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Monday, April 14, 2008

Inuaugurato parte del parco di San Donato a Novoli

Mi arriva un comunicato dal Comune:



INAUGURATO IL PARCO DI SAN DONATO, APERTI AL PUBBLICO I PRIMI 4 ETTARI DI VERDE NEL CUORE DI NOVOLI

Magari se lo comunicavano anche prima ci andavo. Sono molto curiosa (e un po' scettica) su quell'area verde. In ogni caso speriamo bene!


Comunque... per ora hanno inaugurato i primi 4 ettari della nuova area verde nel cuore del quartiere di Novoli (quella che si affaccia sulla nuova via Pertini). Il parco, una volta terminato, si estenderà su 12 ettari (al centro dei 32 ettari dell'ex area industriale Fiat) e sarà delimitato da viale Guidoni a nord, da via di Novoli a sud e dalle nuove edificazioni ad est e ovest. Gli elementi caratteristici del progetto del parco sono il lago e il ponte pedonale, ancora in via di costruzione, situati in posizione centrale. Il lago è di forma ellittica e un vialetto pedonale corre lungo tutto il perimetro ponendo lo specchio d'acqua al centro del collegamento pedonale tra la zona est e la zona ovest dell'intervento di recupero ex Fiat. Prevista anche la realizzazione di una cascata che accoglierà i visitatori all'ingresso di via di Novoli.
In tutto saranno piantati oltre 530 alberi ad alto fusto e quasi 1.600 tra piccoli alberi e specie arbustive.
Non riesco a immaginare la cascata e il laghetto, ma ben venga un po' di verde!
se qualcuno ci è stato mi manda una foto?
edit: Ringrazio Antonio Alcantara Moral per avermi mandato queste foto. Grazie!

Vedi anche il post su Piazza del carmine con gli agrumi

Sunday, April 13, 2008

Weekend tranquillo

Weekend di conferme gastronomiche.
Sabato sera a cena dal Clarinetto (che ha messo pure i tavoli fuori) a provare l'omonimo calzone (che per la cronaca è fatto con radicchio, scamorza affumicata e speck) buono anche se non consiglio di mangiarlo dopo l'antipasto, potreste avere difficoltà a finirlo. Soprattutto se prendete il super tagliere di affettati e sottoli.
Voglio raccontare la scenetta pazzesca al tavolo accanto al mio dove sedeva una coppia di giapponesi iper tecnologici. La ragazza ordina dell'acqua. Il gestore - che ben conosce le abitudini dei giapponesi di bere il tè verde - le chiede se la vuole calda.
Appena arriva la teiera bollente io mi preparo alla immagine di lei che tira fuori dalla microborsa la bustina di te' verde... e invece niente! si beve l'acqua bollente. E quando arriva la pizza, pasteggia ad acqua bollente. (il suo ragazzo invece mangia linguine all'astice con la coca cola). Non finiranno mai di stupirmi 'sti giapponesi. E io che credevo di aver visto di tutto in Giappone.

Domenica a pranzo invece ho fatto finalmente un salto da ZEB, zuppa e bollito, in San Niccolò. Dopo l'entusiasta recensione di Lorenzo non potevo non provarlo. Prima nota di merito: il servizio. Carinissimi sia la mamma che il figlio. Due persone squisite.
Buffo che quando siamo entrati il locale fosse ancora vuoto (mancava poco alle 13) ma appena - da fuori - le persone ci hanno visto, timidamente hanno preso coraggio e sono entrate. Ho mangiato un ottimo bollito alla francesina (ovvero con le cipolle) e dei finocchi crudi con l'arancia. Un signore a fianco a me ha mangiato di gusto lampredotto con salsa verde e una famigliola si è buttata sulle lasagne e sulla trippa. Mentre uscivo: a una coppia di turisti si illuminava il volto mentre il proprietario - che lavora in questa gastronomia da quando aveva 14 anni ed ha scelto PERSONALMENTE l'arredamento del negozio (con ottimo gusto) - elencava i salumi e i formaggi da mettere nel tagliere.
Da provare.
Visto che c'ero sono andata a controllare i cartelli della ztl notturna estiva. In effetti li hanno messi e pure differenti (in uno si legge dal 3 aprile nell'altro dal 4 aprile, in realtà è perchè in uno si parla della notte fra giovedì e venerdì, nell'altra invece del venerdì mattina presto). Le misure sono variabili. La comprensibilità poca. In sintesi: la ZTL NOTTURNA a Firenze dal 3 aprile al 31 ottobre riguarda le notti del giovedì, venerdì, sabato da mezzanotte alle 4.
Ancora una volta mi domando: perchè non mettere i semafori verde/rosso?

Friday, April 11, 2008

Ino apre anche la sera

Fabien mi segnala che dall'11 Aprile (stasera), 'ino apre anche la sera fino alle 22:00 e questo per tutti i venerdì, per l'aperitivo e serate a tema.
Inoltre martedì 15 Aprile ci sarà un aperitivo "esplosivo" (così dice il proprietario) insieme a Dario Cecchini, il macellaio di Panzano (quello di Solociccia), che si è gentilmente proposto per organizzare insieme una serata con i suoi prodotti nel locale: il polpettone "Cosimino", l'arista in porchetta, il burro del Chianti, ecc. ecc. Il posto è piccolo e con 20 persone è già pieno.

