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Wednesday, March 4, 2009

Com'è andato il pranzo messicano

Io non sono riuscita ad andare, ma pubblico volentieri la recensione di chi ha partecipato all'evento:

Domenica presso "il Barone di Porta Romana" si è tenuto il pranzo messicano organizzato da keBuono, l'associazione culturale che sta costruendo (presto sarà online il sito) un social network sulla gastronomia, pensato come un luogo per scambiare conoscenze, emozioni e notizie sulla gastronomia (ricette, eventi, notizie, ristoranti, incontri, ecc.).
Al pranzo a buffet hanno partecipato un centinaio di persone (compresi diversi messicani e una super tavolata di bimbi!) forse troppe visti i problemi iniziali per trovare posto a tutti. I presenti hanno potuto degustare piatti messicani che difficilmente si trovano fuori dal Messico, la cui origine è stata descritta all'inizio del pranzo.
Per esempio il pozole (foto): zuppa di carne di maiale e chicchi di mais, un mais dai chicchi grossi come castagne e che viene preparato con l'antichissimo metodo della "nixtamalizzazione" (che le popolazioni preispaniche facevano cuocendo il mais con cenere vulcanica) che ammorbidisce i chicchi e libera proteine e vitamine; in europa non veniva effettuato, e a ciò si devono le epidemie di pellagra comuni nelle zone come il nord Italia dove il mais era la base dell'alimentazione contadina. O anche la "Capirotada" dolce di pane, sciroppo di canna, frutta candita e frutta secca, di origine araba (in Italia si mangiava nel '500) arrivato in Messico (dove tutt'ora è diffuso) con gli spagnoli.
Come bevande hanno servito "agua de jamaica" (acqua aromatizzata ai fiori di ibisco) e "cafè de olla" caffè (mooolto lungo...) aromatizzato con cannella e chiodi di garofano.
keBuono sta organizzando altri eventi gastronomici che segnalerà nelle prossime settimane.

Mercoledì 4 marzo 2009

Mercoledì 4 Marzo Cafè Deluxeè presenta: Thony acoustic performance
Può essere una cantante tutta ugola e niente anima o una di quelle che prima o poi farà un disco memorabile e importante. "A dim light" e "In circle" ti farebbero propendere per la prima ipotesi ma le altre ti convincono a sperare che la seconda si avveri. Thony – ventiseienne romana d'adozione ma in origine mezza siciliana e mezza polacca – ha le carte in regola per fare grandi cose. www.myspace.com/thonymusic
ore 20,00 Aperitivo
ore 21,30 live
Ingresso libero
Cafè Deluxeè piazza Indipendenza ang. XXVII Aprile - Firenze 055-485749
www.myspace.com/cafedeluxee
info@cafedeluxee.com

Io pero' sarò a vedere il film Pochi Maledetti e Subito

Tuesday, March 3, 2009

Serata a giro per Firenze

Questa sera avevo in programma un'uscita con un recente amico, ma confesso che la serata mi ha molto sorpreso. Non tanto per il programma (ri-visita alla mostra di LaChapelle per poterla ammirare con calma, e aperitivo da O'Cafe) quanto per i temi trattati e la profondità degli argomenti.
Mi sono accorta finalmente di cose che mi rifiutavo di vedere. Mi sono ostinata a cercare una colpa o una causa per quello che mi era successo senza capire che spesso la verità è molto più semplice. Ci sono persone che sono pronte per certe cose e altre no, nonostante possano affermare il contrario. Perchè lo facciano è un mistero (loro).
E noi non possiamo farci niente, men che mai farcene una colpa.

Sono contenta di aver trovato nel mio interlocutore un sostenitore del mio "talento". A volte ho pensato che tutto il clamore che mi attira intorno il blog possa essere un peso per chi mi sta accanto, e in effetti a volte è così, ma ora ho capito che io sono fatta in un certo modo e non posso cambiare natura. Non per egoismo, tutt'altro, ma perchè vorrebbe dire avere a che fare con un'altra persona.
Stasera passeggiare per Firenze era bello, non era troppo freddo e finalmente la pioggia era cessata. Speriamo arrivi presto la primavera.

