In ogni caso spinta dalla curiosità ho deciso di radunare un gruppetto di fedeli amici (o come direbbe l'amico del Vanna "ma siete tutti blogs?") e di provare questa famosa carne alla griglia. Il Glock è addirittura venuto apposta da Milano!
Il locale è molto ampio (e visto che era vuoto si notava ancora di più). Dal punto di vista dell'arredamento non è male. La prima sala, quella del bancone del bar è più o meno come prima, quella a destra (dove per un po' c'è stato un negozio di vestiti), ci hanno detto essere per gli aperitivi, ed è stata arredata con tavolini e sedie di plastica; in fondo al ristorante la sala grande, principale, per le cene. In un angolo a destra una griglia schermata dal vetro dove si può vedere
ogni tanto il cuoco che cucina la carne. L'arredamento è carino.
Nel ristorante eravamo solo noi 6 più una coppia. Ma del resto: di martedì in un ristorante sconosciuto...
Abbiamo pensato: "Meglio, ci serviranno al top!"
Abbiamo deciso di fare tutti antipasto + carne, senza provare i primi. Tranne il Glock che si è fatto portare
una Fiorentina da 1 kg abbondante con fagioli zolfini.
Io e supersimo abbiamo preso un "
millefoglie con verdure grigliate e formaggio" che nonostante non fosse cattivo, ci ha abbastanza deluse. Più che altro c'eravamo fatte l'idea fosse un'altra cosa e non una semplice sovrapposizione di zucchine (crude), pomodori e formaggio.
Anche i carpacci di manzo presi da Sabino e Icelord non erano convincenti.
Più fortunata Katia con il suo tortino di ricotta.
Come prezzi gli antipasti vanno dai 7 ai 9 euro.
Primi intoppi con l'ordinazione del vino: questo è finito, questo non lo abbiamo... alla fine ordiniamo un ottimo
Lagrein (Lagrein Sanct Valentin 2003 San Michele Appiano). Ce lo portano, lo aprono e lo mollano sul tavolo. Senza farlo assaggiare e senza versarlo nei bicchieri. Mai successa una cosa del genere... persino alla Beppa ti fanno assaggiare se il vino sa di tappo!
Vabbè...
Arrivano le varie
tagliate (io l'ho presa con salsa verde e salsa al radicchio rosso), la carne è buonina ma i condimenti niente di che. Contorno inesistente. Qualcuno lo ordina a parte.
Le tagliate vengono 15 euro, i contorni 4-5.

La
bistecca fiorentina è 4,8 € all'h. Glock la spolpa ma apprezzandone la cottura non è convinto della bontà (altra cosa quella la
bistecca di Padellina).
Nel frattempo katia trova qualcosa nel suo bicchiere: inizialmente pensiamo a un vetro, poi sembra che sia
solo un
innocuo pezzetto di plastica.
Ordiniamo un altro vino: un
Barolo. Ma dobbiamo chiedere un paio di volte che ci cambino i bicchieri. E lo fanno - temo - più per controllare che non ci siano altri pezzetti di plastica che per il fatto di aver cambiato vino.
Per la carta dei dolci ci portano prima la lista di quelli preconfezionati, poi troviamo quelli fatti in casa. Optano quasi tutti per il semifreddo all'amaretto mentre io ordino della frutta glassata con frutti di bosco. Niente di esaltante.
Poi arriva il conto: 321,50 euro che diviso 6 fa quasi 54 euro a testa. ARGH! Il mio portafoglio ha accusato. Ok la carne, ok il vino, ok tutto... pero' 54 euro li sento. Incidono sul mio budget settimanale. Comunque per i commenti sul ristorante Ross lascio la parola ai miei commensali.
Io credo che avrebbero potuto fare un grande ristorante, ma non ci sono riusciti. E' rimasta una cosa a metà: fuori c'è scritto "accettiamo ticket restaurant" e si vede che puntano anche sulle pause pranzo. Ma la sera vorrebbero posizionarsi per posto
glamour, dove si mangia di livello?
Beh se si fanno pagare certi prezzi si deve avere l'accortezza di cambiare un bicchiere o di curare gli unici clienti del locale. Insomma sempre la storia del servizio.
La cena dal punto di vista della compagnia è stata deliziosa, abbiamo riso e scherzato di gusto. Se penso che tranne Supersimo le altre persone le ho conosciute tutte tramite il blog...
Ultima nota positiva: la nostra timida cameriera che era molto gentile (ma si vedeva che era alle prime armi).
Ristorante RossVia Il Prato 57-59rtel. 055 287247