'ino - bottega di alimentari e vino
via dei Georgofili 3r/7r Firenze
www.ino-firenze.com
di 'ino avevo già parlato in occasione del Panino Cezanne

Asta di beneficienza VINTAGE al Giardino Corsini

Sempre negli stessi giorni di Toscana in Fiore (18-20 aprile) a Firenze, alle Limonaie del Giardino Corsini (ingresso via della Scala) ci sarà la 7a edizione dell'asta vintage di beneficenza che sosterrà la missione umanitaria del francese Dominique Lapierre (autore del best seller «La città della gioia»).
Lo stilista Hubert de Givenchy per l'occasione donerà un abito della propria collezione privata. Nella scorsa edizione donò il tubino nero indossato da Audrey Hepburn in «Colazione da Tiffany», (abito battuto da Christie's a Londra per 410.000 sterline devolute in beneficenza). Oltre 5000 abiti donati da tutta Italia fra cui capi firmati Giorgio Armani, Antonio Marras, Sonia Rykiel, Braccialini, Belstaff e Alberta Ferretti. Tutto il ricavato sarà devoluto all'Associazione per i bambini lebbrosi di Calcutta, fondata da Michèle Migone nel 1996 con il sostegno di Dominique Lapierre.
Sarà donato anche l'abito Blumarine indossato nel 2000 da Jennifer Lopez alla presentazione del film "The cell".
Inoltre un concorso "15 giovani stilisti per Calcutta", per premiare 3 giovani stilisti scelti tra le scuole di moda: Polimoda di Firenze, Royal Academy of Fine Arts di Anversa, Fashion Institute of Technology di New York, Royal College of arts di Londra ed Institut Francais de la Mode de Paris.
Se all'asta non potete o volete partecipare, mi pare di aver visto che l'ingresso ai Giardini e caffetteria è gratuito. Secondo me vale anche solo la pena per quello! (comunque se non potete c'è sempre Artigianato a Palazzo a Maggio per vedere quel giardino).
Se poi avete i soldi per comprarvi il vestito della Lopez...

Concerto di Ligabue a Firenze

Ligabue arriverà a Firenze per un concerto il 9 luglio, allo stadio Artemio Franchi. Già mi immagino il caos in zona stadio. Spero che in molti decidano di prendere il treno, visto che lì vicino c'è la stazione di Campo di Marte.
I biglietti costano 57,50 euro/46,00 euro/34,50 euro (mi immagino questi nel prato, i primi in tribuna coperta e gli altri in maratona).

Luciano Ligabue farà il suo tour estivo ''Elle Elle Stadi 2008'' dal 4 al 26 luglio. Oltre a Firenze le tappe del tour di Ligabue saranno: Milano, Bari, Roma e Palermo. Pare che Milano sia già sold out.
Le date italiane sono precedute da un European Tour che, nel mese di aprile, toccherà Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Amburgo, Monaco, Berlino, Zurigo e Londra. In mezzo, a maggio, ci sarà poi l'uscita della seconda parte del best of di Ligabue, dal titolo ''Secondo tempo''.

Toscana in fiore, con trenino a vapore

E' ancora presto, ma intanto ne volevo già parlare: a Pescia a metà aprile ci sarà Toscana in Fiore una mostra di fiori e piante “itinerante” che inizierà a Pescia il 19 e 20 aprile, per poi proseguire il fine settimana successivo a Viareggio e infine tornare a Pescia a settembre durante il Palio di Pescia. Come location della mostra è stata scelta la suggestiva Piazza Mazzini che in quel weekend sarà allestita a "giardino", utilizzando come scenografia anche la bellezza delle facciate delle case che la compongono.
Per chi viene da Firenze c'è una cosa ancora più particolare:
Grazie alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato verrà messo a disposizione un antico treno a vapore che partirà da Firenze Santa Maria Novella e fermerà in tutte le stazioni fino a Pescia, al suo interno saranno previste carrozze per turisti, autorità e giornalisti oltre che alcune carrozze adibite a esposizione di piante e fiori.
L'ingresso a Toscana in Fiore è gratuito e anche il viaggio in Treno a Vapore.
Per maggiori informazioni: http://www.pesciainfiore.com

Thursday, April 10, 2008

Degustazione vino gratuita

Fra poco, verso le 18 all'Enoteca Bonatti (Via V. Gioberti 66/68r - 50121 Firenze) e fino alle 20 c'è una degustazione gratuita dei vini dell'Azienda OTTELLA, San Benedetto in Lugana, Veneto.
LUGANA BRUT doc e LUGANA Le Creete 2007 doc
Beviamoci su!

Recensione di Zeb: zuppa e bollito

Ho ricevuto questa recensione da Lorenzo, la pubblico più che volentieri!

Sabato, incuriosito dal precedente post di Nelli, sono stato a pranzo da Zeb (Zuppa e Bollito) in san Niccolo.
Il posto molto carino e particolare riprende in maniera "moderna" il concetto di alimentari con un bancone tutto attorno su cui è possibile mangiare comodamente seduti.


Ci sono poi anche tre posti con vista sulla strada di fronte ad un ampia vetrata.

Cosa si può mangiare...affettati formaggi e piatti cucinati dalla proprietaria che insieme al figlio gestisce il locale.