Ah, hanno cambiato barman all'O-cafè. Peccato.

Dove mangiare una buona frittura di pesce?

Mi scrive Francesco:
Un cosiglio per mangiare una frittura di pesce da sogno senza andare al mare?
Oppure
Un posto vicino al mare dove andare a mangiare una frittura di pesce da sogno?

Visto che sono secoli che non la mangio, se qualcuno vuole rispondere...

L'incontro di FlorenceIn

Ieri sera si è svolto l'incontro sui media digitali organizzato da FlorenceIn. E' stato carino incontrare i "colleghi" di Reporter, di The Florentine, di InToscana e rivedere Emanuele di Cityoff e Giovanni di Limezine (qui ci vedete immortalati da Laura, io come al solito sembro in presa a una crisi mistica). Una serata piacevole, conclusa con una bella degustazione di vini piemontesi fra cui un Nebbiolo delle Langhe, un Barbaresco e un Barolo, accompagnato da carni e mostarde. Dopo la presentazione tanti "lurkers" si sono fatti avanti: li ho invitati a lasciare un commento qui sul blog.
Un ragazzo invece mi ha suggerito un post dibattito sulla schiacciata: lo farò.

Invece segnalo a tutti che presso il Glutton's Heaven il giovedì fanno l'aperirelax: ovvero oltre all'aperitivo cena (7 euro) con buffet e musica, di volta in volta vengono proposti piccoli trattamenti o massaggi fatti dal personale del centro Wellness sottostante. Da provare...

Vini giusti... quanto basta!

Domenica pomeriggio sono andata al QB (quanto basta) per la degustazione di vini giusti ovvero l'evento che vuole premiare quei vini che sono buoni e hanno ancora un prezzo ragionevole. Io ho avuto l'onore di avere, almeno per la prima parte, un accompagnatore d'eccezione: il vice campione europeo di Sommelier Andrea Gori. Bere un bicchiere di vino accanto a chi ti decanta non soltanto le note tecniche ma anche con cosa dovresti berlo, per quale palato è più adatto e tanti piccoli aneddoti...
Devo ammettere che sono stata molto fortunata.

Mi ha fatto scoprire un'azienda dell'Alto Adige (Tramin) con un Traminer degno di nota e con un altro vino di cui segnarsi il nome se amate i bianchi: Stoan. In Toscana invece mi ha portato dall'azienda Petra dove ho assaggiato l'Ebo, il Quercegrossa e il Petra, tutti e 3 ottimi rossi che ho gradito.
Dopo tutti questi bicchieri di vino ho deciso di rompere il mio digiuno forzato (che mi ha regalato una linea invidiabile) e mi sono accostata al buffet. Alcune cose non capivo cos'erano ma mi sono piaciute, come pure l'insalatina tenera di germogli di soia e il misto di piselli e ceci con non so bene quale spezia. Ho evitato i primi e le carni, di ottimo aspetto, ma non ero ancora pronta ad affrontare piatti così elaborati. Ma i pareri sembravano positivi.
Niente male anche i gamberetti con mais.
Dopo aver spiluzzicato Andrea mi "trascina" al piano superiore, nella bella saletta dedicata alla cantina e mi coinvolge nella fase finale di una degustazione cieca.
Mi sentivo un po' fuori luogo vicino a tutti quegli esperti di vino: produttori, sommelier, enologi.. ma alla fine sarà stato un caso oppure un po' di gusto ce l'ho pure io, ma ero concorde con i miei compagni di tavolo nel decretare i 2 migliori vini. Ha vinto il Santa Marta di Salustri (per saperne di più su questo sangiovese leggete anche qui) ma a noi tutti piaceva molto anche il bianco, dell'azienda di cui sopra, arrivato terzo dopo il Chianti Classico 2007 di Felsina Berardenga. Nella foto vedete i 3 finalisti, ovvero i ViniGiusti 2009.
Dopo aver assaggiato tutti quei vini ho dovuto - volente o nolente - fare un secondo giro al buffet. Il mio stomaco ormai non più abituato a tutto quel cibo (e alcol) ha dato qualche segno di cedimento ma scegliendo i piatti più leggeri e chiaccherando con qualche vecchio amico incontrato per caso, ho piano piano recuperato padronanza del mio stato fisico.
Comunque voglio dare una nota di merito alle due socie del ristorante: il posto ben si prestava all'evento, le persone con molta informalità si servivano da bere o da mangiare, poi si sedevano ora qui, ora lì, negli alti tavoli comuni. Tutto ben organizzato per non avere sudicio da nessuna parte, e tutto a portata di mano.
Insomma un'iniziativa carina.
Verso le 22 mi sono diretta verso casa, passeggiando per un centro di Firenze che sembrava più di fine novembre piuttosto che di inizio marzo. Un po' stordita forse, ma tutto sommato più leggera.

