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giovedì 31 agosto 2006

Piazza della Passera


leggo che dopo il fortunato OLTRARNO STREET FESTIVAL hanno deciso di fare altri giorni dedicati alla musica jazz in Piazza della Passera. Uno di quelli che ci crede di più è il proprietario della Trattoria i 4 leoni.
Piazza della Passera è una piccola piazzettina non lontano da Ponte Vecchio e Piazza Pitti, ma che non è conosciutissima/frequentatissima dai fiorentini. Un po' perchè in macchina è un casino arrivarci ( e i fiorentini si sa, hanno la macchina attaccata al..) un po' perchè è ben nascosta..
alla fine ci vanno molto di più i turisti!
anche grazie a questa trattoria tipica toscana veramente buona.
Io ci ho mangiato solo una volta, ma era veramente buona e mi impressionarono 2 cose:
- le foto delle star americane (attori o personaggi pubblici..) alle pareti
- gli americani che ordinano il pane, ci versano l'olio dall'oliera e fanno scarpetta
eheheh
fra l'altro non era nemmeno tanto caro!
molti si domandano l'origine del nome di questa Piazza... in effetti qualcuno dice che è un riferimento abbastanza esplicito a una parte del corpo umano femminile... pare ci fosse stato un bordello in passato. i soliti toscanacci!!!!

ristorante cinese a Firenze

ieri sera, nel mio vano tentativo di spendere poco a cena.. ho deciso di tornare al ristorante cinese, dopo secoli che non lo facevo. Firenze ha una grande tradizione di ristoranti cinesi, vista la grande comunità cinese che vive fra Prato, San Donnino e dintorni (intere zone e vie hanno cartelloni con ideogrammi e c'è pure una radio in lingua cinese!). Personalmente mi è sempre piaciuta molto la cucina cinese con i ravioli al vapore, gli involtini primavera e i vari risi e polli all'ananas.. tuttavia visto tutto il casino che c'è stato fra aviaria, sars e polli e visto che comunque sull'igiene di questi posti non ci si può mettere la mano sul fuoco...era un po' che evitavo.
Ieri mi sono detta proviamo! e sono tornata all'OSIR (potrebbe essere l'anagramma di riso!!) visto che il Giardino di Giada era chiuso (per ferie???sarebbe il colmo!) sul viale Spartaco Lavagnini.
come ristorante cinese l'Osir è piuttosto atipico: è pulito, ha un menù comprensibile (e molto ben fatto) con piatti insoliti (e forse per questo più veri), i camerieri parlano bene l'italiano e ti servono loro nei piatti. Inoltre è un pochino più caro della media e accettano pure i ticket restaurant!
comunque si mangia bene.
eravamo in 3 e abbiamo preso un po' di tutto: ravioli di verdure al vapore (un po' amari stranamente, per niente dolci), delle pallette di ciccia fritte che avevano un nome tipo il sogno della concubina e dei roll simili ai maki giapponesi, con pesce. un riso dentro le foglie di loto (abbastanza insapore), spaghetti croccanti ai frutti di mare e pollo con funghi e bambu (un vero classico). alla fine abbiamo speso sui 13 euro. che forse per un cinese sono tanti, ma rispetto a una pizzeria..
la qualità era buona e i camerieri cortesi.
sono contenta di esserci tornata!

ps - ne aprofitto per fare un po' di pubblicità a questo viaggio in cina che mi sembra molto bello!

la rificolona


tra poco (il 7 settembre) a Firenze si festeggia la Rificolona. Molti ne ignorano l'esistenza, altri si domandano che cosa sia..da dove tragga origine. allora a grandi linee..
La Rificolona è nata quando i contadini, dalle montagne del Casentino e pistoiesi, venivano in città per festeggiare la nascita della Madonna, nella chiesa della Santissima Annunziata (l'8 settembre appunto si festeggia il compleanno della Madonna). Arrivavano la notte prima e per illuminarsi il cammino erano soliti avere con sè lanterne colorate di carta o tela, con dentro una candela, dalle quali sono derivate appunto le moderne Rificolone.


Molti fanno risalire la parola al fatto che molte donne di campagna erano agghindate per la festa, in maniera un po' diversa rispetto ai canoni della città (i fiorentini, si sa, possono essere feroci contro chi viene da fuori). Queste persone passavano la notte all'addiaccio sui gradini della Piazza aspettando il giorno dopo, la festa della Madonna: da una parte si portavano il necessario per la notte, dall'altra tutta la mercanzia che volevano vendere a Firenze in una grande fiera.
E quindi la gente si metteva in fila dalla sera prima per veder passare tutta la folcloristica folla per la Fierucolona con lumini colorati, colori sgargianti e viveri e vettovaglie per la notte. e già mi immagino i commenti di allora (come di ora) guarda le rificoloneeee come dire quelle donne ridicole, tutte addobbate con armi e bagagli, lumini e vettovaglie . .
La festa della Rificolona a Firenze ha il suo centro proprio nella Piazza Santissima Annunziata e nelle vie del centro storico. Ma in tante zone di Firenze si organizzano eventi e iniziative fin dai giorni precedenti, soprattutto per i bambini che possono costruirsi da soli lanterne di carta colorate.
c'è anche una bella filastrocca che dice "ona ona ona ma che bella Rificolona...e la mia l'è coi fiocchi mentre la tua l'è coi pidocchi..."