Sabato erano disponibili la zuppa di cavolfiore, la pappa al pomodoro, le lasagne, l'arista, il bollito...menù toscano e casalingo!
Ero insieme ad un amico (il Lollo) ed abbiamo preso per inziare un tagliere con affettati formaggi e sottoli e devo dire si amo rimasti soddisfatti. poi come secondo l'arista con le carote (io) e il bollito con le cipolle la "francesina" (il Lollo) e devo dire che erano moto gustosi e saporiti. La spesa 32 euro in due con 2+1 bicchieri di vino e acqua. Mi embra che il tagliere venisse 15 euro il resto non so..il Lollo ha buttato via il conto appena usciti.
A fine pranzo ci siamo messi a parlare con i proprietari molto carini, che tra l'altro si ricordavano la visita di Nelli, che ci spiegavano che ancora non hanno fatto molta pubblicità ma che comunque riescono già ad avere una buona clientela in parte mutuata dall'alimentari. Infatti una cosa divertente è che comunque il negozio assolve ancora la funzione di alimentari, nonostante l'aspetto "trendy", con la gente che entra a comprare il pane l'affettato ecc...
A me è piaciuto molto l'arredamento, con i colori molto chiari che danno luce al negozio e soprattutto è ganzissimo il logo curato personalmente dal proprietario.
Che dire sicuramente un buon posto dove passare per pranzo nel quartiere più bello di Firenze.
Ti allego le foto...fatte con il cellulare...magari piccoline vanno bene uguale!

Gli orari sono questi
Tutti i giorni 8-20 chiuso il mercoledì

Firenze, il Tibet e Martini

Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel leggere stamani (visto che ieri purtroppo non sono andata alla conferenza della moglie di Terzani) che in piazza Signoria, dal balcone di Palazzo Vecchio, sventola una bandiera «Human rights in Tibet» (diritti umani in Tibet).
La bandiera è stata messa proprio a seguito della presentazione del libro di Terzani sul genocidio in Cambogia. Non so se ci sia ancora. Spero di sì.
Ho letto che vogliono mettere (non so se ci sono già) bandiere e lenzuoli in tutta via Cavour a supporto del Dalai Lama.
Ho scoperto che uno dei maggiori sostenitori è Claudio Martini, il presidente della Regione Toscana, che ha invitato il Dalai Lama a San Rossore il prossimo anno.
Beh... per una volta devo fargli i complimenti. Non lo conosco e non ho mai avuto la possibilità di avvicinarlo, ma se mai mi capitasse gli stringerò la mano e gli dirò "complimenti".
Per favore: non date a questo mio post valore politico, che non è mia intenzione. Qui la politica (intesa come scontro italiano fra "destra" e "sinistra") non c'entra niente. Qui si parla di diritti umani. Chiunque faccia qualcosa ha la mia approvazione.

Leggi anche la discussione su:
Perchè nessuno in Italia ha voluto ricevere il Dalai Lama?

Wednesday, April 9, 2008

Piazza del Carmine pedonale

Per spezzare un po' i post gastronomici e intervallare con qualcosa di più "culturale" o quanto meno non mangereccio, colgo lo spunto lanciatomi da Tattameo in un commento riguardo a una notizia che c'è sul Corriere Fiorentino di oggi.

Nell'articolo si dice che Piazza del Carmine potrebbe diventare pedonale (e fin qui non c'è novità, visto che lo diventeranno tutte le piazze di Firenze entro qualche anno) e avere due filari di agrumi sopra la piazza. Sotto la piazza verrebbe fatto un parcheggio sotterraneo di 2 piani per 239 auto (per i residenti).
Il progetto è stato elaborato dallo studio di architetti fiorentini Arx che a Firenze - leggo - ha già avuto a che fare con il parcheggio interrato di piazza Beccaria, e quello silos ed interrato di piazza Alberti. Potrebbe costare 6 milioni e mezzo di € e sarebbe realizzabile in 2 anni. Per ora il progetto è sospeso. L'accesso dovrebbe avvenire da una rampa a cui si accede da Borgo San Frediano, che funge anche da via d'uscita.Una seconda rampa che sale dal secondo livello interrato, parallelamente alla facciata della chiesa in direzione Piazza Piattellina farebbe da seconda uscita dal parcheggio.

Che dire? allora l'idea di pedonalizzare la piazza potrebbe (e uso il condizionale) essere buona. A patto che:
1) si eviti che la piazza diventi un Santo Spirito 2, lasciata al degrado e allo spaccio. Quindi attenzione a: illuminazione, sicurezza, mantenimento degli alberi, ecc.
2) si facciano arredi urbani più umani e rispettosi del verde (penso a quelle cose che vorrebbero essere panchine in piazza Beccaria, ma sono veramente brutte).
3) si dia la possibilità a chi vuole andare a cena in San Frediano o a bere qualcosa al Dolcevita di poter continuare a farlo. Quindi o mi dai trasporti pubblici serali migliori o la possibilità di parcheggio anche per i non residenti.

Il parcheggio di Piazza Alberti, lo ammetto, non lo amo. Capisco la voglia di modernità... ma comunque lo accetto, perchè è fuori dal centro storico. Ma Piazza del Carmine NONOSTANTE le auto è una piazza molto bella. Ve lo chiedo col cuore amministratori, architetti, ecc. non sciupatemela!