Un ringraziamento di cuore ad Andrea Gori (che ha già postato tutto qui) che mi ha regalato un pomeriggio diverso e un saluto speciale anche a Aldo Fiordelli aka Consumazione Obbligatoria che ho avuto il piacere di conoscere domenica.

Monday, March 2, 2009

Incontro Florence In sui media locali

Vi ricordo che stasera dalle 18.45 in poi al The Glutton's Heaven (via Geminiani, 4/9 zona Firenze Nord / Peretola) c'è il dibattito sui (nuovi) media locali (free-magazine, portali, blog, newsletter, giornali di quartiere, ecc.). Coordina Alberto Falossi e intervengono InToscana, The Florentine, Il Reporter, Elena del blog ioamofirenze, Cityoff e Limezine.

Sunday, March 1, 2009

Eventi di marzo 2009

Ed eccoci a marzo, finalmente è passato questo febbraio brutto. Confido nell'arrivo del primo sole e dell'aria che ha già il profumo di primavera...
Vediamo alcuni eventi di Marzo a Firenze:

Domenica 8 marzo, festa della donna: tutti i locali di Firenze propongono serate al femminile. Presto - su richiesta - ne metterò qualcuna, seppur personalmente ne farei a meno, ma è giusto rispettare tutti i gusti. Ci sono anche iniziative degne di nota: nei musei l'8 marzo il MiBAC offrirà a tutte le donne l'ingresso gratuito nei luoghi d'arte statali: musei, monumenti, archivi, biblioteche, siti archeologici.

Il 13 marzo 2009 apre la grande mostra dedicata a Galileo Galilei a Palazzo Strozzi. Il giovedì sera è aperta fino a tardi, per visitarla anche dopo il lavoro.

Dal 14 al 16 marzo 2009 alla Stazione Leopolda torna per la quarta volta Taste, il salone del gusto. Tre giorni di assaggi, degustazioni, incontri. Un appuntamento da non perdere per i golosi.

Da martedì 17 a sabato 21 marzo 2009 al Saschall invece torna 'Irlanda in Festa' per gli amanti della birra Guinness, dell'Isola verde e della musica irlandese. Si mangiano piatti tipici, si comprano vestiti, CD, libri e qualche cianfrusaglia. Durante i concerti si balla.

Dal 14 marzo al 22 marzo 2009 alla Fortezza: la Fiera 'Antiquari alla Fortezza' per acquistare oggetti antichi, mobili, stampe, gioielli, dipinti, sculture.