finalmente!

sono di nuovo connessa..
il mio pc si era beccato la bellezza di 9 virus sob
e meno male che ho un "potente" antivirus..mah!!

che poi con una giornatina bella come oggi ero tentata di mollare tutto e andarmene su qualche bel prato, che so alle Cascine...

lunedì 28 agosto 2006

domenica sera

ieri sera invece sono andata al Mamma, il locale attaccato alla Porta di San Frediano di Firenze.
Come sempre dopo le 22 si riempe di gente. Una vera bolgia! Ma la cosa buffa è che c'è un sacco di gente assurda.. donne con tette e labbra rifatte, vestite come panterone.. ragazzi con gilet di jeans aperti su petti villosi... e poi palestrati con magliette aderenti, veline con microgonne di jeans e zeppe... e tanto altro ancora! si c'erano anche persone "normali" ma era incredibile la quantità e varietà di persone con look .. particolari
ho preso un cocktail che mi ha consigliato un mio collega "sex on the beach" e non era male. La barista - credo straniera - era deliziosa: molto carina e gentile (per questo penso non fosse fiorentina!)
cmq se uno vuole un posto dove si è sicuri di trovare gente, ok il Mamma.. ma bisogna essere preparati psicologicamente a ciò che si vedrà eh eh io personalmente mi sono divertita.
discorso diverso per l'aperitivo, frequentato da gente più "normale". anche le cose da mangiare non sono niente male.

sabato sera a Firenze... che forte!


Sabato sera sono tornata al Forte Belvedere, c'ero stata per i fochi (fuochi d'artificio) di San Giovanni, ovvero il 24 giugno.
Hanno tolto la discoteca e gli ombrelloni sul prato, e messo il cinema all'aperto.
In compenso ho trovato una novità grandiosa.
Sulla terrazza inferiore, quella che guarda Firenze e vedi un panorama da mozzare il fiato (con il cupolone del Duomo proprio davanti a te) hanno installato un enorme divano rosso di pelle.
Ha una forma un po' serpeggiante ed è comodissimo. Da un lato vedi il Forte illuminato, dall'altro vedi Firenze. E' ganzissimo! ho messo una foto ripresa da una cartolina, lo so che non si vede bene ma spero che l'idea ci sia..
inutile dire che c'era il mondo sdraiato e seduto su quel divanone.
era anche molto socializzante.
Mi sono domandata di quale artista fosse quella bella idea. quando sono uscita (verso le 1.30 e stava continuando ad arrivare gente! si vede che con questa rottura della ZTL notturna, i fiorentini cercano scampo altrove) ho trovato delle cartoline con la foto del divano e dietroo Firenze, e c'era scritto IL SOFA DELLE MUSE - DIVANI & DIVANI by Natuzzi.
che idea geniale! questo sì che è marketing! una mega sponsorizzazione.. open air. faccio i miei complimenti a chi l'ha avuta. altro che tonnellate di pubblicità in televisione..

giovedì 24 agosto 2006

ancora grazie

sono emozionata.. mi state leggendo!! mi sono accorta ora che avevo diversi commenti sul blog (chiedo scusa a tutti quelli che mi hanno scritto da giorni/settimane e ancora non hanno visto risposta) ma non ero preparata a tanti complimenti .. grazie !!!
si lo sapevo che il blog permette questo, ma sinceramente non mi aspettavo l'interattività vera eheh
molti mi hanno detto che apprezzano quando parlo di ristoranti e locali fiorentini.
beh.. a Firenze c'è solo l'imbarazzo della scelta! quindi continuerò a parlarne.
qualcuno mi ha chiesto dove mangiare una buona bistecca alla Fiorentina. Purtroppo è un po' che non mi capita di mangiarla (è piuttosto cara!) ma quando lo farò non abbiate dubbi: ne parlerò di sicuro!
così come continuerò a raccontare di Firenze, della mia città che adoro! anche quando ha il cielo plumbeo e pieno di umidità come ora. sabato vorrei andare al mare, ma le previsioni non sono per niente buone.. ma neanche restare in città con molti negozi ancora chiusi, è un'idea allettante. confido nel sole dell'ultimo weekend di agosto!

grazie!

ancora link :)
desidero ringraziare gli amici di Digispace, per avermi linkato.
ricambio il favore! ecco qua: link a Digispace

mercoledì 23 agosto 2006

un nuovo ristorante a Firenze

quando ne scovo uno sono sempre contenta!
questo l'ho scoperto proprio per caso.. lunedi sera dovevo andare al Giuggiolo, nota e gustosa pizzeria fiorentina, in zona Campo di Marte. Ma ovviamente non c'era posto.
quindi girellando in qua e in là (ho provato anche ad andare all'aperitivo al Bella Blu ma il locale era chiuso) mi sono imbattuta in una serie di vetrine illuminate. Un'enoteca? un wine bar? un locale? un ristorante?
l'insegna - enigmatica - TREY (che non so tutt'ora se si dica trei o treipsilon..)
entriamo e chiediamo se si puo' cenare. Bingo! anche se il locale è vuoto si può cenare. Scopriamo che esiste da quasi un anno (mai sentito) e che è specializzato in piatti a base di pesce.
A prima vista i prezzi non sono per niente invitanti. Però decidiamo ugualmente di fermarci. Per fortuna si rivela una buona scelta. Prendo una specie di zuppa con cozze, vongole, scampi e altro.. veramente deliziosa e a seguire orata al forno con verdure. In compagnia di un ottimo vino bianco (Fiano di Avellino).. niente male!
Il ristorante è molto ben arredato, con un look cosmopolita e un mix di vecchio e nuovo (pareti di pietra e bancone hi-tech). Si vede che c'è un bello studio dietro da parte di un architetto. Globalmente se si esclude che era vuoto (ma era lunedi e agosto) posso dire di essere stata benissimo. Ho mangiato pesce ottimo e il ristoratore era molto simpatico. le uniche pecche: il costo (ok siamo a Firenze.. ma le mie risorse non sono così floride) e il menu (sia la carta dei vini che il menù non erano molto ricchi).