Leggi anche la bella discussione sul nuovo Teatro del Maggio Musicale a Porta a Prato

Ross il nuovo ristorante alla griglia

Non mi ero nemmeno accorta di questo nuovo ristorante a Firenze, se Sabino non mi avesse fatto notare questa recensione: La griglia chiama steak o fiorentina? su Repubblica.
Leggendo l'indirizzo ho visto che è al posto dell'Universo Sanchez, un locale che ha cambiato tante volte proprietà e identità. Per un periodo, oltre a essere un locale alla moda, aveva anche tutta una parte Spa molto carina e una libreria con comode poltrone (un concept store in avanti con i tempi o forse con Firenze!).
In ogni caso spinta dalla curiosità ho deciso di radunare un gruppetto di fedeli amici (o come direbbe l'amico del Vanna "ma siete tutti blogs?") e di provare questa famosa carne alla griglia. Il Glock è addirittura venuto apposta da Milano!
Il locale è molto ampio (e visto che era vuoto si notava ancora di più). Dal punto di vista dell'arredamento non è male. La prima sala, quella del bancone del bar è più o meno come prima, quella a destra (dove per un po' c'è stato un negozio di vestiti), ci hanno detto essere per gli aperitivi, ed è stata arredata con tavolini e sedie di plastica; in fondo al ristorante la sala grande, principale, per le cene. In un angolo a destra una griglia schermata dal vetro dove si può vedere ogni tanto il cuoco che cucina la carne. L'arredamento è carino.
Nel ristorante eravamo solo noi 6 più una coppia. Ma del resto: di martedì in un ristorante sconosciuto...
Abbiamo pensato: "Meglio, ci serviranno al top!"
Abbiamo deciso di fare tutti antipasto + carne, senza provare i primi. Tranne il Glock che si è fatto portare una Fiorentina da 1 kg abbondante con fagioli zolfini.
Io e supersimo abbiamo preso un "millefoglie con verdure grigliate e formaggio" che nonostante non fosse cattivo, ci ha abbastanza deluse. Più che altro c'eravamo fatte l'idea fosse un'altra cosa e non una semplice sovrapposizione di zucchine (crude), pomodori e formaggio.
Anche i carpacci di manzo presi da Sabino e Icelord non erano convincenti.
Più fortunata Katia con il suo tortino di ricotta.
Come prezzi gli antipasti vanno dai 7 ai 9 euro.
Primi intoppi con l'ordinazione del vino: questo è finito, questo non lo abbiamo... alla fine ordiniamo un ottimo Lagrein (Lagrein Sanct Valentin 2003 San Michele Appiano). Ce lo portano, lo aprono e lo mollano sul tavolo. Senza farlo assaggiare e senza versarlo nei bicchieri. Mai successa una cosa del genere... persino alla Beppa ti fanno assaggiare se il vino sa di tappo!
Vabbè...
Arrivano le varie tagliate (io l'ho presa con salsa verde e salsa al radicchio rosso), la carne è buonina ma i condimenti niente di che. Contorno inesistente. Qualcuno lo ordina a parte.
Le tagliate vengono 15 euro, i contorni 4-5.
La bistecca fiorentina è 4,8 € all'h. Glock la spolpa ma apprezzandone la cottura non è convinto della bontà (altra cosa quella la bistecca di Padellina).
Nel frattempo katia trova qualcosa nel suo bicchiere: inizialmente pensiamo a un vetro, poi sembra che sia solo un innocuo pezzetto di plastica.
Ordiniamo un altro vino: un Barolo. Ma dobbiamo chiedere un paio di volte che ci cambino i bicchieri. E lo fanno - temo - più per controllare che non ci siano altri pezzetti di plastica che per il fatto di aver cambiato vino.
Per la carta dei dolci ci portano prima la lista di quelli preconfezionati, poi troviamo quelli fatti in casa. Optano quasi tutti per il semifreddo all'amaretto mentre io ordino della frutta glassata con frutti di bosco. Niente di esaltante.
Poi arriva il conto: 321,50 euro che diviso 6 fa quasi 54 euro a testa. ARGH! Il mio portafoglio ha accusato. Ok la carne, ok il vino, ok tutto... pero' 54 euro li sento. Incidono sul mio budget settimanale. Comunque per i commenti sul ristorante Ross lascio la parola ai miei commensali.

Io credo che avrebbero potuto fare un grande ristorante, ma non ci sono riusciti. E' rimasta una cosa a metà: fuori c'è scritto "accettiamo ticket restaurant" e si vede che puntano anche sulle pause pranzo. Ma la sera vorrebbero posizionarsi per posto glamour, dove si mangia di livello?
Beh se si fanno pagare certi prezzi si deve avere l'accortezza di cambiare un bicchiere o di curare gli unici clienti del locale. Insomma sempre la storia del servizio.

La cena dal punto di vista della compagnia è stata deliziosa, abbiamo riso e scherzato di gusto. Se penso che tranne Supersimo le altre persone le ho conosciute tutte tramite il blog...
Ultima nota positiva: la nostra timida cameriera che era molto gentile (ma si vedeva che era alle prime armi).

Ristorante Ross
Via Il Prato 57-59r
tel. 055 287247

Monday, April 7, 2008

Presentazione del libro di Terzani sulla Cambogia a Firenze, a Palazzo Vecchio

L'ho già scritto in passato: i libri di Terzani mi hanno fatto conoscere la Storia di Paesi lontani e nel caso della Tailandia hanno fatto sì che decidessi di farci un viaggio. Oltre a scrivere in modo ironico e intelligente, Terzani ha avuto il prezioso compito di far luce su alcune vicende storiche che qua in Occidente, almeno in quegli anni, erano per lo più ignote. Rischiando spesso la vita.

