Sabato sono stata a Taste, il Salone del Gusto. Ero lì per aiutare un amico a fare le riprese per Toscana Tv, ma anche per curiosare. Oltre a incontrare tante facce amiche, quante cose buone che ho assaggiato! Ci sono stata quasi 5 ore.
Mi ci vorranno giorni per postare tutto. Intanto voglio dire che secondo me quest'anno è stata una bella edizione: curata negli arredi e ricca di eventi e presentazioni. Oltre che di produttori interessanti. Mi pare a occhio che fosse anche piena di persone, ma non saprei dire come è andata. Aspetto di vedere il comunicato ufficiale.
Bella la sala del ristorante dove c'era anche Taste Ring.
Di fronte al palco due chef cucinavano a ruota libera gnocchi al pomodoro con due immensi pentoloni e sopra le loro teste una coreografica e coloratissima cascata di prodotti di Mario Luca Giusti: brocche, bicchieri, insalatiere. Era un effetto pazzesco!
Penso di fare un post dedicato a tutti gli assaggi e ai produttori. Qui accennerò ad alcuni eventi del Taste Ring.
Ho assistito alla presentazione della Guida del Gambero Rosso Pasticceri & Pasticcerie: prima edizione di una guida che vuole stabilire quali sono le mete imperdibili in tutta Italia per un goloso (chissà cosa direbbe il mio amico Giorgio W!). Anzichè le forchette qui per giudicare ci sono le torte. Sul palco c'erano due pasticceri che hanno ricevuto quasi il massimo punteggio, ovvero 2 torte: Gino Fabbri di Bologna e Paolo Sacchetti di Prato (rispettivamente presidente e vice presidente dell'Accademia Nazionale dei Maestri Pasticceri).
A seguire un'altra guida denominata "Foodies" dove sono presenti fra gli altri 'Ino e Carapina.
Dopo pranzo ho seguito anche parte della premiazione del King of Catering: oltre 1000 aziende di catering selezionate per arrivare alle 4 finaliste, sul tema "il ricevimento di nozze". Ma i premi più belli erano quelli fuori dal podio, come ad esempio il catering impossibile...
Un'altra cosa carina il libro di ricette tradotte in arabo con le illustrazioni dei disegnatori iraniani, purtroppo ho mancato l'incontro con il disegnatore. Peccato!
Entro breve posterò altro di Taste, abbiate solo un po' di pazienza!
Ciao Nelly, io ci andrò stamani! Non vedo l'ora di leggere le tue impressioni sul resto.
RispondiEliminaLucia.
invece vado in controtendenza,non mi è piaciuta affatto a differenza dell'edizione dell'anno scorso. Gli espositori hanno lesinato non poco negli assaggi,mi sono sentita veramente imbarazzata, additata come una scroccona, io che rifuggo feste o rinfreschi proprio perchè non mi piace approfittarne!i più generosi come al solito sono stati i ragazzi dei birrifici, sempre sorridenti,disponibili a parlarti del loro lavoro e delle soddisfazioni personali. Escludendone un paio (donnafugata ed una zienda vinicola del vicentino), chiedere vino era farsi del male: ricopriva appena il fondo del bicchiere. Siamo usciti con l'impressione che qualcosa non va. Avevamo le migliori intenzioni perchè muniti di ben due valigie per acquistare di tutto allo shop, ma arrivati al negozio ci siamo riforniti di pochissimi prodotti,più che altro birre. Molti non c'erano neppure, trovare il prosciutto di cinta ed altre squisitezze era impossibile. Non so se ci torno:(
RispondiEliminagiulia
Ciao,
Eliminanon so se tu sia un operatore o meno, ma con piacere (e indipendentemente dal tuo status)condivido con te le nostre impressioni di espositori "seniors".
La nostra impressione è che questa edizione sia stata una delle migliori in assoluto.
L'aver riservato due mattine solo per gli operatori ha consentito di potersi relazionare con gli interlocutori con calma, passione, tranquillità ed efficacia. Molti (davvero tanti) visitatori hanno condiviso il fatto che questa edizione ci fosse maggior possibilità per tutti di godere della fiera e di poter parlare con gli espositori.
Sugli assaggi offerti (al solito) non mi sbilancio, la nostra filosofia è nota e lesinare sugli assaggi ci pare una cosa poco lungimirante.