Ultima considerazione.. gli ho chiesto come mai non ne avevo mai sentito parlare.. e mi ha risposto che per scelta hanno deciso di non fare investimenti in pubblicità. E' incredibile che in una società di immagine come la nostra ci sia qualcuno che decida di non investire in comunicazione. Beh forse alla fine i risultati gli daranno ragione.. ma mi chiedo quanto tempo ci vorrà per farlo conoscere e decollare? considerando che non è in centro a Firenze, ma in una zona periferica.. il posto è bello e sicuramente avranno investito tanto per ristrutturarlo. Perchè non destinare una quota in marketing?

martedì 22 agosto 2006

ristorante napoletano a Firenze

Dopo le ferie estive, riapre il Munaciello, il ristorante napoletano inaugurato l'anno scorso nel centro di Firenze (zona Santo Spirito).
I proprietari della discoteca Tenax hanno ristrutturato le ex Scuderie, una pizzeria molto grande che però non ha mai decollato, e l'hanno trasformata in un ristorante napoletano doc! Hanno scelto una zona di Firenze che a me piace molto: nel centro storico di Firenze, Santo Spirito è un quartiere popolare con vecchie botteghe di artigiani ed umanità varia.
Ci ho mangiato lo scorso inverno e i primi erano deliziosi, i camerieri fuori di testa e l'ambiente simpatico. E' uno dei pochi ristoranti a Firenze aperto fino a tardi e pare che quest'anno si potrà andarci anche solo per un aperitivo, per un dolce o per un cocktail di frutta fresca servito con distillati di qualità.
Oggi per Firenze.net mi hanno mandato il comunicato della riapertura:

Una novità della stagione è rappresentata dal Martedì sera, tutto dedicato all’insegna della tradizione musicale spagnola. Grazie a Adalmir Pinheiro, brasiliano di nascita ma ormai in Italia da quasi 20 anni, che vanta collaborazioni con Renzo Arbore ed Eugenio Bennato (fratello di Edoardo), e amicizie con Tullio de Piscopo e James Senese. Dal 1994 gestisce l'unico locale cubano della città: il caffè Girasol e portando avanti il progetto “Miranda Cubana”.
Dopo il grande successo della passata stagione, continuano anche i Mercoledì sera live con il duo campano “I Napolitaliani” capitanati da Silvano Murgia. E’ loro la realizzazione del CD “O’Munaciello” (con all’interno i più grandi successi napoletani), che verrà regalato ai clienti più affezionati dal prossimo Dicembre. La scaletta proposta al MUNAciello abbraccia a tutto tondo il repertorio napoletano, spaziando da “Reginella” a “Anima e Core”, da “’O Sole mio”a “Malafemmena”, dalle melodie di Murolo alle interpretazioni di Caruso, toccando tutti i temi propri della bella Napoli che da sempre la rendono unica nel mondo.
La Domenica è flambè. Lo show di dolci alla fiamma comprende “Crepes al cioccolato piccante caldissimo”, “Crespelle all'arancio flambé”, “Creme bruciate al rosmarino” e come specialità il “Cuore fondente in salsa di pera”.
Al forno a legna Carmine Candito, come ingredienti largo spazio a prodotti acquistati direttamente da aziende e cooperative di Sorrento e dintorni. Una specialità del menù partenopeo è rappresentata da “O’cuoppo”, pietanza tipica dei sobborghi di Napoli composta da un fritto misto di pollo, coniglio e verdure di stagione serviti in cartoccio.Novità del menù oltre ai piatti che hanno decretato il successo della passata stagione (come i paccheri, gli schiaffoni del calzolaio ed il filetto di maiale) sono rappresentate, tra i primi con i “Ditali fasule ch’e cozze”, la “pasta mista patane ca provola”, le “penne allardiate” e tra i secondi dal “rombo all’isolana”.
Da segnalare inoltre che in occasione del Santo Patrono di Napoli - San Gennaro - Martedì 19 Settembre 2006, O’Munaciello festeggia il suo primo compleanno.