Per questo segnalo, per chi può andare, l'incontro con la moglie Angela Staude, domani pomeriggio (mercoledì 9 aprile) alle 17.30 a Palazzo Vecchio. L'occasione sarà la presentazione del libro postumo di Terzani «Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia»
E' una nuova raccolta di articoli, alcuni inediti, di Tiziano Terzani, che ripercorrono gli ultimi 20 anni di storia cambogiana. La vittoria e la dittatura dei Khmer rossi, lo sterminio di quasi un intero popolo, la conquista vietnamita, il ritorno del vecchio re, fino al processo intentato dal tribunale dell'Onu ai criminali di guerra. La prima e la più grande delusione del giornalista che aveva creduto in gioventù nell'ideologia comunista.
Gli articoli sono apparsi nei giornali, tre o quattro sono stati pubblicati anche nel volume "In Asia". Ma qui sono pubblicati nella loro ininterrotta continuità, dal 1972 al 1996.

La moglie Angela Terzani Staude, che è la curatrice del volume, nella prefazione del libro racconta ai lettori chi era davvero Tiziano Terzani. La sua inesauribile forza che viveva e si rigenerava nel cercar di capire il mondo per raccontarcelo, nel modo più onesto possibile. A chi le chiede se la figura del marito sia stata strumentalizzata dai media, lei risponde:
«No, non strumentalizzata. Forse lievemente isolata dalla storia intera della sua vita. L'ultimo Terzani, quello con la barba, non era sceso come un guru dall'Himalaya. Aveva alle spalle una storia drammatica di quasi trent'anni di guerre e rivoluzioni cui aveva partecipato da testimone oculare, spesso mettendo a rischio la propria vita, finché sono tramontate le sue speranze politiche».
Il libro racconta, tra le righe, anche come si faceva il giornalista dal fronte e da lontano solo fino a 20 anni fa. Quando, senza internet, senza telefonini, un giornalista per mandare il suo pezzo aveva bisogno di giorni.

Sto rileggendo in questi giorni "Giorni Giapponesi" scritto proprio dalla moglie nei 5 anni (prima degli anni '90) in cui lei e Terzani vissero a Tokyo: un ritratto spietato ma anche divertente di una società che ho avuto modo di conoscere anche io.
Anche lì: avevano già visto quello che noi vediamo oggi...
Non so se riusciro' ad andare, mi piacerebbe, fosse anche solo per ascoltare di persona le parole della signora Terzani.

Trattoria dell'Orto in San Frediano

trattoria in san fredianoIeri sera per il compleanno della mia mamma sono andata a cena alla Trattoria dell'Orto, in San Frediano. I miei genitori ci vanno spesso, perchè si mangia cucina toscana senza spendere un'esagerazione. E non è scomodissimo per il parcheggio, visto che ce n'è uno alla porta di S. Frediano.
Il menù è molto toscano: negli antipasti, nei primi piatti (crespelle della trattoria, ribollita, pappardelle al cinghiale, tortelli di patate alla Mugellana) nei secondi casalinghi (braciole fritte con pomodori, ossobuco alla casalinga, cinghiale alla cacciatora con polenta, peposo alla fornacina e trippa alla fiorentina) con una parte dedicata alle tagliate di carne (con pepe e rosmarino, su erbette di campo, con gorgonzola...).
I prezzi sono abbastanza contenuti: i primi dai 6 ai 7.50 €, le carni sui 13.50 € (tranne ovviamente la bistecca alla fiorentina che viene 3.50 € l'etto), i secondi sui 10 €. Insomma, mangiando, si spende una cifra ragionevole. Anche se c'è quella voce che a me sta un po' antipatica... servizio 10% che insieme al coperto non va molto giù.
Ma pazienza! Veniamo al cibo.
Io (insieme a mia mamma) ho preso "crostini per i golosi" e in effetti sono rimasta soddisfatta. Un piatto con crostini di fegatini, di pomodorini e di funghi (buoni), e al centro un assaggio di pecorino e fave (gnam!). Ottimo.
Ho saltato il primo, ma ho assaggiato le tagliatelle ai carciofi e speck che ha preso mio fratello, davvero buone. E anche mio babbo è rimasto soddisfatto delle sue pappardelle al cinghiale (che non ho assaggiato perchè non amo il cinghiale).
Come secondo ho mangiato un mix di fritto: carciofi fritti (buoni) e fiori di zucca fritti ripieni (di mozzarella e prosciutto). Un pelino pesanti, ma come mi ha fatto notare amorevolmente mio fratello: "ti prendi i fiori fritti ripieni e ti aspetti che siano leggeri?"
I miei genitori hanno preso 2 tagliate su radicchi di campo. Nella media.
I dolci non mi hanno entusiasmato, ma mio fratello e mio babbo hanno gradito.
Il vino rosso della casa era buono.
Il posto è carino, soprattutto la sala interna. Nella prima saletta vi potrebbe capitare di trovare persone che guardano animosamente la partita. Del resto siamo a San Frediano! E' anche quello il bello. A tal proposito un dettaglio che mi ha impressionato sul cameriere/gestore che ci ha servito: imprescrutabile, serio, non ha detto quasi parola per metà cena (quello che i turisti scambiano spesso per scortesia) finchè... è venuto fuori il nome di un vecchio calciatore (credo della Fiorentina) e si è aperto un sorriso. Ha iniziato a parlare delle vecchie partite (ha citato un gol di testa di non so chi, durante una partita dei Mondiali in cui segnò Pelè), della vecchia Inter, della vecchia Juve, della Fiorentina. Insomma si è sciolto! un'altra persona.
Forse era solo timidezza. Comunque se amate il calcio, quello di una volta, fategli qualche domanda: ha l'aria di saperne a tonnellate!