Mostra LaChapelle alla Galleria Poggiali e Forconi

mostra la chapelle firenzeSabato 28 febbraio alle 18.30 c'è stata l'inaugurazione della mostra di fotografie di David LaChapelle presso la Galleria Poggiali e Forconi di via della Scala.
Una folla gremita ha preso d'assalto le due stanze della Galleria e la strada (che bello vedere tutta quella gente che non fossero i classici turisti, in una via come quella) con le foto di LaChapelle che, a parte la parentesi tristemente interrotta del Forte Belvedere, mancava dall'Italia da anni, specie in uno spazio privato.

Nella mostra ci sono opere diverse dell'artista, circa una quarantina, di diversi periodi.
E un video di un backstage (molto carino) dove si vede quanto lavoro ci può essere dietro lo scatto di una foto: dal casting, alla preparazione dello sfondo, alle prove con i modelli (quasi tutti nudi). Nel video è mostrata l'opera Deluge (diluvio) ispirata al Diluvio Universale nella Cappella Sistina, con un rivisitazione di denuncia del consumismo e di attacco ai beni materiali, che a me ha ricordato un po' anche la zattera di Gericault. Il video si può vedere anche dalla strada grazie a una proiezione sulla parete che passa attraverso la vetrina.

david lachapelle mostra di firenzeI primi scatti nella mostra, uomini e donne sospesi nel vuoto (forse acqua?) sono belli ma non sono quelli che mi sono piaciuti di più. Invece ho adorato il ritratto di Naomi Campbell, bella come non mai, distesa nuda su una tavola bianca; la Pietà con Courtney Love (che ho riconosciuto dalle unghie con lo smalto rotto!); e lo scatto con Paris Hilton in rosa arrestata. Mi pare di aver riconosciuto altri personaggi famosi (Pamela Anderson?) ma non sono sicura, perchè mancavano totalmente etichette o titoli alle foto appese. (una piccola critica alla Galleria, sempre che questo non sia stato voluto dall'artista).
Il catalogo costa 40 euro.
La Mostra è aperta dal lunedì al sabato 9:30–19:30, domenica su appuntamento. Ingresso libero.

GALLERIA POGGIALI E FORCONI
Via della Scala, 35/A - Firenze
Tel. 055.287748
info@poggialieforconi.it

Thursday, February 26, 2009

Cervelli in corto: domenica 1 marzo

Laura mi segnala un evento fuori Firenze, ma visto che è carino, faccio un'eccezione. Per chi non è già impegnato domenica 1 marzo (ricordo anche il pranzo messicano a 15 euro e la giornata dedicata al vino con ViniGiusti2009):

"Cervelli In Corto", 1° festival di cortometraggi della Città di Quarrata, organizzato dall'Associazione Culturale Cervelli In Tempesta, con il Patrocinio del Comune di Quarrata.
L'evento avrà luogo domenica 1 marzo 2009 alle ore 15,00 presso il Teatro Nazionale, via Montalbano 11, Quarrata (PT). Ingresso gratuito. Saranno proiettati 12 cortometraggi selezionati dal comitato dell'Associazione tra gli oltre 100 pervenuti.

* L'ultimo giorno di Roberto Russo
* La migliore amica di Daniele Santonicola
* L'opportunità di Samantha Casella
* Sotto le foglie di Stefano Chiodini
* Vietato fermarsi di Pierluigi Fernandini
* Za la mort di Massimo Mirani
* L'uomo nero (o come quando gli eroi andarono in vacanza) di Cristian Patanè
* Il passaggio di Marco Biagioni
* Schiaffi di Fausto Brizzi
* Il metodo Proitzer di Francesco Costantini
* Pattaya è il paradiso di Pasquale Perna
* Dietro le cose di Antonello Novellino