lunedì 21 agosto 2006

Benigni a Firenze tutto esaurito

come era prevedibile Benigni ha registrato il tutto esaurito per le sue 13 serate a Firenze.
Io non ci sono stata, ma amici che l'hanno visto mi hanno detto che valeva la pena. Una prima ora dedicata all'attualità, in cui Benigni attacca la politica e Berlusconi (purtroppo dobbiamo rassegnarci: la satira di sinistra si ripete da qualche anno), e la seconda dedicata al canto di Dante.
Prima la lettura e la parafrasi, e poi la recitazione a memoria dell'intero canto.
Tutto questo in uno scenario come quello di Piazza Santa Croce.. dicono sia stato molto suggestivo.
E Benigni sia stato davvero bravo.
Ovviamente presenti tutti i vip.. e i politici della sinistra: Prodi, D'Alema, Bertinotti..
il più contento ovviamente il sindaco che si gongolava per il successo dell'iniziativa.
leggo sul sito della Nazione uno stralcio della conferenza stampa:
Il sindaco si gode l’apoteosi di Benigni: fu lui a invitarlo alle fatiche di Santa Croce durante un incontro ad Atene ed è stato il suo gabinetto a risolvere in pochi giorni tutti i problemi organizzativi e burocratici. 'Non chiamatelo per favore l’evento dell’estate. Ne verrebbe sminuito: direi che si tratta di un grande evento culturale di massa'. Ma c’è anche chi protesta, alcuni residenti di Santa Croce in questi giorni han fatto sapere che non gradiranno altri spettacoli che blocchino il quartiere: 'Non mi interessa parlare di queste cose — taglia corto —. Che la prossima volta votino per un altro sindaco'.
Agli spettacoli hanno assistito 60mila persone, come uno stadio zeppo. E il 30 per cento di queste, spiega il manager della Melampo cinematografica Lucio Presta, hanno visto almeno tre serate, mentre sono state un migliaio le persone che non ne hanno persa una.
Impressionanti i dati forniti da Lucio Presta, che ha curato l'organizzazione generale: 100 persone di staff, 20 km di cavi, 70mila watt di potenza audio, 600 kilowatt di assorbimento luci con 250 punti luce, 2 consolle.

venerdì 18 agosto 2006

Firenze sta cambiando

e la cosa non mi fa fare i salti di gioia..
per anni mi sembra che tutto sia stato fermo, e invece in questi ultimi 2-3 anni assisto impotente agli scempi che l'amministrazione fiorentina sta facendo, stravolgendo una città dalle radici storiche.. altro che Patrimonio dell'Umanità!
i lavori della Tramvia stanno straziando le strade, i ponti ma soprattutto il (poco) verde di Firenze. Intere zone di Firenze hanno subito l'abbattimento di alberi per far posto alla nuova tramvia. Non riconosco più Viale Talenti, Viale Fratelli Rosselli (vedi foto qui sopra), le Cascine..
inutili e contorti sottopassi sono stati buttati là, nelle zone più trafficate (Ponte alla Vittoria, Fortezza da Basso) non risolvendo la situazione del traffico, anzi..
a Novoli un enorme mostro ospiterà il Palazzo di Giustizia. accanto al nuovo Polo Universitario che sembra costruito con i mattoncini del Lego. Tanti edifici colorati.. senza una panchina, un'aiuola, un parcheggio (nemmeno per le bici..)
penso ai college universitari all'estero con i prati dove gli studenti si sdraiano per studiare, sob.
certo verrà fatto un mega parco .. ma chissà quando e come..
il parcheggio "quasi" interrato di fronte alla Fortezza, contro il quale si è smobilitato persino Vittorio Sgarbi..
e ieri passando da Viale Belfiore, ho visto che hanno abbattuto l'ex concessionario della Fiat. per ora c'è un bel buco vuoto dal quale passa tanta luce..ma non oso immaginare cosa prenderà il posto (di sicuro un mega albergo..speriamo non tremendo come l'Hilton accanto al Warner village all'isolotto: un grattacielo rosa più alto della Cupola del Duomo!).
non voglio fare quella che va contro la modernità.. ma mi illudo che quando si deve buttare giù il vecchio per far posto al nuovo, in teoria l'occhio dovrebbe guadagnarne.. e non solo l'estetica, anche la vivibilità! dovrebbe essere l'occasione per mettere più alberi, più legno, più acqua.. anzichè cemento e specchi..
povera Firenze... cosa direbbe Dante se fosse ancora vivo? e Benigni se la prende con Berlusconi.. ma che dica qualcosa su Firenze!!! ma non può.. altrimenti il prossimo anno col cavolo che gli danno Piazza Santa croce per 13 serate di fila.

ancora pochi g di pace



e poi Firenze tornerà caotica come sempre..
peccato, perchè a fare i viali senza traffico c'è una grande soddisfazione, come arrivare in macchina in qualsiasi posto e trovare subito parcheggio!!!

oggi sono tornata a pranzo al Baraka, un locale in zona Firenze Novoli, di fronte alla Regione. Questo posto si trova in mezzo al bruttume più totale, ma è riuscito a creare una piccola oasi felice, con tanto di canneto nel giardino! ma la cosa bella, oltre ad essere aperto il 16, 17, 18 agosto.. è che si mangia benino. ci vado spesso nelle mie pause pranzo. il nuovo cuoco si diverte a sperimentare cucina etnica ma con condimenti leggeri. Il buffo è che a fine pranzo ti viene pure a chiedere se ti è piaciuto!
oggi ho mangiato la Cernia all'Andalusa: cotta in forno con le arance.. veramente delicata.
è un pochino caro, ma ne vale la pena!
la sera si trasforma.. e si può prendere un aperitivo, un cocktail..

cmq per fortuna ci sono altri (pochi) posti aperti a Firenze. In piazza Dalmazia il bar Gherardini è rimasto aperto tutto agosto, permettendomi di non rinunciare al mio caffè mattutino. e a giudicare da quanto fosse pieno secondo me hanno fatto la cosa giusta.