Chiudo con l'ultimo aneddoto. In questa trattoria ci ero stata diversi anni fa, quando aveva un altro nome. Ero seduta vicino alla porta a vetri. A un certo punto entrò un tizio enorme e cominciò a litigare con uno seduto. In breve cominciarono a tirarsi bicchieri e altro e a picchiarsi di brutto. Sembrava una scena da far west!! Uno dei due sbattè l'altro sul muro e poi venne trascinato via. La porta si chiuse con uno schianto, per un attimo ho temuto che il vetro andasse in 1000 pezzi a pochi cm da me. Il tempo di pagare il conto e scappare via. Ho scoperto il giorno dopo che era un "regolamento di conti" fra ex calcianti del calcio storico fiorentino!!!

Comunque ora è un ristorante tranquillo, ha cambiato gestione. Globalmente lo posso consigliare, forse sono un pochino lenti nel servizio, ma hanno la cucina a vista: segnale di estrema pulizia e trasparenza. Non è cosa da poco in una trattoria di San frediano.

Trattoria dell'Orto
Via dell'Orto 35/A Firenze (è la via che da Piazza del Carmine porta verso la piazza con la porta)
Tel. 055 224148

Mamma papera

il fiume Terzolle vicino CareggiQuesta mattina c'è stato un po' di subbuglio vicino al mio ufficio, in viale Morgagni.
Una mamma papera che ha partorito 10 paperotti nell'area semi abbandonata di Via Santelli-Via Lombroso, stava cercando di portare i suoi cuccioli al Terzolle (il fiumiciattolo che passa vicino Careggi). Per fortuna prima di finire spiaccicati da qualche auto in viale Morgagni, sono stati intercettati da un paio di anime pie che li hanno "fermati".
Io ho chiamato la Protezione animali (se vi serve il numero di telefono, per la guardia animali: tel.055-2382410), ma qualcuno aveva già chiamato i vigili. Non so come la cosa sia andata a finire, spero bene.
Fossimo a Galceti sarebbe più semplice (a proposito visto che siamo in periodo, ricordatevi del 5 per mille: che sia qualche associazione per gli animali, che sia il Meyer, che sia la Humanitas, non dimenticatevi di questo contributo che a molti può servire). Per Galceti è 92042670486.

Pensavo a quanto deve essere difficile per un'anatra selvaggia sopravvivere a Firenze.

Friday, April 4, 2008

Corsi di degustazione birre e assaggio grappe

corsi degustazione birre e grappeDal 16 aprile un corso in 5 lezioni per imparare a degustare le grappe. Dall'analisi sensoriale, alle differenze regionali, dalla distillazione agli assaggi guidati. Per conoscere l'alcol e l'acquavite. Alla fine del corso una visita ad una distilleria. Presso l'Associazione Arte Varia Via del Casone, 3/r (zona Porta Romana) Firenze. Orario: i mercoledi, dalle ore 20,45 fine ore 23. Per informazioni: cell. 340 7215337
e-mail: anagfirenze@yahoo.it

Invece per gli amanti della birra: segnalo il corso di degustazione di birra organizzato dal Quartiere 2 che si svolgerà a Villa Arrivabene a partire dal 5 maggio. 4 incontri (70 €) il lunedì dalle 21,00 alle 23,00. La storia della birra, la geografia della birra, le specialità delle birre e l'abbinamento col cibo. Per informazioni, telefonare allo 055 2767828.

From the blog

Ho ricevuto diverse mail in questi ultimi giorni con appelli e ringraziamenti. Pubblico alcuni pezzi se qualcuno vuole rispondere alle domande:

sono Silvia, una di quelle che ti legge quasi tutti i giorni ma non ho mai scritto niente.. io sono di empoli, ma ci sono due miei amici (una coppia) che vengono a firenze il prossimo fine settimana, vorrebbero qualche consiglio su qualche ristorante per la sera e due o tre locali per il dopo cena.. per la cena gli ho consigliato la mucca sul tetto, dove sono stata anche io ed è molto carino! poi però non ho altre idee.. soprattutto nei locali per dopo, non mi sembra ce ne siano tanti "da coppia" a firenze.. mi sa che si dovranno adattare al casino!! ah dimenticavo, alloggiano in centro e sono a piedi, quindi bisognerebbe pensare anche a qualcosa di vicino..

Ciao Nelli
lo scorso fine settimana sono stato a firenze e curiosando alla ricerca di informazioni soprattutto mangereccie mi sono imbattuto nel tuo blog.. Be.. non finirò mai di ringraziarti per i consigli e le recensioni.. ho mangiato all'osteria di giovanni e ai quattro leoni dei pasti ottimi! altro che ristoranti da turisti! in più ho sperimentato la buca di mario (non mi pare di averla trovata nei tuoi consigli) che non mi è affatto dispiaciuta. Claudio (da Roma)

Ciao Nelli
mi pare di non aver trovato nessuna richiesta/suggerimento nel tuo blog ad una richiesta come questa..così ti chiedo/vi chiedo se hai/avete dei suggerimenti carini per una cena di addio al nubilato che si dovrebbe svolgere di venerdi.
Ti premetto che la futura sposa è davvero molto tranquilla e poco mondana e che mi fanno (e immagino anche a lei!) tristezza gli spogliarelli e affini..so che va tanto l'otel (posto nel quale non ho ancora mai messo piede e non mi dispiacerebbe continuare in questo senso!!!) - quindi cosa rimane a firenze o dintorni?