I temi trattati sono tutti diversi tra loro e di grande attualità. La qualità delle opere è di ottimo livello. Una giuria artistica composta da esponenti del panorama artistico toscano, tra cui Alessandro Riccio, Gabriella Ceccherini e Alessandro Calonaci, decreterà i vincitori dei tre premi: migliore realizzazione tecnica, migliore recitazione, soggetto più originale. In più, attraverso votazioni, il pubblico potrà scegliere il cortometraggio preferito, al quale andrà un premio offerto da INA Assitalia Agenzia di Quarrata. L'associazione ha previsto inoltre l'assegnazione di una menzione speciale in onore di Vivaldo Matteoni, Grande Ufficiale della Repubblica e noto attore quarratino recentemente scomparso. Altre info sul loro blog>>

Se fosse stato di sabato sarei venuta volentieri, ma domenica ho già dato adesione ad altri. Spero comunque qualcuno venga, mi sembra un'idea carina.

Seminari gratuiti per le aziende che vogliono capire di più Internet

Stamani ero alla Camera di Commercio di Firenze, per presentare un ciclo di 4 incontri formativi rivolti alle aziende per capire cosa sia questo web 2.0, a cosa serva e se è proprio necessario per il proprio business.
Lo segnalo anche qui, visto che siete tanti a leggere, se a qualcuno interessa, sono seminari gratuiti, durano un paio d'ore e sono divisi per settore (turismo, alimentari, artigianato, servizi alla persona).
Iniziano a marzo e finiscono a giugno.

I fiorentini e la vita culturale

IL TEMPO LIBERO COMINCIA DOPO LE 20 E L'ATTIVITÀ CULTURALE PREFERITA È IL CINEMA. ECCO COME RISPONDONO I FIORENTINI ALL'INDAGINE SULLA FRUIZIONE DELLA CULTURA IN CITTÀ
Ecco i risultati di un'indagine messa a punto dall'Ufficio statistica del Comune effettuata su un campione di 800 persone residenti a Firenze suddivise in quattro fasce di età: 18-30 anni; 31-45 anni; 46-60 anni; 61-75 anni. Il 47,8 % maschi, il 52,3 % femmine. Il questionario è stato effettuato telefonicamente ai primi di dicembre.

Il 24 % degli intervistati spende il proprio tempo libero nella fascia serale (dopo le 20) e sono soprattutto maschi, giovani e laureati; il 21 per cento solo nel fine settimana, il 16 per cento circa nella fascia dalle 18 alle 20. Chi spende più tempo libero nelle ore pomeridiane sono le donne e gli anziani.

Per quanto riguarda la partecipazione culturale:
- il 40,6 % degli intervistati ha partecipato ad attività culturali nell'ultimo mese.
- il 50 % ha preferito le sale cinematografiche, più che altro fra i 31 e i 45 anni.
- l'11,5 % è stato a visitare grandi mostre.
Bassa la percentuale di persone che ha scelto la musica libera. La percentuale più alta, 4,6 per cento è di età compresa fra i 46 e i 60.

Per quanto riguarda il tempo libero:
-
il 35,6 % trascorre il proprio tempo libero in casa propria o altrui
- il 28 % in attività all'aperto
- il 18,3 % in attività sportive.
- il 30,3 % trascorre il proprio tempo libero con i figli, soprattutto fra i 30 e i 60 anni.
- il 28% trascorre il proprio tempo libero con il partner e sono prevalentemente anziani
- il 27 % con gli amici e sono giovani;
- il 10% trascorre il proprio tempo libero per lo più da solo e sono per lo più femmine (12 per cento) e anziani (16,5 per cento).

La spesa mensile che gli intervistati hanno dichiarato di sostenere per fruire delle attività di carattere culturale, vede più della metà del campione dividersi equamente fra coloro che spendono da 25 a 50 euro (prevalenza femmine) e coloro che spendono fino a 25 euro (prevalenza maschi). Il rimanente 36 % si ripartisce fra chi sostiene una spesa compresa fra i 50 e i 100 euro e chi , invece, ha dichiarato di non sostenere alcun tipo di spesa e sono per lo più anziani e di bassa scolarizzazione.