poi mi pare d'aver visto che è rimasto aperto anche il Kitsch, un locale nato sulle ceneri dell'ex kneipe, in piazza Beccaria. Gli aperitivi che ho preso le ultime volte, erano piuttosto ricchi, con tante verdure, primi, stuzzichini..

stasera - venerdi sera - non so dove andro' ma temo che molti dei posti che frequento saranno chiusi per ferie..

giovedì 17 agosto 2006

turismo solidale



anche a Firenze ogni tanto fanno le cose a fin di bene..
leggo oggi che è stata inaugurata lo scorso giugno una struttura ricettiva a basso costo che d'inverno ospita i barboni e d'estate affitta le camere alle associazioni no profit a costi irrisori.

la struttura è nel centro storico, vicino alla Chiesa del Carmine, nelle zone che ancora mantengono un po' di spirito fiorentino: San Frediano, Santo Spirito.

L'Ospitale, inaugurato ufficialmente il 26 giugno scorso, ha registrato circa 700 utenti, tra cui diverse associazioni e gruppi di giovani. Ricordiamo l'associazione Anelli Mancanti, che attraverso il progetto 'Scambio Gioventù' aveva invitato in Italia un gruppo di ragazzi albanesi, serbi e spagnoli al fine di insegnare loro le conoscenze di base nel settore del giornalismo e del video montaggio. Ma hanno alloggiato nelle stanze dell'Ospitale anche un gruppo di studenti di sinistra in occasione dello svolgimento del Forum Nazionale contro la mafia, e dei giovani teatranti irlandesi impegnati a lavorare presso il teatro della Limonaia. Oltre al pernottamento l'Ospitale è stato utilizzato anche per svolgere eventi delle associazioni. Un altro filone di utilizzatori dell'Ospitale sono state le parrocchie, hanno spiegato i gestori della struttura.
Per quanto riguarda il prezzo per il pernottamento: 20 camere (a partire da 15 euro) con due letti a castello, per un totale di 80 posti letto situate all'interno della ex-biblioteca carmelitana, di cui un terzo del ricavato servirà come contributo per il progetto dell'emergenza freddo. Ogni singola camera può essere adattata secondo le esigenze del gruppo prenotante, ed ospitare da una fino a quattro persone. All'interno dell'ex convento dei carmelitani si trova la sala del Tacca, uno spazio di 120 metri quadrati, destinato ad ospitare incontri, eventi, dibattiti, mostre e lezioni. Nell'atrio invece funziona la reception, un punto di ristoro equo e solidale, una biblioteca ed un internet point. L'Ospitale propone una gestione attenta alla riduzione e alla sobrietà dei consumi, attua la raccolta differenziata dei rifiuti, utilizza prodotti del consumo critico e del commercio equo e solidale e impiega forme di risparmio energetico. Altro fiore all'occhiello dell'Ospitale sono gli itinerari sociali, che hanno come scopo la conoscenza non solo della Firenze bella ed antica, ma anche della città contemporanea e solidale.
Tra le iniziative ricordiamo 'Le visioni di una città invisa al Dio della Guerra' che affronta l'identità di Firenze di fronte alla guerra, alla globalizzazione, al mito delle metropoli, alla multiculturalità (da La Pira a don Milani, da Michelucci a Padre Balducci, dal Social Forum a Tiziano Terzani); i 'Camminamenti Eco-solidali', che conducono i giovani attraverso le vie del centro e dei quartieri ad incontrare le esperienze di volontariato e di economia sociale fiorentina; l'itinerario 'A passo d'asino sui colli fiorentini' alla scoperta di olivi, viti, cipressi, poderi per un'agricoltura del futuro fondata sulla biodiversità in compagnia dell'asino, simbolo di una diversa convivenza. Infine 'Prove di economie leggere', una serie di visite e conoscenze di impianti, progetti pilota, centri che preludono ad una Toscana eco-efficiente e fondata su economie leggere. Più avanti saranno organizzati 'Firenze sopra e sotto i ponti', un percorso per conoscere le millenarie risposte alla povertà da parte della comunità fiorentina, traversando i suoi ponti storici e girando le sue periferie, e 'Le reti di mutuo aiuto': fare insieme per fare meglio, la mutualità nella storia fiorentina (dalla Misericordia alle Case del Popolo, dalla corporazioni ai gruppi di acquisto solidali).
Per informazioni rivolgersi all'associazione di promozione sociale Ospitale delle Rifiorenze, telefono 055/720006. E-mail:
info@firenseospitale.it; sito web: www. firenzeospitale . it
La struttura è situata in pieno quartiere storico e popolare di Santo Spirito, l'ospitale si affaccia sulla Piazza del Carmine (la cui chiesa contiene affreschi del Masaccio) ed è a due passi da San Frediano e dai principali luoghi storici ed artistici della città.
Il complesso del Convento e della Chiesa del Carmine rappresenta, insieme a Santo Spirito, l’edificio più importante sorto fuori dalla seconda cerchia muraria della città, al di là dell’Arno. A volerlo fortemente fu l’ordine dei Carmelitani che diede inizio ai lavori intorno al 1268. La costruzione della chiesa, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, si protrasse fino al XV secolo. Poco rimane della struttura antica, non solo per ampie modifiche cinquecentesche, ma anche e soprattutto a causa di un terribile incendio che nel 1771 provocò la perdita di gran parte dell’edificio originario. Come altri edifici fiorentini, l’ampio complesso fu soggetto nel corso degli anni a numerose distruzioni e ricostruzioni: incendi, bombardamenti, fino all’alluvione del ’66, tanto che risulta ormai difficile ricostruirne gli originali contorni. Pare tuttavia che il complesso del Carmine sia nato proprio come un convento a cui era annessa una piccola chiesa e solo successivamente la seconda abbia prevalso sul primo.
Nell’enorme sala (oltre 500 m²), un tempo adibita a biblioteca del convento carmelitano, è stata elaborata la zona notte: una struttura interna che ha permesso di dividere lo spazio in 20 “celle”(stanze a tetto aperto). Ogni singola camera può essere adattata secondo le esigenze del gruppo prenotante, ed ospitare da una fino a quattro persone. Il soffitto aperto di ogni singola stanza suggerisce a chi ha il sonno leggero di portarsi i tappi per le orecchie.