Cara Nelli,
seguo da un bel pò il tuo sito preziosissimo di consigli e indicazioni e sono a chiederti un consiglio.
Discuterò la tesi in Storia dell'arte il prossimo 22 aprile la mattina e purtroppo è il martedì. come sai Firenze durante la settimana non offre molto. Io poi pensavo come festa di laurea ad un aperitivo però dove si potesse anche ballare dopo..ma non conosco locali che lo fanno il martedì.
Aspetto una tua indicazione..

Ciao Nelli,
sono Marco, un ragazzo di Piacenza che ha letto il tuo blog ed è rimasto piacevolmente sorpreso e interessato dai tuoi consigli e dai tuoi pezzi. Ho in programma un weekend con amici per il 12-13 aprile, mi chiedevo se conosci qualche ristoranta/osteria/trattoria veramente meritevole per fare un bel pranzo nella zona del Chianti in particolare Greve e Panzano in Chianti. Sai darmi qualche dritta? Grazie per l'aiuto e la disponibilità, ciao!!!
Marco

se qualche anima pia vuole aiutarli... io ho in mente i soliti posti!

Sfilata Oviesse in via Gioberti

Se capitate verso le 10 in via Gioberti e vi domandate che sta succedendo: è una sfilata OVS, il nuovo brand con cui si sta promuovendo Oviesse. Dopo le tappe di Catania e Roma, e prima di Milano, anche a Firenze arriva questo "evento": modelle e modelli, cadillac d'epoca, musicisti jazz e i fotografi per immortalare il tutto. Credo distribuiscano pure delle card a chi è presente.
La minisfilata sarà dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19, passando da Borgo La Croce, Piazza Alberti e via Scipione Ammirato, concludendosi nel negozio appena rinnovato OVS di via Gioberti, dove terminerà anche lo shooting fotografico.


Ah ieri sera sono andata a vedere il film Allegro ma non troppo di Bozzetto allo Stensen. Geniale... peccato l'audio si sentisse un po' male, ma il film è strepitoso e le animazioni davvero originali. E i ruoli "umani" di Maurizio Nichetti e Maurizio Micheli molto divertenti.
Su youtube ci sono alcuni pezzi del film, consiglio questo, questo e soprattutto questo

Thursday, April 3, 2008

Musica live a Firenze ad Aprile

Davide purtroppo non potrà più scrivere per me la sintesi del best of live music in Florence... ma per fortuna c'è il simpatico (e competente) Martin che si è offerto di scrivere un pezzo sulla musica jazz a Firenze nel mese di Aprile. Che dire... grazie a nome di tutti i lettori del blog!

Un po' scarno il calendario jazzistico di aprile, complice la fine dei festival invernali e del fatto che jazzisti e organizzatori ricaricano le pile in vista della lunga stagione estiva.
Partenza col botto però il 2 aprile con uno splendido concerto al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, del trio Cipelli/Fresu/Testa, accompagnati da Attilio Zanchi al contrabbasso e Philippe Garcia alla batteria. Purtroppo queste righe vanno on-line dopo che il concerto si è già svolto, ma siccome ieri sera ho assistito ad uno dei concerti più emozionanti della stagione, una sentita rilettura jazz della canzone/poesia o poesia/canzone di Leo Ferrè, vi consiglio almeno il cd in uscita dal titolo “F. à Léo”.

Ultimi concerti per il Network Sonoro 2008.
Si comincia con Ascolti Jazz 2008 al Teatro Studio di Scandicci, che in tre serate presenta 3 gruppi guidati da 3 musicisti di punta del panorama jazzistico toscano: venerdì 4 lo Swing Bop Free Quintet del pianista Mauro Grossi, accompagnato da Silvia Bolognesi al contrabbasso, Sergio Orlandi alla tromba, Diego Carraresi al sax e Gabriele Mastroianni, in un omaggio al jazz anni '60; venerdì 11 l'European Quartet del sassofonista e clarinettista Nico Gori (un amico e un musicista che apprezzo particolarmente), con Sandro Zerafa alla chitarra, Mauro Gargano al contrabbasso e David Georgelet alla batteria, in una serata swing dall'intensa forza espressiva; venerdì 18 il Quartet "Swing Manouche" del chitarrista Jacopo Martini, insieme alla chitarra di Luca Giacomelli, al sax di Mirko Guerrini e al contrabasso di Nicola Vernuccio, in uno spettacolare concerto (l'ho già visto, se vi piace la musica manouche ve lo consiglio caldamente) che parte da Django Reinhardt e attraversa tutta la musica manouche fino alla ricerca personale dello stesso Jacopo Martini.
Ancora per il Network Sonoro, per chi ha voglia di muoversi un po', al Teatro Regina Margherita di Marcialla, sabato 12 aprile, il concerto di Tiziana Ghiglioni assieme al Living Quartet guidato dalla contrabbassista senese Silvia Bolognesi (con Tony Cattano al trombone, Alessandro Giachero al piano e Tiziano Tononi alla batteria), con brani originali e di musicisti contemporanei quali William Parker e Carla Bley, o in alternativa, sempre sabato 12 ma al Centro culturale Arturo Bandini di San Piero a Sieve, Girotto/Servillo/Mangalavite con "L'amico di cordoba", uno spettacolo che segue rotte sonore simili a quelle degli Avion Travel ma con una maggior propensione verso il jazz e soprattutto verso il tango.