Wednesday, February 25, 2009

ViniGiusti 2009 a Firenze

vini giusti 2009Domenica 1 marzo al Q.B. ci sarà la terza edizione di ViniGiusti 2009: percorsi e assaggi a cura di Guido Ricciarelli. Prestigiose etichette toscane e non, selezionate fra le menzioni di eccellenza e convenienza delle principali guide e pubblicazioni.
Dalle 12.30 alle 17.00 pranzo a buffet e banco di assaggi.
Alle 17.30 tavola rotonda.
Alle 18.30 degustazione tecnica (su invito).
Dalle 17 alle 21.30 banco assaggi e cena a buffet.
Alle 21.30 proclamazione ViniGiusti 2009.
Io ci sarò...

Tuesday, February 24, 2009

Milk e sushi

Tranquilli, non sono impazzita, non è l'ennesimo accostamento insolito... (rabbrividisco all'idea di bere latte con il sushi!).
Semplicemente ieri sera sono andata a vedere Milk, il film con cui Sean Penn ha vinto l'oscar, all'Odeon, in lingua originale (meno male che c'erano i sottotitoli perchè ha una pronuncia difficile da capire) con Sabino e una sua amica italo americana molto carina.
E dopo un ottimo sushi da Satosan con pesce a vista.

Del film che dire... ignoravo tutti i disordini e i casini in America degli anni '70 riguardo ai gay: le leggi per negargli il diritto al lavoro e all'insegnamento. Pensavo che discorsi del tipo "sono malati e degenerati" non venissero fatti ancora nel 1978 a San Francisco. Quanto ancora eravamo indietro. Forse lo siamo ancora? qualche giorno fa nei commenti di un post abbiamo parlato un po' di omosessualità e sbandieramento eccessivo e polemiche di comodo da parte di alcuni. Da un eccesso all'altro.
Comunque il film penso vada visto, non saprei se definirlo bello, nel senso tradizionale del termine, non è certo leggero (per i temi) ma la regia di Gus Vas Sant è valida e Sean Penn meritava l'oscar. Mi è piaciuto molto Emile Hirsch, quasi irriconoscibile, reso "famoso" da Intothewild girato guardacaso da Penn.

Martedì grasso

Oggi è l'ultimo di Carnevale, martedì grasso o mardi gras lo chiamano all'estero. A Firenze si festeggia poco, io ricordo un anno che con 2 amiche ci vestimmo da Banda Bassotti e ci divertimmo molto a girar per locali.
In un post precedente ho già detto di feste, cene e aperitivi per martedì di Carnevale.
Qui lascio la foto dei cenci, dei quali abbiamo già parlato: mangiateli oggi, perchè da domani è quaresima! (la foto è stata scattata da Serafini in via Gioberti, ottime anche le zeppole...).

Monday, February 23, 2009

Domenica tranquilla

Domenica sono stata a casa di un'amica che mi ha vista un po' giù e mi ha invitata a conoscere il suo piccolo ometto di 1 mese e 10 giorni. Non avevo mai visto un bambino così piccolo ed ero un po' preoccupata (tutti sapete della mia allergia ai bambini), ma confesso che sono stata molto bene.
Vedere un esserino che ancora non conosce dolori, rabbia, ingiustizie, cattiverie e ti guarda con occhi incuriositi e innocenti... beh mi ha rasserenato. Mi ha fatto bene.
Voglio ringraziare la dolce Elaiza con la quale ho scoperto avere molte cose in comune: l'amore per Firenze, la voglia di dimostrare che noi fiorentini non siamo tutti chiusi e che a Firenze ancora ci sono cose belle da fare e vivere. Leggete il suo post sulla prima gita in centro in carrozzina.