mercoledì 16 agosto 2006

Giornata della Cultura ebraica a Firenze e Siena


Mi è arrivato oggi il comunicato della
GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
In pratica DOMENICA 3 SETTEMBRE 2006 grazie alla Comunità ebraica di Firenze e Siena con il patrocinio di Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Siena e il Comune di Firenze e il Comune di Siena dalle ore 12.30 ci saranno tante iniziative a Firenze e Siena.
ecco a grandi linee il programma:
ore 12.30 – 14.30 Degustazioni di specialità ebraiche a cura dell’ADEI (Associazione Donne Ebree Italiane) di Siena
ore 16.00 Itinerario storico sulle tracce dell’antico ghetto di Siena Partenza dalla Sinagoga
ore 17.30 Cantami un tango in Yiddish – musiche yiddish, kletzmer e tanghi Concerto di Oy’vey Ingressi gratuiti Sinagoga vicolo delle Scotte, 14
Per tutta la giornata ore 10.00 – 17.30
Visite guidate gratuite alla Sinagoga e alla Mostra “Gente che viene gente che va” a cura dell’Istituto Pitigliani – Roma
• Bookshop di cultura ebraica
• Vendita di prodotti tradizionali
• Laboratorio Atelier Sator Print via Stalloreggi, 70 Esposizione di miniature e pergamene di arte giudaico-italiana
ore 10.30 Incontro a più voci “Itinerari ebraici: reti di credito e storie di famiglia a Siena e nel senese alla fine del Medioevo” Michele Luzzati, Emilia Garruto, Andrea Bruscino e Alessandra Veronese (Università di Pisa) 10 ELUL 5766 a”[y hnyysw hxnyryp q”q hpwryab tydwhyh twbrth µwy ITINERARIEBRAICI Vicolo delle Scotte
Firenze Sinagoga Museo di arte e storia ebraica via L.C. Farini, 6
Domenica 3 settembre 2006
ore 10.00 Apertura della Giornata e inaugurazione della mostra “Gente che viene gente che va” a cura dell’Istituto Pitigliani – Roma presentazione di Mario Fineschi I luoghi e i beni culturali ebraici a Firenze e in Toscana presentazione degli itinerari: Arch. Renzo Funaro e Arch. Giovanna Bossi
ore 11.00 Apertura dell’itinerario enogastronomico
ore 12.00 – 14.30 Degustazioni di piatti e vini tipici ebraici delle Comunità Ebraiche di Firenze, Livorno, Pitigliano e Roma a cura di Comunità Ebraica di Firenze, ADEI (Associazione Donne Ebree Italiane) di Firenze
ore 15.00 Itinerari storici dei luoghi ebraici in città dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento visite guidate con guide turistiche, prenotazione obbligatoria
ore 16.15 Convegno. Joseph Levi, “Itinerari immaginari fra esilio e redenzione” . Michele Luzzatti, “Incontrarsi a Firenze: ebrei toscani, italiani ed europei nel ’400” . Sandro Ur Servi, “I tal yà: l'isola della rugiada divina. Cenni di storia e di demografia degli ebrei in Italia” . Lionella Viterbo, “Immigrazione ebraica a Firenze tra ’700 e ’800” Coordinatore Daniel Vogelmann
ore 18.30 Le-haim (brindisi) Saluto di chiusura per gli eventi della Sinagoga con appuntamento allo spettacolo serale
ore 21.00 Saloncino del Teatro della Pergola Compagnia Teatri d’Imbarco – “La Gnora Luna” di Benè Kedem commedia in dialetto giudaico-fiorentino regia Beatrice Visibelli, Nicola Zavagli presentazione di Federico Benadì
Nel Comunicato inoltre viene ricordato che i vari luoghi ebraici a Firenze e Siena sono aperti tutto l’anno:
La Sinagoga di Firenze e il Museo di arte e storia ebraica (via L.C. Farini, 6) sono aperti dalla domenica al giovedì: aprile, maggio, settembre, ottobre ore 10-17 giugno, luglio, agosto ore 10-18 da novembre a marzo ore 10-15 ogni venerdì ore 10-14 sabato chiuso
Il Cimitero monumentale ebraico di Firenze (viale Ariosto, 14) è aperto ogni prima domenica del mese ore 10-12 e su prenotazione
La Sinagoga di Siena (vicolo delle Scotte, 14) è aperta tutte le domeniche: ore 10-13/14-17 e su prenotazione per informazioni e prenotazioni tel. 055 2346654 e-mail: cscsigma@tin.it Prenotazioni pranzo a prezzo speciale Da Ruth’s (via L.C. Farini, 2/A – 50121 Firenze tel. 055 2480888) Comunità Ebraica di Firenze via L.C. Farini, 4 – 50121 Firenze tel. 055 245252 fax 055 241811 e-mail: comebrfi@tin.it
Per tutta la giornata nel giardino della Sinagoga ore 10.00 – 17.30
• visite guidate gratuite alla Sinagoga e al Museo di arte e storia ebraica
• bookshop
• degustazione di specialità ebraiche
• vendita di prodotti tradizionali
Per i bambini ore 10.30 – 12.30 / 15.00 – 17.00 Laboratorio per bambini Stradefacendo A cura del D.E.C. – Ufficio Giovani Nazionale dell’UCEI Ingressi gratuiti Degustazioni e spettacolo ad offerta Illustrazione Emanuele Luzzati Tipografia Giuntina – Firenze

