RispondiElimina:-)
Io ritengo che i vegan siano persone che ancora non si sono fatti una ragione della loro natura di esseri onnivori.
RispondiEliminaScelta o patologia?
Un'ultima cosa x Lapo: _su_ nel senso di "sopra" si scrive senza accento.
E _denunce_ preferibilmente senza la _I_: sono denunCE non camicIE.
Grazie per l'attenzione.
Maruzzella
@Sabino: stessa prof. di biologia :-)
RispondiElimina@ maruzzella
RispondiEliminaè corretto scrivere sia denuncie che denunce, lo stesso vale per sù....
Ab uno disce omnis
@ nelli
.....hai visto che risultato quando commenta qualcuno di interessante?????? ti ho scatenato una bella discussione .....altrimenti a sentire sabino recensore....che noia
non è mia abitudine mettermi a correggere gli altrui errori di grammatica, ma devo proprio dire all'ultimo anonimo che non basta una citazione in latino per sapere le regole dell'italiano: SU si scrive senza alcun accento, non c'è verso, e il plurale di denuncia è denunce. così come, per tornare al primo commento di Lapo, SO non vuole l'accento.
RispondiEliminache noia che barba che noia....
RispondiEliminalo mercurio vi a dato ala testta ;-(
@ saccentone sgrammaticone
RispondiEliminaprima della "e" non si mette mai la virgola.....
un tempo su questo blog si parlava di ristoranti...
RispondiEliminal'accademia della crusca (anonima) colpisce duro . . .
RispondiEliminaio attendo sempre le famose statistiche
raccolta sistematica e ordinata di dati.
a proposito: gli anonimi che s'annoiano basta che vadano a commentar altrove . . .
RispondiElimina