La sera, ironia della sorte, sono andata a vedere il curioso caso di Benjamin Button: ovvero la storia di un bambino che nasce vecchio e crescendo ringiovanisce. Film strano, lungo, che apre molte domande. Alcune scene sono assurde, altre noiose, altre da tagliare. Ma in alcune mi sono soffermata a pensare. Oltre su quanto è bello Brad Pitt (nel momento in cui è giovane) anche sulla vita, sulle storie che passano, le cose che restano. Mi è piaciuta Cate Blanchett e Tilda Swinton e tutta la parte girata in barca. Non ho capito perchè ci abbiano voluto incastrare l'uragano katrina. Voglio leggermi il racconto di Francis Scott Fitzgerald da cui è tratto il film, ho la sensazione che sia molto diverso.

Sabato sera a cena da Melo

Sabato sera sono andata a cena da Melo, ristorante tosco - siciliano di cui ho parlato più volte nel blog, con tutta la mia famiglia.
Era una vita che non succedeva una riunione con tanto di zia venuta da fuori. Siamo stati bene, abbiamo mangiato di gusto cose sfiziose (si ho mangiucchiato pure io!) e abbiamo speso il giusto.
Io ho preso come antipasto "Il sole" ovvero un mix di assaggini composto da caponata, cannolo salato, olive cunzate e altro. E a seguire la cernia con salsa di cipolle e un'altra salsina piccante. Molto molto buona. Un ottimo vino bianco siciliano, del quale purtroppo non ricordo il nome e per finire un dessert con latte di mandorle. Una cena piacevole, con i proprietari che si confermano sempre gentili e premurosi anche con chi ha richieste particolari (mia zia non può mangiare il glutine).

Leggi la mia prima recensione Da Melo
Leggi la recensione Da Melo di Chiara
Leggi la recensione Da Melo di Sabino

Sunday, February 22, 2009

Venerdì sera in via San Gallo

Venerdì sera per fare qualcosa di diverso dal solito ho deciso di andare con un'amica e un amico teatranti alla Libreria Liber Liberi di via San Gallo a vedere uno spettacolino. Come spesso capita in questi casi non si ha un'idea precisa di quello che si trova finchè non si arriva lì.
La libreria già è stata una sopresa, molto carina e con libri particolari, con una corte interna deliziosa con tanto di pratino verde (cosa non ci organizzerei d'estate!) e una stanza adibita a teatro (non certo bella come quello del '700, ma cavoli che sopresa!).
Prima c'è stata un'introduzione di un seminario freudiano sul disagio in famiglia e dopo uno spettacolo avente per tema gli oggetti. Sinceramente non ho colto il nesso fra i due, ma gli attori erano bravi (Delirattori) e alcune scenette divertenti. Alla fine hanno pure improvvisato alcuni oggetti sulla base delle indicazioni del pubblico. Bravi.
Eravamo meno di 30 ma tutto sommato mi è piaciuto esserci, certo se riuscissero a promuoverli meglio questi eventi...
Dopo lo spettacolo la mia amica ha detto "carino ma mi ci vuole un vodka lemon!" e così siamo andate dal Kitch2 sempre in via San Gallo, dove non ero mai stata. Siamo arrivati che stavano sbaraccando il buffet dell'aperitivo (8 euro) che ci è sembrato abbondante (ma non so se la qualità è quella del Kitch1...). Ho qualche esitazione sui posti dove prevale la quantità. In ogni caso il locale era pieno. Definirlo è difficile: una via di mezzo fra un pub e un locale di quelli di tendenza? Boh! C'era un pubblico eterogeneo: comitive di stranieri a festeggiare compleanni, gruppi di ragazze fiorentine in tiro sui 20 anni, coppie di diversa età. Dall'universitario all'over 35. E ovviamente l'arredamento tiene fede al nome: ciniglia, tovaglie leopardate, ecc...

Comunque io sono stata bene, soprattutto grazie ai due miei compagni di sventura, Paolo e Cristina, che non si conoscevano fra di loro, ma mi hanno tirato sù e coccolato in una serata un po' difficile. A volte le serate nate per caso sono le migliori. Grazie a entrambi.
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