firenze a ferragosto

vuota!
è fantastico.. puoi parcheggiare ovunque, non c'è traffico..
siì, è difficile trovare una pizzeria aperta ma con un po' di pazienza si trova!
ieri sera infatti alla Pizzeria Cipiglio (vicino alla stazione Firenze Statuto, zona Via Vittorio Emanuele), c'era un monte di gente. ho mangiato in giardino e oltre al fresco, si stava molto bene.

hanno fatto un po' di casino sulle ordinazioni, ma ne valeva la pena, la pizza era buona e anche l'antipasto (bocconcini di speck e mozzarella nell'aceto balsamico).

oggi sono rientrata al lavoro e ho deciso di intensificare il livello di scritto sul mio blog.. queste vacanze sono stata troooopppo pigra!

lunedì 7 agosto 2006

Effetto Venezia

ieri sono stata a Livorno in occasione di Effetto Venezia

mi avevano parlato di questa manifestazione che si svolge in una zona di Livorno, che per via dei suoi canali, ricorda Venezia (credo che si chiami proprio piccola Venezia). in pratica lungo i canali allestiscono bancarelle, ristoranti, palchi con piccole bande..
e tutta la zona si riempe di gente che cammina, suona, beve, mangia.
è veramente bello!
si puo' anche fare un giro in battello lungo i canali.

e poi i livornesi sono qualcosa di fantastico!
hanno dei modi di dire che ti fanno piegare in 2 :)

a cena - su consiglio - di un barista, siamo andati nella Trattoria da 11 (Via bassa 8), dove hanno il culto del Livorno (squadra di calcio). Oltre all'ambiente pittoresco, con camerieri decisamente fuori di testa (in senso buono), i piatti erano buonissimi. Ho mangiato degli spaghetti vongole e scampi che erano qualcosa di divino, e a seguire una grigliata mista, che non era da meno.

Firenze deserta

oggi sì che posso dire che Firenze si è svuotata!

per arrivare in ufficio ci ho messo 15 minuti (in genere quasi un'ora)
inoltre ho trovato ben 4 posti per la macchina!

il clima è tornato umano (sui 30 gradi, ma areato)

insomma mi dispiace andare in ferie! sarebbe il momento giusto per lavorare bene

giovedì 3 agosto 2006

firenze deserta o quasi

mi ricordo anni fa, arrivava agosto e Firenze si svuotava.
città deserta, negozi chiusi, caldo torrido.

invece ora noto che c'è ancora un sacco di gente. trovi supermercati aperti, la sera ci sono spettacoli all'aperto, film (nuovi o bellissime rassegne), concerti..

i ristoranti all'aperto, soprattutto se in collina (ieri sono stata alle 4 strade all'Olmo) sono presi d'assalto e se non prenoti non trovi posto!

giusto giusto i giorni intorno a Ferragosto credo si svuoterà del tutto.

che ci sia crisi o la gente abbai capito che andare in ferie a luglio costa meno? ed è più bello?

cmq se n'è accorto anche il Comune di Firenze:

IL 40% DEI FIORENTINI RESTA IN CITTÀ: INDAGINE DEL COMUNE SULLE VACANZE
Quattro fiorentini su dieci non vanno in vacanza e, tra chi lascia la città, la meta preferita è il mare, prevalentemente in Toscana, con un calo vistoso di chi sceglie l'estero. Sono questi alcuni dei dati emersi da una rilevazione effettuata dall'Ufficio comunale di statistica e presentata questa mattina dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di statistica. L'indagine, giunta ormai alla sua terza edizione, si propone di stimare sia il numero di fiorentini che andranno in vacanza sia quello di coloro che invece per tutto il periodo estivo rimarranno in città. Solo il 60,7% del campione preso in considerazione ha manifestato l'intenzione di andare in vacanza. E' una percentuale molto bassa perché il fatto che solo sei persone su dieci vanno in vacanza, considerando come vacanza un periodo di almeno una settimana, non è un dato lusinghiero dal punto di vista della qualità della vita. Rilevante come indice di crisi è la scelta della destinazione in cui trascorrere le vacanze estive, dato che ormai soltanto il 14,1% del campione sceglie di andare all'estero. Questo dimostra che le vacanze nelle località esotiche ma anche in Europa sono solo uno stereotipo.
Inoltre la maggioranza dei fiorentini trascorre le ferie in Italia ed in particolare ben il 44,5% resta in Toscana.
Diminuiscono ancora rispetto alle rilevazioni precedenti coloro che dichiarano di recarsi all'estero (sono il 14,1% del totale, erano il 18,8% lo scorso anno e il 23,4% nel 2004). Per quanto riguarda i periodi in cui si recano in vacanza, l'indagine ha mostrato una media di 6.725 fiorentini fuori città al giorno nel periodo 27 maggio-30 giugno, che sale a 26.210 nel mese di luglio, poi a 113.075 in agosto, per scendere a 11.796 nel periodo 1 settembre-1 ottobre. Naturalmente il giorno che registra il maggior numero di cittadini in vacanza è quello di Ferragosto, con 136.840 assenze. Sul piano dei pubblici servizi, l'Amministrazione comunale dovrà dare una risposta forte per i fiorentini ed i turisti che trascorrono l'estate in città. Farò presente alla giunta che occorre organizzarsi riguardo al problema della turnazione degli esercizi commerciali per tutti coloro che frequentano la nostra città nei mesi estivi, anche se per il momento non ho ricevuto a questo proposito particolari lamentele da parte della cittadinanza'.