Insomma, a noi è piaciuta molto.
E se ci invitano di nuovo ci torniamo di sicuro, ritenendola una delle più belle a livello nazionale (soprattutto per la grande disponibilità verso la critica migliorativa dei suoi organizzatori).
Claudio
Grazie Claudio è quello che pensavo anche io... aver diviso operatori da pubblico ha "accontentato" tutti.
EliminaHo notato anche io alcuni stand più tirchi, ma sono sciocchi... così non investono sul futuro!
io personalmente ho avuto fortuna e dove mi sono fermata ho sempre trovato persone gentili.
c'è da dire che a volte anche fra il pubblico ci sono certe persone cafone...
ho visto signori arraffare a manate intere manciate di formaggio o prosciutto, senza neppure chiedere cosa fosse!!
come al solito c'è veramente di tutto!
:-)
Resto della mia idea, al contrario l'aver frazionato in questo modo l'orario,ha penalizzato chi, come me, è un utente privato. C'era talmente tanta calca che avvicinarsi ad alcuni espositori è stata opera ardua ed in taluni casi abbiamo desistito. L'anno scorso invece c'era molta più possibilità di parlare con gli espositori. Mi dispiaccio per esempio quest'anno mancasse la ditta Varnelli, gentilissimi, appassionati, così come dovrebbero essere molti. Non faccio nomi di alcuni che senza che nemmeno avessimo degustato, neppure ti guardavano. Davvero un atteggiamento senza senso. Per gli assaggi sono dell'opinione che non acquisto se non capisco la qualità di un prodotto; se quando chiedo informazioni sulla lavorazione, il progetto, mi si risponde svogliatamente e guardando altrove. L'anno scorso ho trovato più passione ed anima. Resto della mia idea, d'altronde ognuno l'ha vissuta sulla propria pelle ed è giusto ne tragga, come lei, le sue considerazioni. Giulia
RispondiEliminaah nelli, per quanto riguarda gli arraffoni, ce n'erano davvero tanti, allungavano la mano oltre gli altri presenti senza chiedere nulla ed andavano via, ma anche l'anno scorso era così. Prendo grandi distanze da questa gente che va solo ed esclusivamente per abbuffarsi quanto gli viene permesso e null'altro!però mi dispiace ripeterlo, ci sono rimasta male perchè la disponibilità e la gentilezza della scorsa edizione stavolta non mi è toccata a parte qualcuno. E' un vero peccato perchè una manifestazione simile a Firenze è unica e la vedrei bene ripetuta in due fine settimana anzichè uno, anche se credo che chiedere tanto ad aziende sparse un pò in tutto lo stivale sia troppo. Però dilatandolo nel tempo, forse si avrebbe più tranquillità e di conseguenza maggior disponibilità degli operatori, magari snervati proprio dalla concentrazione di soggetti pigliatutto di cui sopra. Ah, peccato che la Dok dall'Ava non avesse merce allo shop, ero andata con l'intenzione di acquistare l'eccellente patadok:(. Ringrazio comunque Nelli per l'opportunità di sfogo e Claudio, che è riuscito a farmi innamorare della sua più famosa torta (io,che per il cioccolato non ho mai avuto passione), un merito enorme. Grazie e buona giornata
RispondiEliminaGiulia
Ciao Nelly, Son riuscito a farci un giro lunedi e nonostante fosse in chiusura ho trovato prodotti interessantissimi..tipo il fagiolo zolfino piu buono della mia vita ( anche il piu' caro della mia vita..)Costa quanto un diamante e lo ricordi per sempre Azienda La Ghianda Loro Ciuffenna .Se devo trovare un difetto presenza di espositori un po' troppo sbilanciata verso i salumi e carente sul versante verdure, frutta ed ittica lavorata.
RispondiEliminaUn caro saluto Giona
Grazie a Giulia per i suoi bei commenti, pacati, rispettosi e col tono giusto. Brava!
RispondiEliminae grazie a Giona: sai che hai ragione? l'ho pensato anche io che c'erano troppi salumi..
ci9 mancherebbe Nelli, vista la gentilezza di voi interlocutori, e comunque ogni esperienza è unica e personale quindi perchè rispondere male,non avrebbe senso!anzi è un piacere parlare con te ma anche con claudio,con toni gentili e civili seppure diversi. Buon proseguimento Nelli!
RispondiElimina>Giulia