Dedicato invece alle nuove e vecchie bande musicali il festival "Bande Amate" al Teatro Dante di Campi Bisenzio: dopo il concerto di marzo della Big Band Cubana di Adalberto Alvarez y su Son, si continua venerdì 4 aprile con Alessandro Benvenuti & Banda Improvvisa con la Filarmonica "G. Verdi" di Loro Ciuffena e altri musicisti in quella che sarà una vera e propria "festa in musica"; si prosegue lunedì 14 aprile con Paolo Fresu e Antonello Salis, due tra i più importanti jazzisti italiani, che incontrano la Kocani Orkestar, dando vita ad un irresistibile mix di sfrenati ritmi balcanici e suggestioni jazzistiche; il festival si concluderà a maggio con il concerto della Sunrise Orchestra con Gianluca Petrella, ma... ne parleremo il mese prossimo.

E come sempre... buone note a tutti!
Martin

Wednesday, April 2, 2008

Primo weekend di aprile a Firenze, cosa fare?

In questo primo Weekend di Aprile a Firenze ci sono diverse cose da fare. Partiamo dalle cose più culturali.
Innanzitutto ci sono le giornate del FAI (apertura straordinaria di monumenti, musei, parchi). A Firenze non ci sono grandi cose, ma in Toscana qualche piccola perla c'è.

Poi c'è la visita gratuita di Santa Maria Novella sia sabato pomeriggio che domenica tutto il giorno (9-19).

Giovedì 3 aprile: inaugurazione della mostra giapponese "Jizo e tabernacoli: protezione ai crocevia della vita, arte contemporanea e antica tradizione" in collaborazione con l'Ambasciata del Giappone in Italia e il Tempio Mibu di Kyoto.

Venerdì 4 aprile: al teatro di Ponte a Ema, una mia collega di teatro recita nella commedia di Neil Simon "Un giardino di aranci fatto in casa" a fin di bene (i soldi andranno all'associazione Noi per Voi onlus). La commedia è quella da cui è stato tratto il celebre film con Walter Matthau.

Sempre dal 4 aprile inizia OLANDIAMO? un insieme di rassegne, festival, eventi dedicati all'olanda. Si comincia con il Sonar Film Festival: per vedere cortometraggi di registi olandesi (e non solo) all'Istituto Francese in Piazza Ognissanti.

Sabato 5 aprile: segnalo una festa a tema anni 60/70 in Piccionaia al Meccanò. Dress code: a tema. Infatti è possibile acquistare o noleggiare a prezzo speciale i vestiti anni '60 e '70 presso l'Officina Vintage.

Tutto il weekend: alla Stazione Leopolda ci sarà il Salone immobiliare a Firenze (consiglio la lettura del post Fuga da Firenze)

Per gli sportivi:
Domenica 6 aprile a Firenze c'è la Vivicittà Firenze Half Marathon e la Tommasino Run per bambini. Partenza da Santa Croce.
A Calenzano invece c'è SLAM MMA Championship, un campionato di mixed martial arts light, che si terrà al Palasport di Calenzano (via del Pescinale) alle ore 15.

Tuesday, April 1, 2008

Garbo, nuovo ristorante in San Frediano

Ricevo un'altra ottima recensione da Sabino, visto che si tratta di un ristorante nuovo penso interesserà più di qualcuno.

Sabato sera sono stato a cena al nuovo (aperto da qualche settimana) ristorante di San Frediano, Garbo. Ho proposto alcune opzioni ai miei amici tosco/londinesi e ad un loro amico californio/londinese, alla fine hanno optato per testare questo nuovo ristorante. L'ambiente è moderno/chic, avventori di tendenza: sabato sera erano preponderanti i gruppi di donne 30enni 'tirate' a lucido ...
Abbiamo iniziato con antipasti vari (un discreto budino di pane su delicata salsa di cavolo nero, un piatto di affettati misti di qualità 'standard', una breasola della valtellina anch'essa 'standard'; carciofo stufato su salsa di porcini, molto interessante); a seguire hanno prevalso i pici all'aglione, buona la pasta fatta a mano, un pò 'grezzo' il sugo ma gradevole; i paccheri ripieni al baccalà invece non erano a cottura giusta, nel complesso il gusto accettabile con la pecca della pasta poco cotta.

Sui secondi c'è stato plebiscito, tutti abbiamo preso il cimalino con carciofo - piatto che era stato anche consigliato dalla cameriera - e tutti siamo stati concordi: piatto insapore, al punto che il nostro ospite californio/londinese l'ha rimandato al mittente. I dolci non male, corretto il tiramisù, sufficiente la mousse al pistacchio, a me è piaciuto il pane al cioccolato (che ho assaggiato, non avevo ordinato io). Nota (a mio giudizio molto) dolente: il servizio al tavolo; abbiamo dovuto chiedere più volte l'acqua, il secondo è arrivato che ancora non avevano sparecchiato i piatti del primo, il vino è arrivato che da tempo avevamo finito la prima bottiglia.

La mia visione, molto personale, è che se un cliente rimanda via un piatto almeno potrebbe comparire lo chef per informarsi e proporre un piatto alternativo di 'scusa' ovviamente non facendotelo pagare; ma così non è andata, almeno con il nostro gruppo.
Per concludere (andando a' i' ssodo) 42 euro a testa per un pasto completo (quasi tutti hanno preso tutto) con due bottiglie di (buon) vino, quindi una cifra allineata alla media dei ristoranti in centro.
Ristorante Garbo
Borgo San Frediano 25

50124 FIRENZE
tel.+39.055.295311

il sito internet non lo metto: è praticamente inesistente, pagine di errore, link non funzionanti, ottimizzazione del sito assolutamente non adeguata al 2008 (ma affidarsi a un professionista no?).
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