firenze come parigi o berlino?




magari.. leggo oggi che vogliono fare una spiaggia con stabilimenti balneari in riva all'Arno. Come hanno fatto altre grandi città europee (parigi, berlino) o italiane. E come era una volta - negli anni '50 - a Firenze, quando ancora il bagno in Arno si poteva fare.

Il bagno non lo potremo rifare, ma ci saranno i lettini, gli ombrelloni, la spiaggia, il campo da beach volley e la doccia (visto il caldo..)

niente male come idea. peccato che la faranno solo dal prossimo anno, quindi dobbiamo aspettare l'estate a firenze 2007




A FIRENZE GIARDINO ESTIVO SULL'ARNO. DAL PROSSIMO ANNO SPIAGGIA, OMBRELLONI E GIOCHI LUNGO LE SPONDE DEL FIUME

Un giardino estivo sull'Arno all'altezza di piazza Poggi. Con spiaggia, ombrelloni, sedie sdraio, giochi all'aperto, panchine, nuovi percorsi pedonali. Un luogo fresco in pieno centro città dove sarà possibile trascorre un po' di tempo anche d'estate.
Il progetto c'è già e riguarda uno spazio di circa 5000 metri quadri sulle sponde del fiume prospicenti a piazza Poggi che sarà realizzato a partire dalla prossima estate. L'intervento si inserisce nei programmi di recupero delle sponde dell'Arno, finalizzati alla riqualificazione di aree particolarmente delicate con forte valenza storico-paesaggistica.

Il progetto non va ad intaccare la vegetazione 'ripale' spontanea dove trovano rifugio pesci e altre specie di animali come aironi e tartarughe, ma riguarda la superficie pianeggiante davanti all'argine lungo il Lungarno Torrigiani. Verranno creati percorsi pedonali in terra battuta, il terreno verrà livellato come pure le scarpate. Una volta sistemata la superficie, anche con una nuova vegetazione, verranno realizzati alcuni spazi specifici per la beach volley e i giochi. Ci sarà anche una spiaggia, un tendone leggero dove ripararsi dal sole. E poi panchine, passerelle e un pontile. Verrà sistemata anche una doccia.

mercoledì 2 agosto 2006

cucinare sulla pietra

Ieri, in una delle mie serate estive a giro per Firenze alla ricerca di un po' di fresco, sono andata per l'ennesima volta al FIRENZE SUMMER FESTIVAL in piazza Ghiberti.
E' in realtà una piazza "nuova" a Firenze, costruita sopra un parcheggio (a 2 passi dal centro storico), dove hanno deciso di mettere un palco, 2 baracchini, un ristorante, una birreria e una frutteria (purtroppo tolta!).
niente di che si potrebbe obiettare.
invece non so perchè quell'angolino a me piace. è abbastanza tranquillo, riesci a parcheggiare comodamente (o sotto o nel Mercato di Sant'ambrogio lì di fronte) e si sta bene.

a volte ci sono concerti, a volte film, a volte solo musica di sottofondo.

e questo ristorante di cui ignoro il nome, che ha come specialità la cucina su pietra. scegli se vuoi pesce, carne, formaggio o verdura. e ti portano un vassoietto di legno con al centro una pietra rovente. e poi sale, pepe e spezie.
e tu via via ti cucini quello che ti va.
bellissimo!
e alla fine anche l'uovo.
ganzissimo :)

martedì 1 agosto 2006

lupin



Ieri sono stata in una pizzeria - locale davvero particolare
si chiama Lupin e come indica il nome sono dei grandi fan del cartone animato giapponese, ideato da Monkey Punch.

il locale oltre ad avere il nome, ha anche inserito il volto del noto ladro nel suo logo.
Inoltre ha marchiato tovaglioli, tovagliette e altro con la stessa grafica.
molto carino!

il locale aperto a pranzo, aperitivo e cena, si vanta di offrire (e confermo) 80 tipi di pasta.
e sembrano tutti buonissimi.

in realtà io ho mangiato la pizza e bevuto un ottimo Greco di Tufo, ma c'erano tante altre cose prelibate.
gentili i gestori, frequentato da ragazzi giovani...

un po' fuori dal centro storico di Firenze, ma soprattutto APERTO IL LUNEDI SERA!
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